La tappa regina della Cape Epic 2019 regala spettacolo e tanti colpi di scena. Vincono Buys e Beukes, col “benestare” di Schurter e Forster, di nuovo leader. Porro e Ferraro col 3° posto rafforzano la posizione nella generale. Perdono minuti preziosi Fumic e Avancini. Prima vittoria anche per Candice Lill e Adelheid Morath.

C’era da aspettarselo, ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. O meglio c’è di mezzo una tappa da 100 e quasi 3000mt di dislivello. C’era da aspettarselo che dopo la debacle della 3^ tappa Schurter e Forster fossero ancora più incattiviti e lo si era già visto nella crono di ieri. Il duo svizzero ha cercato in ogni modo di riprendersi le maglie di leader e alla fine, grazie anche ad un po’ di strategia, sono riusciti nel loro intento.

Alla fine Schurter e Forster (grazie anche al ruolo chiave di Andri Frischknecht che ha dato la sua ruota a Forster che aveva bucato) hanno trovato la perfetta collaborazione dei “local” Philip Buys e Matthys Beukes, in giornata di grazia. I due sudafricani poi per il lavoro svolto durante tutta la tappa hanno avuto via libera per la vittoria di tappa, vittoria che non andava ad una coppia locale dal 2015, proprio per merito degli stessi due atleti.

Buys e Beukes si portano quindi in bacheca la tappa regina, la 5^ di questa Cape Epic, mentre 3” dietro si sono piazzati il campione del mondo e il campione d’Europa XCO, che non stanno per nulla sfigurando nei confronti di specialisti delle lunghe distanze. Ottimo 3° posto firmato Italia, questa volta ancora col team Trek Selle San Marco composto da Samuele Porro e Damiano Ferraro. Perdono invece terreno Manuel Fumic (caduto) e Henrique Avancini, che chiudono quarti, ma con un passivo pesante di 6’27”. L’ottima giornata azzurra è stata completata dal 6° posto di Tony Longo e Gregory Brenes (Wilier Force 7c) e il 7° di Michele Casagrande e Fabian Rabensteiner (Trek Selle San Marco).

Nella classifica generale le maglie di leader tornano sulle spalle di Schurter e Forster, che ora hanno 5’13” di vantaggio su Fumic e Avancini, mentre Porro e Ferraro consolidano la 3^ piazza ed ora hanno poco meno di 7′ su Huber e Stienbjahn.

Prima “non” vittoria per Annika Langvad e Anna Van der Breggen, che col margine conquistato nelle tappe precedenti hanno preferito non  prendere rischi inutili, lasciando il successo di tappa a Candice Lill e Adelheid Morath, con Jennie Stenerhag e Mariske Strauss al 3° posto.

Nelle altre categorie successi per Hermida e Rodriguez nei masters (sul podio al 3° posto Debertolis e Jaikel), per Azevedo e Brentjens tra i grand masters e il duo Stark tra i team misti.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it