Isabeau Courdurier e Adrien Dailly triofano in una fradicia Shimano Enduro Tasmania
Ancora un inizio bagnato e ostico per Enduro World Series con la seconda prova della stagione, la Shimano Enduro Tasmania, caratterizzata da una pioggia battente. I rider hanno dovuto presto dimenticare l’arido e la polvere incontrati nei giorni di prova e fronteggiare 7 prove speciali sotto una pioggia torrenziale, percorrendo 57 km e 1500 metri di dislivello. Speciali che durante le prove erano state elette tra le più divertenti di sempre, in condizioni di bagnato sono diventate molto più ostili, cogliendo di sorpresa molti rider durante la gara. Ma come è successo a Rotorua, anche qui le dure condizioni in cui i rider si sono trovati a competere hanno reso la gara ancora più eccitante, con alcune sorprese nella classifica maschile, dove alla fine la vittoria è andata ad Adrien Dailly (Lapierre Gravity Republic), alla sua prima vittoria dopo il passaggio di categoria dalla U21. Nonostante il vantaggio fino alla PS 6, Greg Callaghan (Cube Action Team) ha pagato a caro prezzo una caduta durante l’ultima prova che lo ha fatto piombare in seconda posizione. Grazie ad una ripresa un po’ tardiva, Sam Hill (Chain Reaction Cycles Mavic) vince invece le PS 5 e7, assicurandosi il terzo posto. Dopo la gara, Adrien ha detto: “Sono felicissimo di avere vinto, ma anche molto sorpreso. Ho vinto altre volte come U21, ma questa è la prima vittoria nella categoria Uomini e questo ha un grande significato per me. Mi sono piaciuti tantissimo i trail qui a Derby e il pubblico è stato formidabile, davvero un grande evento. Ora non vedo l’ora che arrivino gli altri appuntamenti della stagione”. Tra le donne Isabeau Courdurier (SUNN) ha chiarito le sue intenzioni fin dall’inizio, vincendo le prime tre speciali. Cecile Ravanel (Commencal Vallnord Enduro Team) si è ripresa andando a vincere le ps 4 e 5, ma non è stato abbastanza per tenere il ritmo di Isabeau. La giovane atleta francese ha così conquistato la sua prima vittoria in una Enduro World Series. Cecile ha chiuso con un secondo posto mentre Ines Thoma (Canyon Factory Enduro Team), dopo una dura battaglia, conquista un meritatissimo terzo posto. Isabeau: “Dopo Rotorua non mi aspettavo certo una vittoria. Sono stata ammalata, oggi stavo abbastanza bene, ma ripetevo a me stessa di affrontare la gara con calma e in sicurezza, per arrivare alla fine. Le condizioni erano davvero dure perché io non sono abituata a guidare sul bagnato, ma sono rimasta calma, ho scelto delle buone linee e ha funzionato. Non ho parole per descrivere questa giornata, non poteva essere meglio di così’.” Tra gli uomini Master la vittoria è andata a Karim Amour (BH Miranda Racing Team), con Nigel Page (Chain Reaction Cycles Mavic) in seconda posizione e dietro di lui il campione in carica Michael Broderick. Mary Mcconneloug è la vincitrice nella categoria Master Donne, con le australiane Jodi Newton e Sharon Heap rispettivamente seconda e terza. Tra gli uomini U21 si impone l’australiano Ben McIlroy, con il connazionale Aussie Blake Pearce in seconda posizione e il neozelandese Ben Friel sul terzo gradino del podio. Martha Gill era l’unica atleta in gara tra le U21, ciononostante ha chiuso con un ottimo tempo. Team del giorno è il Rocky Mountain Urge bp, seguito da Canyon Factory Enduro Team e da Ibis Cycles Enduro Race Team in terza posizione. Tuttavia è ancora il GT Factory Racing in testa alla classifica, seguito dal Canyon Factory Enduro Team e dal Rocky Mountain Urge bp al terzo posto. Tutti i risultati della gara odierna sono disponibili qui, mentre la galleria fotografica con immagini di libero utilizzo per scopi editoriali qui. Il video con gli highlights della gara in arrivo al più presto! Nuovo appuntamento con Enduro World Series il 13 maggi per il terzo round sulla magnifica Isola di Madeira. con l’Enduro World Series Powered by Freeride Madeira.