Kerschbaumer e Berta Campioni Italiani XCO 2019. Assegnati anche i titoli Under 23 e Junior

Oggi a Lamosano sono stati assegnati i titoli italiani delle categorie agonistiche. Tra gli Elite vittorie per Gerhard Kerschbaumer e Martina Berta, entrambi del Team Torpado Ursus. Tra gli Under 23 vittorie per Gioele De Cosmo (Team Trek Selle San Marco Tonello) e Giorgia Marchet (Team Rudy Project), mentre i titoli Junior sono andati a Emanuele Andreas Vittone (Monte Tamaro) e Nicole Pesse (Pila Bike Planet).

Oggi, a Lamosano di Chies d’Alpago (BL), sono stati assegnati i titoli italiani per le categorie agonistiche.

Ad aprire le danze, alle 9:00 sono stati i Junior uomini. Prova di forza per il valdostano Emanuele Andreas Vittone, in forza alla società svizzera ticinese Monte Tamaro, che ha regolato Davide Toneatti (Jam’s bike team Buja) e Emanuele Huez (Ktm Protek Dama).

Emanuele Andreas Vittone (Monte Tamaro) con Daniele Zucconi

Classifica Juniores uomini: 1. Emanuele Andreas Vittone (Monte Tamaro) 1h03’42”; 2. Davide Toneatti (Jam’s bike team Buja) 1h04’16”; 3. Emanuele Huez (Ktm Protek Dama) 1h04’58”; 4. Dario Cherchi (Bici Camogli) 1h05’29”; 5. Andrea Colombo (Velo club Monte Tamaro) 1h05’57”.

Alle 11:00 sono scesi sul percorso gli Under 23 uomini.

Battaglia serrata nei primi giri tra Juri Zanotti (Torpado Ursus), Simone Avondetto (Silmax) e Gioele De Cosmo (Team Trek Selle San Marco Tonello), con Alessio Agostinelli (Superbike Bravi Platform) che faceva l’elastico staccandosi e tientrando sul terzetto di testa.

Nell’ultimo giro attacco secco di Gioele De Cosmo, che stacca Zanotti e Avondetto con i quali aveva iniziato la tornata finale.

De Cosmo giunge solitario sul traguardo e per la seconda posizione la spunta Agostinelli che regola Avondetto e il campione uscente Zanotti. «Mi sono preparato bene per questo tricolore e oggi sono partito controllando» così Gioele De Cosmo. «Ho provato al secondo giro a dare un colpo e ho visto che stavo meglio degli altri. All’inizio dell’ultimo giro sono partito per evitare i rischi di un arrivo in volata. Questo successo lo dedico alla mia squadra, che ha creduto in me, e soprattutto a mia mamma che ha avuto una malattia e che la ha superata. Questa maglia tricolore mi dà morale per cercare di raggiungere la top ten di Coppa che finora mi è sfuggita».

Classifica Under 23 uomini: 1. Gioele De Cosmo (Team Trek Selle San Marco Tonello) 1h18’28”; 2. Alessio Agostinelli (Superbike Bravi Platform) 1h19’01”; 3. Simone Avondetto (Silmax) 1h19’38”; 4. Juri Zanotti (Torpado Ursus) 1h20’04”; 5. Edoardo Xillo (Ktm Protek Dama)1h22’10”.

Alle 13:00 è stato il turno delle Elite donne, seguite a due minuti dalle Under 23 donne e di quattro dalle Junior donne.

La prima gara a concludersi, visto il minor numero di giri, è stata la Junior donne, e ha visto il successo di Nicole Pesse (Pila Bike Planet) davanti a Letizia Motalli (Ktm Protek Dama) e Maria Julia Graf (Kardaun).

Classifica Juniores donne: 1.Nicole Pesse (Pila Bike Planet) 1h01’12”; 2. Letizia Motalli (Ktm Protek Dama) 1h02’24”; 3. Maria Julia Graf (Kardaun) 1h02’53”; 4. Gaia Tormena (Lupi Valle d’Aosta) 1h03’04”; 5. Giulia Bertoni (Ucla 1991) 1h04’14”.

Nella Under 23 donne netta vittoria per la bellunese Giorgia Marchet (Team Rudy Project) che precede la compagna di team Giada Specia (Team Rudy Project) e Greta Seiwald (Santa Cruz). «Mi sentivo la gamba tonica in riscaldamento, ero concentrata e decisa» dice Giorgia Marchet, terza al tricolore di due anni fa e seconda lo scorso anno. «Sono caduta durante il primo giro ma non mi sono deconcentrata e sono riuscita cogliere il mio primo grande successo. Una vittoria che dedico a tutta la provincia di Belluno che, dopo la tempesta Vaia di fine ottobre, ha saputo lavorare bene e risollevarsi. Ora andrò agli Europei: non mi pongo obiettivi».

Classifica Under 23 donne: 1. Giorgia Marchet (Team Rudy Project) 1h18’31”; 2. Giada Specia (Team Rudy Project) 1h21’24”; 3. Greta Seiwald (Santa Cruz) 1h24’26”; 4. Angela Campanari (Superbike Bravi) 1h25’46”; 5. Francesca Saccu (Marchisio Bici) 1h27’26”.

La gara Elite donne ha visto una lotta tra le ragazze del Centro Sportivo Esercito.

Parte subito forte Martina Berta (Torpado Ursus), ancora Under 23 che ha deciso di confrontarsi con le Elite, e prende margine su Chiara Teocchi (Bianchi Countervail) e la campionessa uscente Eva Lechner (Torpado Sudtirol Pro Team).

Martina Berta guadagna presto un buon margine e non viene più ripresa. Alle sue spalle Eva Lechner recupera, riesce a sopravanzare Chiara Teocchi ma la gara è troppo corta per lei e si deve accontentare della seconda posizione, con la Teocchi che completa il podio.

«Arrivo da qualche stagione difficile e questo titolo tricolore è un gran bel risultato, un risultato che mi dà morale per gli imminenti campionati europei» afferma Martina Berta. «Non mi aspettavo di rimanere sola già al primo giro, sono andata via in discesa. Visto che non rientravano, ho proseguito da sola. Il percorso? Più divertente di quello del passato».

Da sinistra Chiara Teocchi, Eva Lechner e Martina Berta

Classifica Elite donne: 1. Martina Berta (Centro sportivo Esercito) 1h15’19”; 2. Eva Lechner (Centro sportivo Esercito) 1h16’05”; 3. Chiara Teocchi (Centro sportivo Esercito) 1h17’32”; 4. Serena Calvetti (Team Protek Dama) 1h22’08”; 5. Anna Oberparleiter (Lapierre Trentino Alè) 1h23’28”.

Alle 13:00 ha preso il via la Elite uomini.

Partono subito forte e al comando ben presto restano in tre, Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus), Luca Braidot (Carabinieri) e il gemello Daniele Braidot (Carabinieri).

I tre proseguono di comune accordo per buona parte di gara, poi Daniele Braidot perde qualche metro e solo il fratello Luca resta ad impensierire l’altoatesino.

Al penultimo giro “Gerri” apre il gas e stacca anche Luca Braidot.

Anche nell’ultimo giro il battistrada tiene il ritmo alto e dietro i due fratelli si devono accontentare del secondo e terzo gradino del podio, che vanno rispettivamente a Daniele e Luca. Quarto chiude Gioele Bertolini (Centro sportivo Esercito), quinto Andrea Tiberi (Santa Cruz) e sesto lo il campione italiano marathon Samuele Porro (Team Trek Selle San Marco Tonello).

«Abbiamo corso da subito su ritmi molto alti» ha detto il vincitore. «Ho forzato al penultimo giro e forzato nuovamente all’ultimo. Sono davvero contento di questo terzo tricolore, conquistato su un tracciato, quello di Chies, dove c’è tanta salita e che a me piace molto».

Classifica Elite uomini: 1. Gerhard Kerschbaumer (Torpado Ursus) 1h15’55”; 2. Daniele Braidot (Carabinieri) 1h16’49”; 3. Luca Braidot (Carabinieri) 1h16’54”; 4. Gioele Bertolini (Centro sportivo Esercito) 1h18’05”; 5. Andrea Tiberi (Santa Cruz) 1h18’23”.

Gerhard Kerschbaumer con Mauro Bettin

Classifiche complete

Domani la terza e conclusiva giornata di Alpago Bike Funtastic. Al mattino saranno di scena i giovani con la Coppa Italia (prima gara alle 8.30) mentre nel pomeriggio verranno assegnati i titoli tricolori delle categorie Master, prima partenza alle 12.

Aldo Zanardi

Fonte: Solobike.it