Il Giro d’Italia Ciclocross nel ricordo di Jonathan Tabotta: domenica la quinta tappa a Osoppo

Domenica 3 novembre si corre a Osoppo, Parco del Rivellino (UD)

Il “Trittico del Nord”, come è stata denominata la full immersion dell’11° Giro d’Italia Ciclocross nel nord dello stivale, vive i suoi giorni centrali ma già volge lo sguardo al fine settimana, che in rapida successione dopo l’appuntamento internazionale di Jesolo vedrà andare in scena la 13esima edizione del Memorial Tabotta, una classicissima del ciclocross italiano, valido come prova numero cinque della Corsa Rosa. Si correrà in uno scenario inedito per la corsa, il Parco del Rivellino di Osoppo, non lontano da Buja, nella terra di produzione del pregiato prosciutto crudo di San Daniele e in un’area del Friuli Venezia Giulia particolarmente fertile per il ciclocross, che in questa zona vede da anni un continuo ricambio generazionale.

Si rinnova, dopo qualche anno, il legame di amicizia tra il Jam’s Bike Team Buja, che organizza la tappa, e l’ASD Romano Scotti, che assiste e coordina: il Memorial Tabotta già in passato (2011) ha fatto parte del calendario del Giro d’Italia Ciclocross, solida garanzia di qualità organizzativa e affidabilità. Ai piedi del forte di Osoppo e a due passi dalle sponde del Tagliamento, dopo 101 anni dalla fine della Grande Guerra si combatterà tutt’un’altra battaglia, quella spettacolare e inoffensiva del ciclocross. Disputato sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, il Memorial Tabotta sta superando quota 550 iscritti in queste ore ed è possibile ancora iscriversi (sino a venerdì sera) usando l’ID Fattore K 151833 (mail a iscrizioni@ciclocrossroma.it (mailto:iscrizioni@ciclocrossroma.it) per i soli amatori degli Enti). Previsto anche un percorso short track per la promozionale dei giovanissimi da G1 a G5, le cui iscrizioni sono aperte al codice 152047.

È una tappa che fa rete sul territorio, questo quinto appuntamento del Giro d’Italia Ciclocross, che si realizza grazie anche alla sinergia tra i comuni di Osoppo, Buja, San Daniele del Friuli, Gemona de Friuli, riuniti sotto l’egida della Comunità Collinare del Friuli; un vero e proprio modello di collaborazione che non può che far bene al ciclocross e a tutto lo sport. «Andiamo in casa di amici di lunghissima data, un ringraziamento speciale va a tutti i ragazzi del Jam’s Bike Team Buja – commenta Sergio Scotti, vicepresidente dell’ASD Romano Scotti – e in particolare a Marco Zontone con il quale la nostra famiglia è legata da fraterna amicizia sin dai tempi indimenticabili di nostro papà Romano. Quella di Osoppo-Buja sarà una tappa decisiva per il Giro d’Italia Ciclocross e quindi avrà tutti i riflettori puntati, non potremmo desiderare di meglio per onorare la memoria di Jonathan Tabotta».

IN MEMORIA DI JONATHAN – Al professionismo ci sarebbe arrivato di gran lena, se un tumore non gli avesse sbarrato la strada come il più insormontabile degli ostacoli in una gara di ciclocross. Jonathan Tabotta 13 anni fa la sua corsa l’ha affrontata a tutta sino a quando non gli è più rimasta una goccia di energia in corpo, ed è volato via a un passo dalla laurea in medicina con tesi, guarda caso, sul cancro. Terzo ai campionati italiani allievi di ciclocross nel 2000, secondo nel 2000 tra gli juniores dietro il futuro campione del mondo Enrico Franzoi, ancora terzo nel 2011 e per diverse volta nella nazionale azzurra di ciclocross, il giovane atleta friulano ha lasciato un vuoto enorme in tutta la comunità sportiva bujese, che dal momento della sua scomparsa lo ricorda ogni anno con una gara di ciclocross che è diventata una vera e propria classica del panorama nazionale, già in passato tappa del Giro d’Italia Ciclocross. Anche domenica, ancora una volta, Jonathan Tabotta ci sarà, nel
cuore e nelle pedalate di tutti gli atleti sui sentieri che lo hanno visto crescere e divertire.