Il mondiale dell’Italia comincia con un argento. Svizzera oro
E’ cominciato ufficialmente con il Team Relay il Mondiale 2022 di MTB a Les Gets. Si partiva con una gara dove l’Italia ha sempre ben figurato e anche quest’anno, nel rinnovato formato dei 6 frazionisti, non ha deluso le attese.
L’Italia parte subito forte e nella prima frazione grazie a Luca Braidot si porta al comando. Braidot che aveva il compito di allungare, ha chiuso la sua prova con 21″ sugli USA che schieravano Blevins, seguiti dalla Francia, dal Belgio e dalla Svizzera.
Nel secondo giro entra in scena Marco Betteo, che deve subire il ritorno del francese Martins, che porta la Francia al comando, seguita da Danimarca, Nuova Zelanda, USA e la stessa Italia, staccata di 35″. Ancora ingiudicabile la prova della Svizzera, lontana dalle prime posizioni.
Nel 3° giro i padroni di casa schierano super Loana Lecomte, che allunga in testa, mentre Martina Berta parte forte e riesce a risalire al 2° posto, che ha passato facilmente Danimarca, USA e Nuova Zelanda. Dietro risalivano anche Olanda (con Puck Pieterse) e Svizzera.
Nella 4^ frazione è ancora la Francia a dominare con Line Burquier, con Valentina Corvi impegnata a resistere al forcing dei capoclassifica. Dietro però risaliva forte la Svizzera, che superava l’Italia, pagando comunque un passivo di un minuto e mezzo dai francesi.
Nel 5° giro toccava a Giada Specia, mentre Francia e Svizzera schieravano due Junior. Davanti succedeva l’irreparabile, con la francesina che cadeva e perdeva la sella, con i transalpini che uscivano definitivamente dai giochi. La Specia ricuciva il distacco dalla Svizzera e chiudeva la sua prova con soli 7 secondi di svantaggio.
L’ultimo giro cominciava con Avondetto per l’Italia, Schurter per la Svizzera e Sarrou per la Francia a tentare il miracolo. Schurter come da pronostico allungava, mentre Avondetto riusciva a contenere lo statunitense Amos. La Svizzera e Schurter hanno rischiato, con N1no che ha chiuso primo nonostante una foratura. Alle sua spalle a 6″ l’Italia va a conquistare un ottimo argento, davanti agli USA. Poi Danimarca, Francia e Olanda.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it
Ph. UCI Mountainbike
