GF Spaccapria: poker Olympia
“CARAMBA” che sorpresa alla 4 ^ Edizione della SPACCAPRIA protagonista il Centro Sportivo Carabinieri firmato cicli Olympia-Vittoria con Nicholas Pettinà, nella femminile dominio firmato Team Damil con la Serena Calvetti.
Numero ristretto se vogliamo per una G.Fondo di spessore, ma qualificato sicuramente il lotto dei partecipanti, oltre 350 i protagonisti di questo bellissimo quadro disegnato nel cuore dei colli Euganei. 42 i km di sterrato, un divertimento assicurato, con salite e single track. E’ stato definito un lungo xc (disciplina olimpica) tosto ed accattivante ma spettacolare per i biker stessi. Il via puntuale alle 10,00 nel centro della ridente Galzignano Terme, teatro di questa quarta edizione della Spaccapria, starter la “padrona di casa” l’amica Asia della Fcicicli, Bike Extreme la società organizzatrice, la giornata calda e soleggiata bacia una bellissima scenografia da vera manifestazione internazionale, il centro chiuso al traffico e transennato, danno davvero un bel colpo di pennello, fin troppo facile il pronostico iniziale, con i carabinieri in primo piano favoriti d’obbligo, i f.lli gemelli Goriziani Luca e Daniele Braidot, con Pettinà (argento nell’ultima edizione) e uno specialista del fango Tabacchi, anche il Michele Casagrande fa parte dei papabili protagonisti, accompagnato dal compagno di scuderia Domenico Valerio, senza dimenticare l’icona del fuoristrada Marzio Deho della cicli Olympia, intento a raggiungere il record dei 400 successi in carriera, anche l’ex Pro Rodigino Pavarin del Bottecchia fa parte del lotto dei papabili protagonisti. Dopo una decina di km, radio corsa informa che al comando seppure allungati i F.lli Goriziani guidano con Casagrande nel ruolo di stopper, nessuna storia nella femminile parte a razzo la Calvetti confermando l’ottimo stato di forma. Al giro di boa (attorno al 20° km) colpo di scena, cade Casagrande, fa temere il peggio, subito smentita la gravità dal papà stesso, abbandono del capitano del team Damil, coinvolgendo allo stop il compagno Valerio preoccupato dell’incidente, oggi in grande giornata, (una pagina da libro cuore per il duo), lasciando via libera ad un quartetto firmato tutto Carabinieri, ad inseguire il veterano Deho della cicli Olympia con Pavarin e un ritrovato Dei Tos. Una breve pausa, prima dell’annuncio del transito, attorno al 30° km, della coppia al comando con i F.lli gemelli Luca e Daniele, sembrava una lotta fratricida ma pochi km e il quartetto riprende vita, il più attento già esperto collaudatore del percorso, visto l’argento della passata edizione, Pettinà allunga prima della discesa finale, centrando il primo successo stagionale, alle sue spalle brilla il tricolore di Daniele seguito dai compagno Tabacchi e Luca a chiudere, oltre il minuto abbondante sprint a due con Deho che fatica non poco a contenere il buon Valerio. Da segnalare un ottimo Boaretto (Todesco) primo tra i master-elite con un 7° posto assoluto, anticipando Pavarin e Dei Tos. Senza storia la femminile con la Calvetti che iscrive il suo nome nell’albo d’oro della 4^ edizione della Spaccapria, dietro una sfortunata Menapace del team Carpentari autore di una doppia foratura.
Primo tra i M3 Terrin dello Spezzotto, seguito dall’M1 Valente del team Todesco, Piva tra i M2, Padoan della Salese tra gli M5. Primo tra gli M6 Brenelli del Torpado. MW sale in cattedra la camp. Europea Claudia Paolazzi del Carina Brao caffè.
Va in cantiere una prova degna di una pagina tra i ricordi del fuoristrada Veneto, patrimonio i Colli Euganei, teatro di una bellissima sfida, dove i vincitori hanno dato anima e cuore per un quadro d’autore, tutto da incorniciare e firmato da Fcicicli con la grande regia dell’amica Asia. Complimenti condivisi da tutti i partecipanti è stato davvero un bellissimo quadro d’autore.(Luciano Martellozzo)