Elia Favilli firma la prima vittoria del 2019
Elia Favilli trionfa nella Granfondo dei Vicari. Il biker livornese, protagonista di un grande avvio di gara e di un finale in cui la sua impostazione tattica si è rivelata vincente. Buon risultato anche per Benedetto Fattoi, nella top ten della Granfondo dell’Argentario.
Non si è fatta attendere troppo per SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team la prima vittoria del 2019, a firmarla è stato Elia Favilli, dal palcoscenico della Granfondo dei Vicari, prima prova del circuito Colline Toscane MTB.
Per il 30enne di Venturina Terme si tratta della prima vittoria con la maglia di SOUDAL-LEE COUGAN Racing Team, arrivata dopo un inizio di un buon stagione.
”Sono ovviamente felice di aver rotto il ghiaccio, per me e per la squadra” – ha spiegato il corridore toscano – “Oggi sentivo il massimo risultato alla mia portata e sono felice di averlo raggiunto, ma penso che questo per me è solo il primo punto di partenza, adesso bisogna continuare su questa strada lavorando duramente per raccogliere altri successi per me e per la squadra. Una dedica? Agli sponsor che ci mettono a disposizione materiale eccezionale e a tutto lo staff del team che mi ha accolto quest’anno”
L’arrivo a braccia alzate per Elia Favilli dentro le Mura del Castello dei Vicari, è stato l’epilogo di una impostazione tattica che si è rivelata vincente. Subito nel drappello di testa, Elia ha affrontato la prima lunga salita della gara insieme a due avversari, facendo selezione sulla discesa in single track del Cauber. Arrivato al guado del torrente Tora con un solo avversario alle costole, ha atteso l’ultima e più impegnativa ascesa di giornata dove ha provato con successo ad imporre il proprio spunto, gestendo poi il vantaggio fino al traguardo nel caratteristico borgo di Lari.
Dopo la delusione di Monteriggioni per una caduta nella prima ora di gara che lo ha lasciato dolorante e costretto al ritiro, un buon risultato per Benedetto Fattoi alla Granfondo dell’Argentario.
Nono sotto la bandiera a scacchi, Fattoi, ha concluso la point to point di Porto Santo Stefano che ha visto al traguardo quasi 700 partecipanti, maledicendo la sfortuna. Un ottimo risultato, reso un pò più amaro dalla consapevolezza che senza una foratura a metà gara, quando si trovava nel gruppetto di testa e due salti di catena avrebbe potuto giocarsi il podio.