In mezzo al fango Specia è 2^ ad Albenga, buona la prima per Caluori
La Wilier-Vittoria MTB Factory Team apre il suo calendario italiano salendo sul podio degli Internazionali Coppa Città di Albenga, caratterizzati da un terreno pesante e fangoso. Giada Specia ha chiuso al secondo posto la prova femminile, dopo una bella lotta con Chiara Teocchi e Martina Berta, che ha visto prevalere l’esperienza di Teocchi.
“La gara di Albenga è utile per fare ritmo gara e confrontarsi con atlete di livello – ha detto Specia -. Non sono ancora al 100% della forma, come è normale e giusto che sia in questo periodo della stagione, ma ho capito su cosa devo lavorare. Andare alle gare è molto più utile che allenarsi in solitaria a casa. Questa era una corsa dura, resa ancora più complicata dal tanto fango, e quindi è venuto fuori un bel test. Prossima settimana a San Zeno si replica, sperando di fare un ulteriore step in avanti”.
Nella stessa gare ottima prestazione per le giovani Sofie Pedersen, che ha finito ai piedi del podio, e per Ginia Lara Caluori, che ha chiuso 5ª, appena dietro la compagna di squadra danese. Ginia si è anche aggiudicata la speciale classifica riservata alle ragazze U23, rendendo così il suo esordio in maglia Wilier-Vittoria sicuramente positivo.
“È davvero bello cominciare la stagione con una prova così convincente e soprattutto la vittoria nella categoria U23 – ha detto Caluori -. C’è un sacco di entusiasmo per questa nuova avventura con i bellissimi colori di Wilier-Vittoria, squadra e staff mi hanno accolto benissimo e sono sicura che possiamo ambire a traguardi importanti. Obiettivo? Essere la migliore versione di me stessa, con la speranza di essere molto competitiva in Coppa del Mondo”.
Tra gli uomini, invece, nei fangosissimi trails liguri, Simone Avondetto si è portato a casa un 8° posto incoraggiante ma non del tutto veritiero, visto che la gamba era quella dei tempi migliori e solo una doppia foratura lo ha privato di un risultato di maggiore prestigio. 9° posto per Gustav Pedersen, che si è piazzato al secondo posto tra gli U23, venendo battuto solo dal più esperto francese Luca Martin. Un problema alla schiena, invece, ha fermato il giovanissimo Elian Paccagnella, costretto al ritiro.
Ph. Alessio Pederiva
Fonte: comunicato stampa