Konplatzking, niente re ma eroi
Si rientra alle corse dopo la pausa estiva, si rientra alla grande con una delle Marathon più dure d’Europa, la KronplatzKing, 65km 3500m di ascesa, due volte la celeberrima scalata al Plan de Corones, due volte la scalata l’inferno!
KTM ALCHEMIST POWERED BY BRENTA BRAKES al gran completo per l’occasione, in campo maschile con Nicolas voglioso di rivincita dopo la debacle della swiss epic, Dario pronto a confermare quel che di buono, e ce ne è stato tanto, si è visto in terra transalpina, Lorenzo e Mattia anche loro pronti
a giocarsi le loro carte. In campo femminile Frascesca ha riattaccato il numero in una Marathon dopo la bellissima vittoria al Tore de Salases.
Pronti via ed è subito salita. 3 uomini del Soudal se ne vanno, dietro tentennano un istante, due istanti, tre istanti, troppo. Paez, Medvev e Mensi prendono 2minuti, li rivedranno alla arrivo. Ma dietro è lotta vera
per gli ultimi due posti sul podio.
Lorenzo prende le redini, supportato da Mattia e Dario. Più attardato Nicolas, che sulla ruota del campione europeo Rabesteiner è partito in sordina.
All’attacco del Passo Furcia il gruppo inseguitore si ricompattare, sono in 15.
Nessuno prende l’iniziativa, ma si sa, ogni tanto per vincere bisogna saper rischiare, e allora il treno bianco arancio si porta davanti, le scarp menano forte e il gruppo si spacca. Rimangono in 8, poi in 6 e quindi in 5, alla fine al GPM sono in 3, Lorenzo, Rabesteiner e Longo.
Dietro ad una manciata di secondi Nicolas decimo Dario 12 e mattia 13.
Sulla risalita Rabesteiner fa sul serio ed aumenta, Lorenzo ci prova ma ai – 500m deve mollare, sarà quinto, ma che quinto!!! Dietro Nicolas risale e vince lo sprint per la nona posizione, mentre Dario
è Mattia pagano lo sforzo iniziale e chiudono 16° il ligure, ma migliore U23 e 18° il livignasco.
Tra le quote rosa Francesca gestisce bene una Top5 importante salvo poi accusare un malore che la costringerà al ritiro.
LA PAROLA AI PROTAGONISTI
Lorenzo Samparisi
– Dopo una swiss epic amara ci tenevo a far bene, la condizione c è e si è
visto. Battagliare con certi nomi da morale. Ora avanti con la Mythos!
Dario Cherchi
– Una prima parte di gara alla grande poi un calo che mi ha tolto dai 10,
ma ci sta. Non vedo l’ora di domenica prossima per rifarmi.
Nicolas Samparisi
– Partire piano è stata una tattica buona e anche se non brillantissimo
porto a casa una nona piazza che da morale. I problemi della Swiss Epic
sembrano alle spalle. Vediamo. Cosa ci aspetta!
Mattia Longa
– Speravo in meglio, sicuramente la partenza al fulmicotone sulle ruote dei
primi non ha aiutato, poi ci si è pure messa una foratura in un momento
cruciale a rendere tutto ancora più difficile. Pensiamo alla prossima.
Domenica prossima ancora all in alla Mythos primiero per vivere un sogno! Come on!