Europei Ciclocross: scatta l’operazione “Silvelle 2019”

Sottoscritto a Trento il protocollo di intesa tra UEC e Silvellese per l’organizzazione dell’evento 2019 a Silvelle di Trebaseleghe (9-10 novembre) – Svelato anche il logo ufficiale dell’evento

Nel pieno svolgimento del Giro d’Italia, a Trento è stato ieri sottoscritto il protocollo d’intesa tra la UEC (Union Européenne de Cyclisme) e la A.S.D. Silvellese per l’organizzazione dei Campionati Europei di Ciclocross che tornano in Italia dopo otto anni. La massima rassegna continentale, che promette spettacolo ed emozioni forti nella capitale del ciclopratismo nazionale, Silvelle di Trebaseleghe (Padova), è fissata per il 9 e 10 novembre 2019.

Silvelle e il Veneto rappresentano la culla del ciclocross italiano e siamo certi che una macchina organizzativa così collaudata sia garanzia di eccellenza. Si profila all’orizzonte un grande appuntamento, in grado di catalizzare l’attenzione di migliaia di persone provenienti da tutta Europa”, ha detto il Presidente de l’Union Européenne de Cyclisme Rocco Cattaneo.

Siamo carichi per questa nuova grande avventura – spiega il Direttore Tecnico di “Silvelle ‘19” Mauro Zamprogna – che riporterà in Veneto una manifestazione ciclocrossistica di rilevanza internazionale. Nonostante manchi ancora un anno e mezzo si respira già l’aria del grande evento: a noi il compito di allestire la miglior manifestazione possibile, all’altezza del prestigio e della tradizione di Silvelle”.

Il Comitato Organizzatore di “Silvelle ‘19” ha inoltre svelato il logo ufficiale della manifestazione. Realizzato da Jonny Mole, il simbolo nasce dall’intento di voler sintetizzare in un’unica composizione grafica stilizzata lo stretto rapporto tra il territorio, le sue ricchezze e il grande ciclocross.

A tale scopo sono state utilizzate forme riconoscibili, come le stelle gialle della bandiera europeail crossista nella tipica posizione del salto dell’ostacolo e il Radicchio di Treviso, una delle peculiarità della gastronomia locale. Le stelle, disposte in maniera prospettica, seguono un’ellisse che viene rafforzata e completata grazie alle foglie stilizzate con le tipiche nervature del radicchio trevigiano. All’interno della grafica compare l’atleta, disegnato con segni decisi, per rappresentare i caratteri del popolo veneto. Le colorazioni utilizzate sono invece il blu e il giallo della bandiera europea e il rosso intenso del Radicchio.

Il logo che abbiamo scelto sintetizza alla perfezione il carattere della manifestazione – ha aggiunto Zamprogna. – I Campionati Europei sono certamente un evento di grande richiamo, ma allo stesso tempo intendiamo valorizzare il rapporto con il territorio, da sempre una delle chiavi del nostro successo”.