Generazione di fenomeni all’Europeo di Cross a Silvelle
A Venezia numerosi ospiti e autorità hanno salutato la presentazione della rassegna continentale di ciclocross 2019 in programma a Silvelle di Trebaseleghe il 9-10 Novembre: atteso al via anche Mathieu Van der Poel, la Arzuffi è la “punta” italiana.
Il fascino di Venezia e di Palazzo Balbi, sede istituzionale della Regione Veneto, solleva il sipario sui Campionati Europei di Ciclocross che tra meno di tre settimane (9-10 Novembre) riportano l’Italia al centro della ribalta internazionale. Quella che un tempo era una disciplina invernale utile a molti atleti per tenersi in forma è oggi, nel ciclismo multidisciplinare del terzo millennio, una realtà concreta che crea spettacolo e sforna campioni.
Silvelle, piccola frazione di Trebaseleghe (Padova), mastica ciclocross da quarant’anni e dopo aver organizzato tanti importanti appuntamenti, ospita meritatamente questo campionato continentale che esprime il meglio della specialità, compreso – è ormai scontato, anche se non ancora ufficiale – il fenomenale olandese Mathieu Van der Poel, campione uscente della categoria élite, l’atleta capace di declinare il verbo vincere ovunque ci siano due ruote: su strada, nel cross, in mountain bike.
Autorità, campioni e media al battesimo di “Silvelle ‘19”: c’erano l’Assessore al Territorio e alla Cultura della Regione Veneto Cristiano Corazzari, l’Assessore allo Sviluppo Economico Roberto Marcato, il Sindaco di Trebaseleghe Antonella Zoggia, il Presidente dell’Unione Europea di Ciclismo Rocco Cattaneo, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco, l’ex Campione del Mondo Moreno Argentin, oltre agli atleti Alice Maria Arzuffi e Gioele Bertolini.
“Veneto e ciclismo sono una cosa sola – ha dichiarato l’Assessore Cristiano Corazzari – e l’Europeo di Ciclocross a Silvelle è uno degli eventi d’eccellenza della nostra regione nel 2019”. “Siamo orgogliosi – ha aggiunto l’altro Assessore Roberto Marcato – ed io personalmente sento molto questo evento che si svolge nella mia terra d’origine. Complimenti a Mauro Zamprogna per aver reso possibile tutto questo”.
12 TELECAMERE SUL PERCORSO E DIRETTA IN TUTTA EUROPA
I Campionati Europei godranno di un’ampia copertura televisiva in tutta Europa, grazie all’accordo stipulato tra UEC ed Eurovisione con una diretta integrale delle competizioni Elite e U23 e alle 12 telecamere installate sul percorso. Eurosport diffonderà l’evento in tutto il continente, in Italia la diretta sarà trasmessa da RaiSport. Copertura “live” delle gare anche da parte di altre TV nazionali, a cominciare da quelle di Belgio e Olanda.
I circa 10.000 spettatori attesi a Silvelle potranno invece godersi lo spettacolo offerto dalla rassegna europea in un campo gara ispirato all’atmosfera tipica del nord-Europa con varie opportunità di intrattenimento (musica, cibo, bevande) e un clima familiare e di amicizia che da sempre contraddistingue il ciclismo fuoristrada.
“Ormai ci siamo – ha spiegato il Direttore Tecnico dei Campionati Europei, Mauro Zamprogna. – Riportare i campioni del ciclocross a Silvelle è un sogno che si avvera. Vogliamo allestire un evento di spessore internazionale e siamo pronti alla sfida: contare sul nucleo storico della Silvellese e sull’apporto di grandi professionisti rappresenta un’eccellente base di partenza per riuscire nel nostro intento”.
OLANDA CONTRO BELGIO, MA L’ITALIA VUOLE STUPIRE
Ad eccezione del britannico Tom Pidcock, campione fra gli Uomini U23, la rassegna europea di un anno fa a Rosmalen (Paesi Bassi) ha visto il monopolio degli atleti padroni di casa. Mathieu Van der Poel e Annamarie Worst detengono i titoli Europei Elite, mentre Ceylin del Carmen Alvarado e Pim Ronhaar sono i campioni in carica, rispettivamente, delle categorie Donne U23 e Uomini Junior.
Dopo un’edizione avara di soddisfazioni, è forte la voglia di rivalsa dello squadrone belga, il più titolato a livello internazionale. Toon Aerts ed Eli Iserbyt stanno sfoggiando una grande condizione in questo inizio di stagione, mentre nella categoria Juniores sta salendo alla ribalta il figlio d’arte Thibau Nys.
La squadra azzurra punta forte su Alice Maria Arzuffi, impostasi in grande stile sabato scorso nel prestigioso circuito Superprestige davanti alla Campionessa Italiana Eva Lechner: a pochi giorni dall’appuntamento europeo, l’impennata dell’atleta azzurra – che da tempo ha scelto di trasferirsi in Belgio, nella terra eletta del ciclocross – è sembrato a molti un promettente presagio.
HANNO DETTO:
ANTONELLA ZOGGIA (Sindaco di Trebaseleghe): “Silvelle organizzando questa grande manifestazione ci rende tutti felici e orgogliosi, è il coronamento di un lungo cammino e un grande momento per tutta la nostra comunità”.
ROCCO CATTANEO (Presidente UEC): “Per noi come federazione europea avere un organizzatore come il gruppo di Silvelle equivale ad una vincita al lotto. Fin dal primo momento abbiamo percepito la straordinaria passione che c’è dietro questo evento. Il ciclocross sta diventando sempre più importante e questo appuntamento segnerà un’altra data importante”.
RENATO DI ROCCO (Presidente FCI): “La nazionale italiana sarà presente in forza a questo campionato europeo in una disciplina che attira sempre più giovani. Silvelle ci regalerà un grande spettacolo di pubblico”.
MORENO ARGENTIN (Ex atleta campione del mondo): “Questo campionato europeo si disputa nel tempio del ciclocross e visto quanti corridori importanti praticano questa disciplina, sicuramente sarà un successo. Il ciclocross è tutto da scoprire, perché insegna a guidare bene la bici”.
ALICE MARIA ARZUFFI (atleta): “Per me il ciclocross è magico, come è magico potermi giocare un europeo in casa. E’ uno dei grandi obbiettivi della mia stagione e non voglio fallirlo, perché un campionato continentale come questo tecnicamente vale il mondiale”.
GIOELE BERTOLINI (atleta): “Io stavolta non ci sarò ma a Silvelle ho vinto un grande campionato italiano e so cosa significa correre su quel circuito, dove Armando Zamprogna prima e suo figlio Mauro ora hanno scritto la storia di questa disciplina”.
SEI TITOLI IN PALIO PIU’ I MASTER, 700 IN GARA
Due le giornate di gara della manifestazione sotto l’egida della UEC (Union Européenne de Cyclisme): Sabato 9 Novembre apriranno il programma gli atleti Master, mentre Domenica 10 Novembre sarà la volta delle categorie “agonistiche” (Juniores, U23 ed Elite).
La giornata di domenica avrà inizio alle 9.00 con la novità di “Silvelle ‘19”, la competizione riservata alle Donne Junior, che porta a sei il numero dei titoli assegnati nelle categorie “agonistiche”. Seguono nel programma gli Uomini Junior alle 9.50, le Donne U23 alle 11.00, gli Uomini U23 alle 12.20, le Donne Elite alle 13.50 e, infine, gli Uomini Elite alle 15.20.
Tra i partecipanti alle gare Master e quelli delle squadre nazionali impegnate nelle prove della domenica si prevedono circa 700 iscritti provenienti da almeno 25 nazioni, anche se per i numeri definitivi bisogna attendere la chiusura delle iscrizioni fissata per il 3 novembre.
Gli atleti si sfideranno su un circuito di 2900 metri in “stile fiammingo” che tradizionalmente viene reso particolarmente difficoltoso e selettivo da un fango molto insidioso.
Forte lo spiegamento di mezzi previsto dall’organizzazione per accogliere al meglio il pubblico con aree attrezzate, parcheggi e servizi. Previsto per la sola domenica un biglietto di ingresso (10 euro, si può acquistare anche online su Vivaticket), con accesso gratuito per i minori di 12 anni.