Kaufmann vince anche la sesta tappa
La sesta tappa di Appenninica Mtb Stage Race ha portato gli atleti da Santa Sofia a Bagno di Romagna, località che vedrà lo svolgimento dell’ultima frazione di gara e la serata finale di festa per tutti i partecipanti. 55 km con 2100 metri di dislivello da superare, per un livello medio di difficoltà, analogamente a quanto completato nel giorno precedente, e la conferma diretta viene dai tempi di percorrenza dei singoli atleti, molto simili nei due giorni. La cosa più bella della giornata è sicuramente il duello tra l’austriaco Lukas Kaufman e l’americano Coulton Hartrich, conclusosi a pochi metri dal traguardo: 2h 52min e 49 sec il tempo del leader di categoria, solo due secondi in più per il suo sfidante, che ha cercato in più occasioni di sferrare un attacco che gli consentisse di colmare il distacco in classifica, senza riuscirvi. Kaufman ha ancora quasi 25 minuti di vantaggio, se saprà gestirli al meglio porterà fino al podio finale la maglia di leader. Ancora un terzo posto per Lorenzo De Sanctis, con la classifica generale che rimane dunque immutata. Nella categoria riservata alle coppie con il tempo di 3h 10min e 22sec vincono gli olandesi Maurits Buits e Henk Bos, che staccano di una ventina di secondi Michal Prokop e Petr Gunter; nonostante l’attacco efficace i cechi non riescono a conquistare il secondo gradino del podio nella generale, che resta nelle mani di Thomas Jauner e Christian Biffiger. Nonostante i cinque minuti persi oggi gli svizzeri hanno quasi mezzora di vantaggio nella classifica generale, ma anche mezzora di svantaggio sulla copia di testa: se non ci saranno cadute o gravi problemi meccanici sembra più che probabile che la classifica generale domani rimarrà la stessa. Molto belli anche i panorami della sesta tappa: dopo un tratto pianeggiante si sale fino al Poggio alla Lastra, dove sono visibili alcune singolari formazioni rocciose. La salita procede fino al 32° km, a quota 1240 metri: è il Passo dei Mandrioli che segna l’inizio della discesa verso Bagno di Romagna e siamo nella foresta del Casentino, su sentieri molto vari, con tratti tecnici che richiedono particolare attenzione. Anche oggi un sole accecante, con l’organizzazione che per fortuna, come nella tappa cinque, aveva raddoppiato i punti di ristoro. Non oso pensare come sarebbe andata se ci fosse stata la pioggia, ma credo che pochi ne abbiano sentito la mancanza. Anche oggi un saluto da mamma cerbiatta e dai suoi cuccioli, scomparsi repentinamente nel bosco al nostro arrivo.
(Sandro Bongiorno)