I team ufficiali Olympia archiviano un’altra stagione di successi
Bilancio ampiamente in attivo per il C.S. Carabinieri e l’Olympia Factory Team
E’ stata un’annata intensa, emozionante, vissuta da protagonisti fino all’ultima pedalata. Sia nel cross country, sia nelle marathon, gli atleti Olympia hanno confermato il loro valore e portato molte volte sul podio F1 e F1-X, la hardtail e la full suspended che rappresentano l’eccellenza della produzione Olympia.
I fratelli Luca e Daniele Braidot, del Centro Sportivo Carabinieri, hanno onorato un rapporto di collaborazione con Cicli Olympia che perdura da anni e che proseguirà fino a tutto il 2020. Dopo avere conquistato ad inizio stagione il titolo nazionale nel ciclocross, Luca si è messo al collo la medaglia d’argento al campionato europeo di Glasgow e anche all’italiano di Pila, oltre ad avere contribuito all’oro continentale dell’Italia nel Team Relay. Al mondiale di Lenzerheide, dove è stato rallentato da un problema tecnico, si è classificato in 12^ posizione. Anche nel 2019 Luca è stato fra i migliori azzurri in Coppa del Mondo, grazie soprattutto al quinto posto di Vallnord e a quello di Monte Sainte Anne, senza dimenticare il 14° di Albstadt. Il suo bilancio stagionale annovera inoltre le vittorie di Pola e Kocevje.
Daniele Braidot, vincitore di tre gare XC durante l’anno, vice-campione nazionale di ciclocross e terzo al campionato italiano XC, è stato capace di cogliere il nono posto al mondiale, e una top ten in Coppa del Mondo.
Mirko Tabacchi ha aggiunto al suo palmarès la maglia tricolore nel cross country eliminator, mentre Nicholas Pettinà, secondo quest’anno a Kamnik, ha al suo attivo quattro prove della Veneto Cup.
Anche per l’Olympia Factory Team è stato un 2018 ampiamente in attivo. Il nuovo innesto, Jacopo Billi, ha trovato subito la giusta sintonia, come dimostrano gli otto centri conquistati: Bardolino Bike, Laghi e Nuraghi, Costa degli Etruschi, Valseriana Marathon, Sila Epic, Granparadiso Bike, Sasso Mtb Race e la cronoscalata di Lillaz. A fargli da spalla c’era l’intramontabile Marzio Deho, l’uomo che più di ogni altro simboleggia il marchio Olympia. Sue la GF Montecatini, la Cipo Cup (Brasile) e la Pizzatorre Bike Tour, con il corredo di cinque secondi posti.
Ora è tempo di concedersi un meritato brindisi di fine stagione, poi l’avventura continua sotto il segno di Olympia!