Giada Specia, l’appetito vien mangiando. Internazionali, Italiani e poi?
La neo campionessa italiana Under 23 è in costante, ma continua crescita. Ora due test importanti, per la consacrazione definitiva anche in campo internazionale.
Solobike.it: Ciao Giada. Come si sta con la maglia tricolore?
Giada Specia: Ciao! Si sta veramente bene, non vedo l’ora di indossarla in gara.
Solobike.it: Raccontaci la gara di Bielmonte. Come l’hai preparata e come è andata, vittoria a parte?
Giada Specia: Diciamo che era uno degli obiettivi più importanti della stagione e sicuramente sono arrivata preparata. Ho fatto qualche settimana di altura prima della gara in modo da essere in condizione perfetta.
Solobike.it: Il livello cresce, ma stai reggendo bene. Anche in campo internazionale sei sempre nella top10. Programma rispettato o stai andando oltre le aspettative?
Giada Specia: Si sono davvero contenta di riuscire a competere anche in Coppa Del Mondo. Sinceramente non me l’aspettavo, ma ho lavorato molto nella tecnica questo inverno in modo da arrivare preparata alle gare, perché ho visto che la differenza la fa molto anche la discesa, e sono davvero contenta che il lavoro stia dando i suoi frutti.
Solobike.it: Ed ora il programma come continua? Quali sono i tuoi pensieri per Europei e Mondiali?
Giada Specia: Ora correrò qualche gara internazionale all’estero e spero che il CT mi dia fiducia per l’Europeo ed il mondiale, perchè vorrei proprio fare delle belle prestazioni e mi sto preparando bene.
Solobike.it: Come sta andando la tua esperienza col team Ktm Protek Elettrosystem? Siete un gruppo di giovani interessanti e questa scelta si sta rivelando azzeccata…
Giada Specia: Si siamo proprio un bel gruppo, anche in coppa del mondo e i miei compagni sono veramente forti. Siamo penso la squadra con gli atleti più giovani, ma secondo me questo è un punto di forza.
Solobike.it: sognare non fa mai male. Tokyo è lontano e non eri nei giochi. Ma visto che l’appetito vien mangiando, tra 3 anni potrebbe toccare a te difendere la maglia azzurra…
Giada Specia: Il sogno olimpico c’è sempre. Continuerò a lavorare per migliorare ed arrivare pronta ai prossimi appuntamenti, poi si vedrà.
Solobike.it: Quanto ha influito questo periodo segnato dal covid sul tuo lavoro come atleta e sui pensieri di ‘Giada Specia” come persona?
Giada Specia: Penso che mi abbia cambiata in meglio. Ho imparato a stare serena e non farmi abbattere. Sicuramente dal punto di vista sportivo non è stato facile specialmente l’anno scorso, non c’era nessuna certezza ed era impossibile programmare la stagione, ma sono riuscita a non cedere di testa.
Solobike.it: Qual’è la gara top e quella flop di questa stagione, quella che vorresti mai dimenticare e quella che ti fa arrabbiate e che vorresti ricorrere?
Giada Specia: Gara top penso la prima coppa del mondo ad Albstadt, dove ho concluso 5^. E anche La Thuile. Gara flop forse Nove Mesto, avrei voluto fare qualcosa in più e sicuramente mi ha fatto capire quanto devo migliorare nel fango.
Solobike.it: Coi complimenti per il tricolore ti auguriamo il meglio per la restante parte di stagione.
Giada Specia: Grazie mille ed un saluto a tutti!!
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it
(Ph. Emanuele Barbaro – KTM Protek Elettrosystem)