Giorgia Marchet e Paola Pezzo diventano protagoniste per Run for Science
RUN for SCIENCE è un progetto ideato nel 2014 dal dipartimento di Neuroscience, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona e che ha appassionato diversi Atenei in tutta Europa. Rappresenta oggi il più grande e importante evento scientifico riguardante il mondo dell’endurance ed in particolare della corsa.
I protagonisti sono runners disposti ad abbinare la propria passione per correre 21 o 42 km. Misure e tecniche di indagine permettono di quantificare il beneficio e le modificazioni indotti dallo sforzo e in relazione all’età. La finalità è studiare e approfondire a livello scientifico diversi aspetti che riguardano la corsa della mezza maratona e maratona, come per esempio: l’efficienza muscolare, cardiovascolare e metabolica, oltre ad aspetti psicologici.
Un’affermata collaborazione permette di far interagire diversi gruppi di ricerca, riconosciuti a livello internazionale tra i più competenti nei loro rispettivi ambiti. Questo permette di realizzare analisi multidisciplinari, di relazionare risultati e di ottenere interpretazioni e scoperte scientifiche altrimenti impossibili. Sport, Ricerca e Salute trovano qui un punto d’incontro.
All’edizione annuale partecipano runners di età prestabilita. A 200 soggetti volontari viene chiesto di sottoporsi a misure antropometriche (peso, altezza, composizione corporea) cognitive (valutazione mediante quesiti o sistemi informatici), condizionali (forza, elasticità, sensibilità), funzionali (dispendio energetico, precisione) ed organiche (prelievo di sangue) prima e appena dopo la corsa.Un gruppo di corridori, reclutato nei primi mesi dell’anno, viene suddiviso in modo randomizzato in sottogruppi successivamente assegnati a diverse modalità di allenamento secondo lo schema: allenamento Polarizzato, allenamento Focalizzato e allenamento aerobico, al fine di definirne potenzialità e limiti.
Il giorno dell’evento, normalmente in aprile, gli sciencer pensano solo a correre i 21 o 42 km e a divertirsi, i ricercatori hanno il compito di misurare, valutare, raccogliere informazioni. I dati vengono trattati statisticamente per fini scientifici in forma anonima e possono essere utilizzati al fine di realizzare pubblicazioni su riviste scientifiche o presentate in forma scritta e orale a congressi scientifici Nazionali ed Internazionali.