Ischgl Ironbike: successi per Urs Huber e Ariane Luthi

07/08/202108/08/2021 Matteo Mucci 877 Views ischgl Ironbike

Doppietta svizzera nella dura Marathon austriaca. Ottimo anche il ligure della Wilier Force 7C, secondo nella Mth e nella Generale.

Una delle marathon piu’ dure e longeve d’Europa ha celebrato oggi la sua 26.a edizione. La Ischgl Ironbike Marathon ha proposto i suoi durissimi 76.8 km e 3,700 m di dislivello con lo scollinamneto a Samnaun in Svizzera.

Gli svizzeri Urs Huber e Ariane Lüthi hanno dominato la gara, vincendo entrambi con uno scarto esiguo sui secondi classificati.

Urs Huber (team Bulls) infatti ha regolato il lotto di circa 200 partenti con il tempo di 3h53m41s, lasciando l’ottimo Marco “Guga” Rebagliati della Wilier Force 7c a soli 34s. Terzo posto per il begla Claes a 39s.

Ottavo a circa 10 minuti il russo della Soudal Leecougan Alexey Medvedev, seguito a pochi secondi da Martino Tronconi, compagno di team di Rebagliati alla Wilier Force 7c.

Nella classifica Generale delle 4 tappe (prologo, cronoscalata, short track e marathon) il podio ha riproposto la classifica della Marathon, sottolineando ancora di piu’ l’ottima prestazione del nostro Rebagliati, segnalato in ottima forma sui sentieri di Iscghl. Anche nella Generale si confermano all’ottavo e nono posto Medvedev e Tronconi. Crolla nella marathon il campione europeo Seewald (Canyon Northwave) che accusa 17 minuti da Huber e chiude la Generale in 10.a posizione.

Nella gara femminile la svizzera Ariane Lüthi ha dovuto faticare per vincere dopo 5:00.37,2, lasciando a soli 15 secondi la tedesca Morath e a 22s la statunitense Urban Kelsey.

Nella somma dei tempi delle 4 tappe la Luthi conferma la sua maglia gialla di leader in 6h22m28s, andando a vincere con lo scarto di 1m59 sulla Kelsey. Terzo posto per l’austriaca Tazreiter Angelika.

Sul percorso medio di 49.7 km e ca. 2100m di dislivello successo per il tedesco Noah Laschewski in 2:28.18,0 e la svizzera Tinetta Strimer in 2:57.59,0. Sul percorso corto invece di 29.6km successo di due tedeschi, rispettivamente Luca Hertner in 1:10.06,2 e Paulina Spindler in 1:25.39,3.