Grande successo per una Val di Fassa Marathon “SPECIALE”, vinta da Leonardo Paez ed Elena Gaddoni

Far di necessità virtù”, e la 12a Val di Fassa Bike ne è stata un esemplare applicazione. Alluvioni, tempeste di vento e ancora il maltempo, ma nulla di tutto questo ha fermato lo spirito che anima questa manifestazione. La gara è stata vinta da Leonardo Paez ed Elena Gaddoni, ma è stato un successo di tutti, organizzatori, partecipanti e comunità

Moena (TN), dopo un anno davvero difficile per la Val di Fassa, flagellata da più eventi atmosferici estremi, si sperava che per la gara Giove Pluvio sarebbe stato clemente. Così non è stato, le previsioni meteo hanno costretto gli organizzatori a una decisione drastica tra annullare la gara o anticiparla di un giorno. Anche questa volta la Val di Fassa Marathon e Moena hanno reagito, scegliendo la starda meno semplice, anticipando la gara di un giorno con tutti i problemi organizzativi che ne derivano e prendendo la lodevole decisione di “congelare” per il 2020 le iscrizioni di tutti coloro che non hanno potuto prendere il via, accontentando la quasi totalità degli iscritti.

Il tracciato ha dovuto subire ulteriori modifiche a quelle già imposte dai boschi devastati dal vento della tempesta Vaia. La più eclatante è stata quella di terminare la gara al Passo San Pellegrino, dopo aver comunque percorso la mitica salita del Lusia, onorando e festeggiano il suo trentennale.

Alle ore 10:00 il via del San Pellegrino Green Day, un evento multisport unico nel suo genere, con 5 discipline (MTB – E-MTB – Road – Skiroll – Running) impegnate nell’ascesa al Passo San Pellegrino, per l’occasione totalmente chiuso al traffico. Una prima edizione che ha riscosso un grande successo e che quasi certamente avrà un seguito.

Alle 10:30 la partenza della 12a Val di Fassa Marathon, con i nomi dei tanti top rider al via scanditi dallo speaker Fabio Balbi, il tempo è nuvoloso, ma non piove.

I concorrenti si lanciano nella prima parte di gara, che si sviluppa nella parte bassa di Moena, con l’ascesa fino al “Bait del Guglielmo” e la successiva impegnativa discesa.

Paez e Medvedev
Tony Longo

Dopo un ventina di chilometri di gara, al passaggio da Moena, inizia a piovere copiosamente. Al comando sono in quattro, Tony Longo (Wilier 7c Force), Alexey Medvedev (Cicli Taddei) e la coppia Giant-Liv Polimedical composta da Leronardo Paez e Diego Arias.

Passaggio testa della corsa da Moena

Al loro inseguimento un quintetto composto da Daniele Mensi (Soudal Leecougan Mtb Racing Team), Martino Tronconi (Wilier 7c Force), Jacopo Billi (Cicli Olympia), Domenico Valerio (KTM Protek Dama) e Francesco Casagrande (Cicli Taddei).

Passaggio secondo gruppo da Moena

Nella gara femminile, solitaria al comando, Elena Gaddoni (Cicli Taddei).

Dopo il passaggio da Moena inizia l’ascesa al Lusia ed è li che esplode la corsa. Al comando rimangono in due, il colombiano Paez e il russo Medvedev. Sulle rampe finali Paez riesce a guadagnare del margine su Medvedev e il tratto finale, che porta all’arrivo, posto al Passo San Pellegrino, non cambia le posizioni, con Medvedev che rinuncia all’inseguimento, gestendo la seconda posizionedal rientro di Tony Longo.

Leonardo Paez
Alexey Medvedev
Tony Longo

A completare la top ten sono Diego Arias, Francesco Casagrande, Elia Favilli, Domenico Valerio, Martino Tronconi, Cristian Cominelli e Armin Dalvai, il primo degli amatori.

Longo e Arias
Francesco Casagrande

La gara femminile è dominata da Elena Gaddoni (Cicli Taddei). In seconda posizione chiude l’altoatesina Elisabeth Steger (Bike Innovation Gist Focus), seguita da Costanza Fasolis (Giant-Liv Polimedical), Chiara Burato Chiara (Omap Cicli Andreis) e Simona Mazzucotelli (G.S. Massi’ Supermercati).

Elena Gaddoni
Elisabeth Steger
Costanza Fasolis
Chiara Burato

Classifica assoluta maschile

1 Paez Leon Hector Leonardo – Giant-Liv Polimedical – 1:58:10

2 Medvedev Alexei – Cicli Taddei – 1:59:24

3 Longo Tony – Wilier 7c Force – 2:00:58

4 Arias Cuervo Diego Alfonso – Giant-Liv Polimedical 2:01:15

5 Casagrande Francesco – Cicli Taddei – 2:04:22

6 Favilli Elia – Soudal Leecougan Mtb Racing Team – 2:04:48

7 Valerio Domenico – Ktm – Protek – Dama – 2:07:12

8 Tronconi Martino – Wilier 7c Force -2:07:17

9 Cominelli Cristian – Soudal Leecougan Mtb Racing Team – 2:08:13

10 Dalvai Armin – Velo Club Garda – 2:09:20

Classifica assoluta femminile

1 Gaddoni Elena – Cicli Taddei – 2:40:19

2 Steger Elisabeth – Bike Innovation Gist Focus – 2:42:33

3 Fasolis Costanza – Giant-Liv Polimedical – 2:44:32

4 Burato Chiara – Omap Cicli Andreis – 2:47:05

5 Mazzucotelli Simona -G.S. Massi’ Supermercati -2:50:35

6 Theocharis Maria Dimitra -Fun Bike-Cussigh Bike – 2:56:40

7 Guerrera Martina – Mtb Increa Brugherio – 3:07:09

8 Kasjakova Marcela 4:07:33

9 Gay Claudia 4:28:34

Il bilancio della manifestazione è sicuramente positivo, viste le tante emergenze che si sono dovute affrontare. I concorrenti, dopo 37 km di gara e circa 1.600 metri di dislivello, sono giunti al traguardo, posto al Passo San Pellegrino a quota 1.800 m/slm, bagnati ed infreddoliti, ma tutti felici per aver portato a termine una gara per alcuni aspetti epica.

Paez baciato dalle miss

I nostri complimenti all’ASD Val di Fassa Events del presidente Riccardo Franceschetti, con il supporto fondamentale del responsabile di percorso e del coordinamento Gianfranco Degiampietro, e Val di Fassa Events, per la tenacia con cui hanno voluto realizzare questo evento, martoriato dal maltempo oltre ogni limite.

Auguriamo alla Val di Fassa Marathon maggiore fortuna per le prossime edizioni. Questa è una gara nel cuore dei bikers e tutti vorremmo che la sua storia tornasse a splendere come nei giorni migliori.

Aldo Zanardi

Fonte: Solobike.it