Gioele Bertolini e Silvia Persico re e regina del 20° Ciclocross del Ponte di Faè di Oderzo
Oggi a Faè di Oderzo abbiamo finalmente capito quanto ci era mancato il pubblico delle grandi occasioni. Borgo Barattin non ha tradito le attese. Nel pomeriggio questa piccola frazione nel cuore della Marca Trevigiana si è riempita, ora dopo ora, di pubblico. Grandi, piccoli, appassionati e non, tutti con la stessa voglia di assistere al grande spettacolo internazionale del ciclocross. Il pubblico delle grandi occasioni è stato ripagato a pieno titolo da una serie di gare dall’altissimo valore tecnico e dalla grandissima partecipazione. Più di 550 atleti con il meglio di ciò che offre il panorama azzurro e una agguerrita pattuglia di corridori stranieri. Faè di Oderzo ha inoltre pareggiato il conto con il meteo. Dopo una edizione 2021 fredda e bagnata dall’inizio alla fine, quest’anno un tiepido sole ha fatto da contorno a questa classica monumento del ciclocross, 4^ tappa del Master Cross Selle Smp dopo le competizioni di Brugherio, Castello di Serravalle e Vittorio Veneto. La prova odierna era anche inserita nel Campionato Italiano per società.
Organizzazione ineccepibile, come in ogni edizione, da parte degli sportivi del Ponte, con in cabina di regia Mirko Barattin, coadiuvato da tutta la sua famiglia e da tanti amici che hanno saputo mettere sul campo tutta la loro passione per le due ruote e soprattutto tutta la loro professionalità.
La diretta su Raisport con il commento di Andrea De Luca è stata la ciliegina sulla torta del pomeriggio di Faè.
Open maschile
Con il nostro racconto voliamo subito alla prova regina riservata agli Elite e agli Under 23. Nei primi giri le parole d’ordine sono state gruppo compatto. Al termine della prima tornata una scivolata senza conseguenze di Marco Pavan e di Nicolas Samparisi ha dato una prima scrematura al gruppo. La seconda sezione di gara è stata condotta da 4 atleti. Bertolini, Meisen, Fontana e Ceolin. A due tornate dalla conclusione cedevano il fortissimo tedesco Marcell Maeisen, 6 volte campione nazionale di ciclocross, e Federico Ceolin, il veneziano leader del Master Cross Selle Smp. Prima pochi secondi, poi più di mezzo minuto: è bastato poco per capire che sarebbe stato duello tra Filippo Fontana e Gioele Bertolini. Non c’è altro da aggiungere se non raccontare il testa a testa mozzafiato sul rettilineo d’arrivo. Tra due ali di folla, il beniamino trevigiano del Centro Sportivo Carabinieri ha lanciato lunga la volata. Il valtellinese di Talamona, in maglia Selle Italia Guerciotti, lo ha subito affiancato sulla sinistra e superato. Gioele Bertolini ha così concesso il bis dopo la vittoria del 2017 e ha soprattutto riportato l’Italia sul gradino più alto del podio del Ciclocross del Ponte. Terza piazza per il possente tedesco Marcell Maisen che ha dimostrato di non avere la stessa gamba di qualche giorno fa a Vittorio Veneto. 4^ piazza per Federico Ceolin (Beltrami Tsa) che è riuscito a mantenere la leadership del Master Cross Selle Smp. 5^ piazza per l’esperto Nicolas Samparisi (Ktm). Dopo la prestazione odierna, Bertolini si focalizza sulle prossime trasferte estere e insegue la convocazione in azzurro.
Da segnalare l’ottima 13^ posizione dell’atleta di casa, in maglia Sportivi del Ponte, Simone Pederiva, che senza dubbio si è aggiudicato il premio simbolico di atleta più tifato.
Open femminile
Se la gara maschile è stata incertissima sino agli ultimi metri, al contrario la gara femminile ha subito messo in chiaro chi era la più forte. La bergamasca Silvia Persico, bronzo al mondiale 2022 e tricolore Elite, ha sfoderato una nuova prestazione eccellente dopo i successi ottenuti la settimana scorsa a San Colombano Certenoli e qualche giorno fa a Vittorio Veneto. Fango o asciutto, la bergamasca della Fas Airport Services si mostra in tutta la sua potenza, determinazione e padronanza del mezzo. La sua vittoria di Faè di Oderzo pesa molto poiché ha inflitto un minuto a tutte le avversarie, a cominciare dalla brava e sempre tenace Rebecca Gariboldi.
La lissonese del Team Cingolani, che la settimana scorsa ha messo nel proprio carniere la seconda laurea, è stata autrice di una gara estremamente regolare che le ha consentito di indossare la maglia di leader del Master Cross. 3° gradino del podio per la campionissima alto atesina Eva Lechner, compagna di squadra della vincitrice. Quarta l’elbana Alessia Bulleri (Cycling Cafè), quinta Carlotta Borello (Dp66 Giant Smp). 7^ piazza e miglior juniores Valentina Corvi. La valtellinese portacolori della Trinx Factory Team ha messo in luce, ancora una volta, tutto il suo talento. 9^ e confermata leader Master Cross per la categoria Donne Juniores la giovane bresciana Arianna Bianchi (Guerciotti Development).
Juniores
Incertezza è stata invece la parola d’ordine anche con gli juniores. La sfida attesa era quella tra Italia e Danimarca, ovvero tra tutti i migliori azzurri e il danese vice campione europeo Daniel Nielsen. Attacchi e contrattacchi, sorpassi e controsorpassi non sono bastati per scremare completamente il gruppetto dei migliori. Gli ultimissimi metri di gara hanno però fatto emergere una leggera ma decisiva superiorità atletica del campione italiano Samuele Scappini. L’atleta umbro del Team Fortebraccio ha potuto alzare le braccia al cielo e festeggiare un grande successo, lasciandosi alle spalle il mai domo Ettore Pra (Hellas Monteforte) che ha messo in saccoccia la piazza d’onore. Terza piazza per l’attesissimo danese Daniel Nielsen (Team Npv Ras Roskilde Junior). Quarto e quinto posto rispettivamente per i friulani Tommaso Cafueri e Stefano Viezzi, entrambi portacolori della Dp66. Tommaso Cafueri ha conservato la leadership nel Master Cross Selle Smp.
Gare giovanili
Entusiasmo, tifo da stadio e massiccia partecipazione sono stati gli ingredienti delle competizioni giovanili. Sfida mozzafiato, già vista spesso in questa stagione, tra due meravigliosi interpreti della categoria allievi del 2° anno, ovvero il trevigiano Riccardo Da Rios (Sanfiorese) e l’umbro Mattia Proietti Gagliardoni (Uc Foligno). Proietti, scalatore puro, è riuscito a dare del tu al piatto ma insidioso tracciato di Faè, distanziando di pochi secondi Da Rios. Alle loro spalle il podio è stato completato dal sempre combattivo campione italiano Ettore Fabbro (Jam’s Bike), nuovo leader del Master Cross. Giornata no per il valdostano Mattia Agostinacchio, caduto nelle fasi d’avvio e rimasto così tagliato fuori dalla lotta per il successo.
Tra gli allievi del primo anno da segnalare la vittoria del figlio d’arte Patrik Pezzo Rosola (Zanolini Sudtirol Post) che ha confermato l’ottima condizione atletica. Secondo e terzo posto per Pietro Deon (Sanfiorese) a 13 secondi e per Emanuele Savio (La Bicicletteria) a 18 secondi. Leader del Master Cross è Gregorio Acquaviva (Dp66).
In campo femminile ennesimo successo per l’allieva toscana Elisa Ferri (Sorgente). La tricolore ha distanziato di 26 secondi la valdostana Sofia Guichardaz (Guerciotti Development) che è comunque rimasta in vetta alla classifica Master Cross.
Tra le esordienti recupero decisivo della tricolore Nicole Righetto (Velociraptors), vittima in partenza di una caduta e di una doppia foratura. La giovane veneziana è riuscita a sconfiggere la sfortuna, staccando ancora una volta tutte le avversarie e trionfando a Faè. Il podio è stato completato da Ambra Savorgnano (Libertas Ceresetto) e Sara Peruta (Valcar).
Doppietta firmata da fratelli gemelli Cingolani tra gli esordienti. Ad esultare è stato Tommaso sul campione italiano Filippo. Terza posizione, a pochi secondi di distacco dai due atleti marchigiani, per il piemontese Giovanni Bosio (Guerciotti Development). Non cambia la leadership nel Master Cross di Raffaele Armanasco (Team Rebel).
Master
Chiudiamo il nostro racconto con la prova dei Master che ha aperto la mattinata di Faè. Nella Fascia 1 vittoria e sempre più leader del Master Cross Carmine Del Riccio (Sunsgine Racers Nals). Nella Fascia 2 vittoria allo sprint del pugliere Luigi Carrer (Eurobike) e ladership di Sergio Giuseppin (Delizia Bike). Tra i Fascia 3 successo netto del veneziano Gianfranco Mariuzzo (Mtbsantamarinella), mentre tra le Master Woman vittoria di Paola Maniago (Sorgente), entrambi nuovi leader del Master Cross Selle Smp. Soddisfazione a fine giornata negli occhi dell’organizzatore Mirko Barattin e soprattutto felicità nell’aver visto così tanto pubblico. L’appuntamento è per il prossimo anno alla 21^ edizione!
Ph. Alssandro Billiani