Il 24 e 25 aprile ritorna la Mtb Ca’Neva Trophy
L’evento internazionale, organizzato da La Roccia Team, si svolgerà a Stevenà, nel Pordenonese, e sarà la quarta tappa del circuito Italia Bike Cup.
Ritorna, dopo il successo del 2021, l’ Mtb Ca’Neva Trophy, evento organizzato da La Roccia Team.
L’appuntamento è per il 24 e 25 aprile prossimi a Stevenà di Caneva, in provincia di Pordenone. Si tratta di una due giorni per la quale sono attesi un migliaio di biker.
La prima giornata, domenica 24 aprile, vedrà in lizza le categorie Master al mattino, le categorie Esordienti e Allievi (impegnate in una top class regionale).
Lunedì 25 aprile, invece, saranno di scena le categorie Elite, Under 23 e Juniores, maschile e femminile per un evento dai grandi contenuti tecnici: le gare del settore assoluto,infatti, fanno parte del calendario dell’Unione ciclistica internazionale, fascia C2. Teatro di gara sarà il collaudato circuito di 4.7 chilometri, con un dislivello a giro pari a 170 metri.
Come già lo scorso anno, l’ Mtb Ca’Neva Trophy farà parte dell’Italia Bike Cup, circuito che dopo l’esordio 2021 con quattro tappe, in questo 2022 sarà articolato su sette appuntamenti: Verona Mtb International (26 e 27 febbraio), Coppa Città di Albenga ad Albenga (Savona) il 12 e 13 marzo, Gaerne Trophy a Maser (Treviso) il 19 e 20 marzo, Mtb Ca’Neva Trophy appunto, Santoporo Xc a Esanotaglia (Macerata) il 30 aprile, memorial Alverà a Pergine (Trento) il 4 giugno, Courmayeur mtb event a Courmayeur (Aosta) il 19 giugno.
«Dopo la grande edizione 2021, impreziosita dalla presenza del campione del mondo Jordan Sarrou e di diversi atleti di vertice (tra questi lo svizzero Filippo Colombo, proprio davanti a Sarrou, la francese Lena Gerault, l’austriaca Laura Stigger, le azzurre Laura Teocchi ed Eva Lechner, ndr), ci siamo messi a lavorare con grande entusiasmo per l’edizione 2022» sottolinea Stefano Armellin, presidente de La Roccia Team. «A due mesi dall’evento, tutto è praticamente pronto e in questi sessanta giorni ci concentreremo sui dettagli di un evento che vogliamo continuare a far crescere. Il percorso ricalca quello dello scorso anno, con qualche leggero aggiustamento che lo renderà più filante. Se la situazione sanitaria lo consentirà, avremo delle novità importanti per il pubblico».
«Fin d’ora, un grande ringraziamento alle tante aziende che ci stanno supportando» dice ancora Armellin. «Molto disponibili sono stati anche questa volta i proprietari dei terreni e i tanti volontari che da anni collaborano con noi, nonché l’amministrazione comunale, e in particolare il sindaco Dino Salatin, attenta a ogni nostra richiesta».