Hochenwarter è 3° alla Ischgl Ironbike Marathon. Brenes frenato da una foratura, 13° Debertolis
La Wilier Force 7C è salita sul podio alla Ischgl Ironbike Marathon, la massacrante gara di 75,80 chilometri e 3700 metri di dislivello che ha chiuso la tre giorni austriaca. L’acuto da podio ha portato la firma di Uwe Hochenwarter, che ha avuto la meglio nella sfida per il bronzo con il recente vincitore della Bike Transalp Markus Kaufmann, quarto a 15” dall’austriaco in forza alla squadra del team manager Massimo Debertolis, a propria volta in gara e autore di un’ottima prestazione (13°).
Il primo a tagliare il traguardo è stato il forte svizzero Urs Huber, che ha fatto suo il testa a testa per la vittoria con il belga Frans Claes precedendolo di 5” sulla linea d’arrivo (4h3’15” il tempo del vincitore). Dietro, quindi, è andata in scena la lotta per la terza posizione, vinta da Hochenwarter, che ha portato a termine la propria fatica in 4h08’13”. Quarto Markus Kaufmann (4h08’29”), con Cristian Salerno a completare la top 5 in 4h11’53”.
Giornata purtroppo sfortunata per il costaricano della Wilier Force 7C Gregory Brenes, che era in piena lotta per la vittoria finale della tre giorni di gare dell’Ischgl Ironbike Festival, lui che aveva chiuso al sesto posto sia la up hill di giovedì sera che lo “short track” di venerdì. Favorito dal ritiro del candidato numero uno al successo, Brenes non ha potuto sfruttare l’occasione a causa di una foratura di cui è stato vittima durante la seconda discesa lunga del percorso, costretto ad accontentarsi del 16° posto.
Meglio di lui è riuscito a fare l’inossidabile ex campione del mondo marathon Massimo Debertolis che, a fronte di una starting list di ottimo spessore, ha conquistato un più che onorevole 13° posto, a pochi secondi da Pietro Sarai (12°).
«Siamo soddisfatti per il podio centrato da Hochenwarter, un bel risultato frutto di una altrettanto bella prova – commenta Debertolis in qualità di team manager della Wilier Force 7C – Peccato, invece, per Brenes, che in questi giorni ha messo in mostra una condizione eccellente. La Ischgl Ironbike Marathon si è confermata una gara molto bella, così come bella è stata la giornata, ma c’è stato davvero da faticare tanto. Il percorso è stato un po’ modificato e da duro è diventato quasi estremo, con salite dure e single track in discesa. Il bilancio della trasferta è comunque positivo e, personalmente, sono contento anche del mio piazzamento».