Il colombiano Arias Cuervo mette il sigillo anche sulla Valseriana Marathon
Oltre 200 partecipanti alla 4.a edizione della Valseriana Marathon nell’inedita collocazione di metà luglio. In campo femminile mette il suo nome nell’albo d’oro la piemontese Claudia Peretti. Profondamente rinnovato il percorso 2021 disegnato da Marzio Deho, reso anche piu’ tecnico causa le piogge di venerdi notte. Al via bikers dalla Lombardia e dalle regioni limitrofe. Il C.O. del g.s. Marinelli con Promoserio ci tenevano ad approntare una bella 4.a edizione, anche per un rilancio simbolico della Valseriana dal punto di vista sportivo, dopo che la valle bergamasca é stata cosi duramente colpita nel 2020 dalla pandemia. Obiettivo centrato in pieno e bikers anche se pochi, tutti soddisfatti di avere disputato e portato a termine la loro sifda annuale con il Monte Poieto. Rispetto alla collocazione temporale di fine agosto del 2019 é stata riproposta ancora una versione estiva della gara “Marzio Deho approved” , ma con circa un mese di anticipo. In parte sono mancati alcuni bikers bresciani e bergamaschi per una concomitante tappa corsa a Corte Franca sotto l’egida del Csi, ma comunque diversi atleti Elite ed Amatori di vaglia hanno garantito un parterre di grande qualità , offrendo così una gara che é stata interessante fin dalle prime battute. La gara era inoltre valevole come 3.a tappa della Coppa Lombardia Ciclopromocomponents, circuito che è giunto al giro di boa e che proporrà poi a inizio settembre la “tappa regina” ovvero la Marathon bike della Brianza, che andrà ad assegnare i titoli di campione italiano Marathon. Il percorso ridisegnato e migliorato per questa quarta edizione presentava 37km con quasi 1700m di dislivello con la salita verso il Monte Poieto a quota 1400mslm che é stato come ogni anno il giudice impietoso per le prestazioni degli atleti. A dispetto del nome Valseriana Marathon le pendenze estreme con numerso tratti oltre il 20×100 e le discese anche parecchio “toste”, viscide e rocciose in stile Bike Extreme, facevano quasi pensare ai finishers di avere concluso con soddisfazione, divertimento e si spera senza graffi la loro “Valseriana Extreme”. Funzionale ed azzeccata la nuova logistica situata presso la sede del Gan Nembro, dislocata rispetto al centro del paese di Nembro , ma che ha pienamente consentito di rispettare le esigenze delle normative anti Covid. Niente docce, mascherine in partenza, braccialetto identificativo con accessi limitati e controllati, packed lunch. Queste in breve le limitazioni che anche alla Valseriana sono state predisposte per potere organizzare al meglio ed in sicurezza. In campo maschile é stato il colombiano Diego Arias Cuervo che ha costruito il suo successo scattando presso il santuario di Petello all’inizio della lunga salita verso Poieto. Fisico esile e leggero da scalatore e una condizione decisamente Top già messa in mostra con le vittorie e podi da Lavarone a Sestrieres, hanno consentito al simpatico biker colombiano del team Giant Polimedical di costruire una prestazione superllativa anche in terra bergamasca. Allo scollamento del Poieto il biker del team Giant Polimedical vantava già oltre 4 minuti sul bresciano Daniele Mensi (Soudal Leecougan). Quest’ultimo che aveva vinto nel 2019 la terza edizione ha dovuto rallentare poi in discesa per i postumi della frattura al metacarpo destra di un paio di mesi fa, favorendo cosi il recupero e rientro del bergamasco Cattaneo. Vittoria quindi per il colombiano Diego Arias Cuervo che oltre a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro é anche il primo straniero. Poco sopra le 2 ore il suo tempo ( 2h01m36), lasciando a 4m21s il bergamasco Cattaneo (Wilier 7c Force). Terzo posto per un comunque soddisfatto Daniele Mensi (Soudal Leecougan) che lentamente é determinato a tornare alla migliore condizione. Quarto e quinto posto rispettivamente per Stefano Dal Grande e Roberto Baccanelli dell’Olympia factory racing del capitano Marzio Deho, che alla Valseriana era, anche , in veste di organizzatore. In campo femminile bella vittoria per la piemontese Claudia Peretti (Olympia factory racing) che ha costruito anche lei il successo nella lunga ed impegnativa salita al Gpm del Poieto ed ha poi controllato in discesa, concludendo la sua prova in 2h38m53s. Secondo posto grazie a una prestazione superlativa per la bresciana ex campionessa del mondo masterwoman Valentina Garattini (Niardo for Bike) staccata di 3m30s. Terzo posto per Martina Guerrera del mtb Increa Brugherio col crono di 3h00m30s, che ha preceduto di 16 secondi la bergamasca Simona Mazzuccotelli. |
HANNO DETTO:
Diego Arias Cuervo (Giant Polimedical): “Un vero percorso di mtb, che mi é piaciuto parecchio. Quattro anni fa avevo fatto terzo, ma il percorso era completamente diverso. Ieri lo avevo provato per vedere dove si poteva fare la differenza ed oggi ho attaccato al 10. km , costruendo la mia vittoria sulla salita verso il Poieto, controllando poi nella divertente discesa finale. Sono al mio sesto successo in questa stagione che mi sta regalando grandi soddisfazioni”
Claudia Peretti (Olympia factory racing): “Sono contentissima. Bel percorso quello disegnato dal mio capitano Marzio Deho. Ho costruito il mio successo sulla lunga ed impegnativa salita del Monte Poieto e poi nella successiva discesa ho controllato. E’ il mio terzo successo del 2021 in cui ho fatto un bel salto di qualità”
(MM)
Ph: ufficio stampa