Goria e Fasolis Re e Regina della Pedalanghe

La seconda prova del Marathon bike cup Specialized ha fatto tappa nel cuneese. Dopo una gara molto combattuta l’U23 Stefano Goria fa il colpaccio e si prende tappa e maglia. Al femminile “Costi” Fasolis, dopo l’argento alla Lessinia Legend, si impone per il terzo anno di fila, nonostante una foratura.

Circa 400 gli iscritti alla gara organizzata dalla asd Dynamic Center Valle Belbo in una ottima giornata di caldo sole praticamente estivo. Preceduta dalle gare “ability” nel corso del sabato pomeriggio che riscuotono sempre un ottimo riscontro tra i piccoli bikers nel Marathon bike cup, domenica mattina alle 10.00 é stata la volta della 9° edizione della GF Pedalanghe, seconda tappa del circuito Marathon Bike Cup Specialized.

Due i percorsi previsti dal C.O. disegnati sulle belle colline della Valle Belbo che andavano a intrecciare soprattutto nella prima metà di corsa alcune delle DH molto Flow del Bike Park Alta Langa.

Le Langhe, patrimonio mondiale dell’Unesco, sono state la bella cornice di questa manifestazione sportiva che ha permesso agli atleti di apprezzare nonostante la tensione agonistica scorci panoramici stupendi, anche perchè il percorso di gara non era quasi mai “banale” grazie alle sue salite spesso con pendenze in doppia cifra e le discese tecniche e da bike park della prima parte.

Piu’ filante il finale con veloci passaggi in single e double track tra i filari delle vigne dove nascono vini famosi come Dolcetto d’Alba, Barbaresco, e produttori rinomati come Casa Sant’Orsola, solo per citare i principali. Oltre ai pregiati vini, i territori attraversati sono dedicati anche alla coltivazione delle rinomate nocciole piemontesi IGP. Sulle strade nei tratti asfaltati abbiamo inoltre notato numerosi cartelli di segnalazione “strada frequentata da ciclisti, mantenere la distanza di 1.5m”. Un attaccamento del territorio ai ciclisti che meriterebbe una partecipazione di bikers anche maggiore a questa granfondo.

Nel complesso un gran bel percorso quello della granfondo cuneese con 45km e ben 1800m di dislivello. Piu’ easy il percorso mediofondo con soli 23km e 900m di dislivello che ha visto al via una cinquantina di corridori.

Si é distinta per i servizi accessori la Pedalanghe con il bel pacco gara che conteneva una delle eccellenze del territorio, ovvero una bottiglia del pregiato vino locale, una busta di integratore, un campione di caffè e gadget vari. Al termine poi veniva offerto a tutti i partecipanti un pranzo completo con antipasto, lasagne, secondo con contorno, pane, grissini, dolce, acqua e birra. Ben tre i ristori lungo il percorso che sono risultati una manna in una giornata che ha rasentato i 30°C ed un tempo medio di gara per la metà dei corridori attorno alle 3h, quindi molto esigente dal punto di vista fisico. Unica pecca l’assenza del ritoro all’arrivo, ma controbilanciato alla grande dal ricco pranzo party riservato ai partecipanti.

Qui di seguito alcuni passaggi dei bikers sul percorso della Granfondo di Cossano Belbo (Ph. Roberta Baldo) Albums | Roberta Baldo Ph (roberta3415.wixsite.com)

LA GARA: pronti via e il serpentone dei quasi 400 atleti veniva accompagnato su una breve discesa asfaltata dalla moto quad apripista fino al tratto di tangenziale dove veniva dato ufficialmente il via.

Le prime dure rampe prima in asfalto e poi in sterrato sfilavano subito il gruppo con il leader del circuito Adriano Caratide che si portava in testa a un gruppetto ristretto di 6 fuggitivi.

Con lui molto attivi il giovane U23 studente di Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino Stefano Goria del team Magicuneo e l’aostano Saravalle del team Silmax. Decisiva é risultata la rampa ai -10km dal traguardo dove Caratide accusava in parte la fatica e si sfilava di qualche metro, mentre davanti attaccava deciso Goria, che teneva a distanza di sicurezza il rientrante Saravalle, dato in grande recupero nel finale. Grazie anche alla perfetta conoscenza del percorso il biker del team Magicuneo arrivava a braccia alzate con un vantaggio esiguo di 3 secondi su un comunque soddisfatto Saravalle.

Terzo era Adriano Caratide (Tabros racing team) a 1m56s , vittima di crampi ma comunque soddisfatto della sua prova e pronto ad ammettere molto sportivamente la superiorità nel finale dei suoi avversari. Quarto posto per Lorenzo Trincheri, quinto per Davide Clerici.

Ricca di colpi di scena anche la gara femminile in cui la biker di Alba Costanza Fasolis (RDR Leynicese), seppure reduce dal secondo posto alla Lessinia Legend del giorno prima, era pronta a siglare un altro successo sul “suo” percorso, dove spesso si allena e prepara gli appuntamenti importanti.

Purtroppo una foratura a metà percorso aveva quasi compromesso la sua gara, permettendo alla torinese ex stradista Valentina Picca della Scott Sumin di sopravanzarla. Dopo aver messo il “verme” la Fasolis metteva anche il “turbo” e recuperava terreno, riuscendo a ripassare al comando negli ultimi Km, andando a vincere per il terzo anno di fila la Pedalanghe. Seconda una comunque soddisfatta Valentina Picca a 1m 46s. Terzo posto a circa 3 minuti per Nicoletta Meli del Mtb Billy team.

Nella Medio Fondo si aggiudica la prova Montalto Andrea (GS Bicisport Ospedaletti) che precede Capelli Mauro (Asd Cinghiali Mannari) e Rebaudo Marco (scott Alfo Bike) mentre per le Donne vince Castello Miriana (team centoxcento bici) su Viviana Bousquet (Team centoxcento bici)

Il Marathon Bike cup rinnova l’appuntamento per domenica 29 maggio con la terza prova del circuito, la GF Granparadiso di Cogne. Sarà una grande festa “rosa” con Cogne che quest’anno sarà anche sede di tappa di arrivo del Giro d’Italia.

HANNO DETTO:

Stefano Goria (MagiCuneo), 1. classificato: “E’ stata una grandissima soddisfazione. Ci tenevo tantissimo a fare bene perché non abito distante da qui. E’ il terzo anno che partecipo ed avevo provato il percorso nei giorni scorsi, curando anche la tattica di gara. Vengo dal XC ma sto seguendo anche il Marathon Bike Cup, di cui ora sono diventato leader tra gli Open. A Cogne cercherò di fare del mio meglio per tenere la maglia il più a lungo possibile. Ringrazio il mio Team che è radicato in questa area, ho dato il massimo anche per loro, e Tabros per la bicicletta con cui mi trovo benissimo e con la quale ho un gran feeling”.

Costanza Fasolis (RDR Leynicese), 1.a classificata: “Sono partita bene e non ero stanchissima da ieri. Poi la foratura, ma ho cercato di rimanere concentrata e con il “verme” mi sono salvata, riagguantando in extremis la vittoria.”

Le foto della gara saranno disponibili da lunedi su Albums | Roberta Baldo Ph (roberta3415.wixsite.com) o dalle pagine FaceBook / Instagram: Roberta Baldo

(MM)

Ph: courtesy Roberta Baldo PH