Il mondiale di Auronzo sarà il più duro degli ultimi dieci anni, forse di sempre
Stage della Nazionale di Mirko Celestino sul percorso del Mondiale
Undici biker, tre donne e otto uomini, sono stati convocati, proprio in questi giorni, dal commissario tecnico della nazionale italiana di mountain bike Mirko Celestino, per uno stage ad Auronzo.
Tre atlete: Mara Fumagalli, terza assoluta alla Sellaronda Hero dello scorso week-end, Jessica Pellizzaro e Maria Cristina Nisi, campionessa italiana in carica che dovrà difendere il titolo a Sestriere il prossimo 1° luglio. La delegazione maschile era composta da Juri Ragnoli, pure lui atteso al Sestriere per difendere la Maglia Tricolore, Tony Longo, Samuele Porro, Francesco Failli, Fabian Rabensteiner, Riccardo Chiarini, Johnny Cattaneo e Cristiano Salerno.
Naturalmente la lista ufficiale dei convocati sarà resa nota solo alcuni giorni prima del 15 settembre, anche se questi sono gli atleti più in forma del momento e quindi potrebbero partecipare, verosimilmente, tutti al Mondiale.
Dopo quattro giorni di test, Mirko Celestino ci raccconta: “E’ la prima volta che vengo ad Auronzo anche se ho sempre sentito parlare molto bene della 3 Epic Marathon che si svolge da tre anni. Auronzo di Cadore è una splendida località che mi ha particolarmente colpito. Il percorso è molto selettivo, in virtù anche di una distanza ragguardevole: 113 chilometri per gli uomini e 95 o 98 per le donne. Il dislivello altimetrico per i maschi sarà di 4.500 metri, molta salita che favorirà senz’altro gli scalatori anche se nel tracciato non mancano tratti in pianura e in falsopiano. I colpi di scena sicuramente non mancheranno e rimanere a ruota dei primi sarà fondamentale per poi dare tutto nel finale. Insomma, una gara di altissimo livello come è giusto che sia. Dal punto di vista organizzativo, Pedali di Marca è una sicurezza, ricordo che nel mio recente passato di atleta ho partecipato alle gare internazionali e nazionali organizzate da Massimo Panighel e il suo team, talvolta vincendo come ai campionati italiani, altre volte salendo sul podio, secondo al campionato europeo e terzo al mondiale sul Montello. Sono gare che ricordo come tra le più riuscite, dal punto di vista organizzativo, di tutte quelle fatte nel corso della mia carriera di biker“.
Al Mondiale Marathon di Auronzo mancano circa tre mesi e ci sono quattro gare all’orizzonte che daranno delle risposte molto importanti: la Dolomiti Superbike, la Valtellina e soprattutto il Campionato Italiano. Centosessanta gli atleti élite uomini al via, settanta le donne che si contenderanno il titolo iridato sabato 15 settembre, il giorno dopo, domenica 16 settembre, è prevista la 3Epic per gli amatori, quasi prevalentemente sullo stesso tracciato ma con la possibilità di scegliere:
Lavaredo90 di 91 km con 3.100 metri di dislivello Misurina70 di 76 km con 1.950 metri di dislivello Cadini60 di 65 e 1.590 metri di dislivello. (Quest’ultimo è anche il percorso della 3Epica Vintage)
Il commento finale di Celestino: “Considero molto positivo suddividere in due giorni le gare: il mondiale il sabato e la 3Epic amatoriale la domenica, questo darà la possibilità a tutti di gareggiare e di vivere pienamente l’evento iridato“.