Juri Zanotti, più tricolore che mai
Per Juri quello di Bielmonte si tratta del 3° titolo Under 23 su 4. Un vero dominio come non si era mai visto. Ora lo aspettano gli appuntamenti europei e iridato e poi il passaggio tra i “grandi”.
Solobike.it: Ciao Juri. Che soddisfazione è stata quella del campionato italiano?
Juri Zanotti: È stata una gara durissima, io e Simone abbiamo dato tutto quello che avevamo. Vincere è stata una liberazione dai brutti momenti. La soddisfazione è tanta e si trasforma in entusiasmo per i prossimi appuntamenti.
Solobike.it: 3° titolo under in 4 anni. Ormai padrone di quella maglia, anche se ora arriva il difficile…
Juri Zanotti: Tutte le mie vittorie ai campionati nazionali hanno un sapore diverso e per questo forse non mi rendo conto di averne vinti 3 su 4. Sono grato di aver indossato e di indossare la maglia tricolore. Con l’inizio del 2022 tirerò una riga e si ripartirà da 0. Tra gli elite sarà molto dura, ma ancora più stimolante.
Solobike.it: Quali erano le tue sensazioni prima della gara? Forse i pronostici davano più favori a Simone….
Juri Zanotti: Uscivo da una bel weekend in coppa del mondo dove avevo chiuso la gara sul podio. Ero molto contento e mi ha aiutato ad arrivare a Bielmonte con un altra consapevolezza. La testa conta tanto e sentirsi forte ha aiutato.
Solobike.it: Tu, Simone, Andrea e tanti altri. Quanti stimoli arrivano da una concorrenza cosi di alto livello?
Juri Zanotti: Credo che un livello così alto a livello under 23 in Italia non ci sia da un bel po’ di tempo. Ci sono 5/6 atleti davvero di ottimo valore. Solo a Les Gets ne abbiamo messi 5 nei primi 14 in una gara di CDM. Questo fa capire tanto. È bello perché se c’è livello, c’è battaglia e di conseguenza sempre muovi stimoli a fare meglio dell’altro.
Solobike.it: Forse con l’Italiano ti sei sbloccato, buon punto di partenza in vista di Europei e Mondiali?
Juri Zanotti: Credo che lo sblocco sia avvenuto a Les Gets. Come dicevo prima l’entusiasmo ora è tanto e di conseguenza la voglia di lavorare duramente e bene è alta. Ora sono a Livigno e sto preparando campionati europei e mondiale. Non vedo l’ora di correre.
Solobike.it: Tu sei il veterano del team KTM Protek Elettrosystem. Quanto conta una struttura come la vostra, che punta suo giovani, per la tua crescita?
Juri Zanotti: Importantissima per crescere con tranquilla. Qui non c’è stress da risultato e per ora va bene così. Lo staff è composto da appassionati del nostro sport che danno l’anima per darci quello di cui necessitiamo. È stato bello regalargli qualche vittoria, se lo meritano.
Solobike.it: Come vedi il tuo futuro prossimo, con in previsione il passaggio tra gli Elite? Li una maglia tricolore sarebbe ancora più preziosa?
Juri Zanotti: Ovviamente da l’anno prossimo sarà un mio obbiettivo, i primi anni saranno sicuramente difficili. Solo con il lavoro e la voglia di raggiungere obbiettivi le cose si semplificheranno. Mi devo dare tempo per capire la categoria e poi prendere il mio spazio. La strada è lunga.
Solobike.it: Cosa credi ti manchi in campo internazionale per il definitivo salto di qualità?
Juri Zanotti: Ci sono ancora tanti aspetti che fino ad oggi ho deciso di “trascurare” per poi averne vantaggio nella categoria élite. Si può migliorare ancora tanto, ma voglio farlo con calma.
Solobike.it: Juri, ti ringraziamo ancora e ribadiamo i complimenti per il tuo titoli di campione d’Italia.
Juri Zanotti: Grazie a voi e un saluto a tutti.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it