E’ una Nove Mesto iridata con Pidcock e Ferrand Prevot. Rabensteiner a segno nella marathon
E’ stata una grande domenica di MTB con la Coppa del Mondo di scena a Nove Mesto, dove oggi sono andate in scena le prove di XCO (Elite e junior donne) e Marathon.
Per quanto riguarda la prima tappa della World Series Marathon c’è da segnalare il sigillo di Fabian Rabensteiner, che fa doppietta dopo il successo dello scorso anno. Rabensteiner che ha però dovuto faticare parecchio per avere la meglio (per 7″) sul namibiano Alex Miller, che in volata ha 2scippato” la 2^ piazza a Samuele Porro, in una comunque ottima giornata per i colori Wilier Vittoria. 18° posto per Dario Cherchi, 22° per Nicholas Samparisi.
Se tra gli uomini è sfuggito il successo alla Namibia, così non è stato tra le donne, dove la vittoria va a Vera Looser, che lascia a 29″ Lajla Njemcevic e a 1’03” Rosa Van Doorn.
Nella prima gara XCO andata in scena, quella delle ragazze Junior, a sorprendere tutte è stata la slovacca Viktoria Chladonova, che ha vinto abbastanza agevolmente uslla canadese Rafaelle Carrier e sulla slovena Marusa Tereza Serkezi. 10° posto per Giada Martinoli, 13° per Elisa Ferri, 26° per Giulia Rinaldoni, 44° per Elisa Pontara.
Nella gara Elite donne torna a comandare Pauline Ferrand Prevot, che ha preso il largo fin dalle prime battute. Ci ha provato la rientrante Puck Pieterse, che però non ha ancora la condizione ottimale ed ha dovuto alzare bandiera bianca. Alla fine, in controllo, la Ferrand Prevot ha chiuso con 1’02” su Haley Batten, 1’31” su Alessandra Keller e 1’44” sulla Pieterse. Poi Stigger, Lill, Mitterwallner e dalle due italiane Martina Berta e Greta Seiwald. 18^ Chiara Teocchi, 20^ Giada Specia.
Nella gara uomini c’era tanta attesa per il ritorno del campione del mondo Tom Pidcock, che in realtà non aveva Nove Mesto in calendario, ma a causa della caduta al Giro dei Paesi Baschi e a qualche giorno di stop ha deciso di tornare momentaneamente alla MTB. E a quanto si è visto con ottimi risultati.
Pidcock non è andato a Nove Mesto a fare la comparsa. Pidcock c’era al via ed ha dimostrato che quando c’è, in questo momento, è lui l’uomo da battere. E nessuno oggi l’ha battuto. Ci ha provato fino alla fine un ritrovato Nino Schurter, ma in questo momento Pidcock è semplicemente più forte.
Pidcock ha chiuso on l’8^ vittoria in World Cup, precedendo di 32″ Schurter e di 44″ Marcel Guerrini, seguito da Aldridge, Azzaro, Fluckiger e Schwarzbauer. Bene i giovani azzurri: 14° posto per Simone Avondetto, 16° per Juri Zanotti. 17° Filippo Fontana. 43° e 44° Luca e Daniele Braidot, 50° Gioele Bertolini.
Spariti invece dalle prime posizioni invece di protagonisti delle prime due tappe in Brasile. Colombo è 18°, Koretzky 20°, Sarrou 27°, Blevins 29°, Vidaurre 36°, ritirato Andreassen.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it
Ph. UCI Mountainbike