La Alta Valtellina Bike Marathon special edition parla tedesco…e toscano

Grande special edition a Valdidentro per la X edizione della gara valtellinese. Oltre 2500 i bikers al via di una gara entrata nel cuore di tanti appassionati e ormai famosa in tutta Italia e Europa. In volata Francesco Failli batte il campione italiano Marathon Samuele Porro, dopo una fuga lunga 97km del ligure Salerno. Al femminile vince la tedesca Nadine Rieder che precede Maria Cristina Nisi e Costanza Fasolis. Sul percorso Endurance successi del valtellinese Mossini e Alessandra Teso.

Ogni anno a fine luglio c’é un appuntamento ormai irrinunciabile in Alta Valtellina, che ha saputo e sa migliorarsi ogni anno, coinvolgendo migliaia di bikers in un vero happening della mtb.

Per la X edizione della Marathon valtellinese un nuovo percorso di 100km é stata la proposta accattivante che ha coinvolto bikers provenienti da tutta Italia. Piatto forte della gara valtellinese che rasenta la perfezione in ogni aspetto una logistica che ruota attorno a località Rasin di Valdidentro molto comoda con tutti i servizi ad un livello Top, ristori sul percorso ogni 10km, una tracciatura perfetta e con oltre ai km mancanti al traguardo anche lunghezza e pendenze delle salite, lavaggio bici automatizzato o con 6 idropulitrici a disposizione un pacco gara che da solo vale il costo della iscrizione, premiazioni finali di spessore e iniziate puntualmente alle 14.30, pasta party finale con pizzoccherri, bresaola, dolce acqua, frutto e vino. Insomma tutto quello che un biker puo’ chiedere a una gara.

Insomma tanti complimenti da tutti i partecipanti, nessun escluso, nemmeno quei bikers che purtroppo sono stati sorpresi dalla pioggia iniziata a cadere copiosa dopo le ore 14.30. In definitiva una gara da annoverare ormai tra le grandi, senza timori riverenziali verso altre proposte storiche e  “forti” come Dolomiti superbike e Sella Ronda Hero, solo per citarne un paio.

Avendo vissuto in prima persona tutte e 10 le edizioni di questa gara siamo stati testimoni negli ultimi 10 anni di un Evento con la “E” maiuscola che ha saputo rinnovarsi ed offrendo sempre standard qualitativi di altissimo livello. Dai 40km della prima edizione infatti con partenza ed arrivo da Bormio, quest’anno si é arrivati al nuovo percorso di 100km. Una vera marathon, ma non la solita e non solo un “banale” allungamento dei 93km dello scorso anno.  Quest’anno infatti un nuovo sentiero in Val Mora e la proposta della salita di Bocchette Trela ha permesso di conoscere nuovi angoli di questi luoghi immersi nel parco Nazionale dello Stelvio e di incomparabile bellezza.

Tre i percorsi proposti, ovvero il già citato Marathon di 100km e 3260m di dislivello, il nuovo Endurance di 76km e 2400m di dislivello (che evitava la discesa su Livigno e la salita del Passo Alpisella) e il facile Classic di 44km e soli 1485m di dislivello. In percentuale quasi 1200 bikers hanno scelto il Marathon, 1000 Endurance e “soli” 300 il Classic. Molto probabilmente il prossimo anno la scelta dei percorsi verrà ridotta a due sole scelte possibili.

LA GARA:

partenza puntuale alle 7.30 per il Marathon , mentre l’Endurance é scattato alle 9.15 e il Classic alle 11.30.

La gara maschile ha avuto una svolta subito sulla prima salita verso le Torri di Fraele. Con una fuga da lui stesso definita “suicida” il biker ligure della SCOTT Cristiano Salerno ha tentato il colpaccio. E gli stava quasi riuscendo poiché é arrivato a guadagnare oltre tre minuti ad Alpisella, mantenuti poi fino al controllo di Arnoga.

Proprio qui quando mancavano circa 30km il suo vantaggio era ancora consistente e sembrava che ce la potesse fare. Al suo inseguimento un gruppo numeroso composto da Samuele Porro (TREK Selle San Marco), Juri Ragnoli (SCOTT) , Francesco Failli (cicli Taddei), Mattia Longa (RH Cannondale Racing), Stefano Dal Grande (Bottecchia), Pietro Sarai (Scott), Jacopo Billi (Olympia), Michele Casagrande (TREK selle san Marco) e Efrem Bonelli (Bottecchia).

La svolta della corsa prima sugli strappi di Alpe Boron e Prei dove il gruppo si assottiglia in testa, ma é sulla discesa del bike park di Oga che la corsa si é decisa. Qui infatti Ragnoli che era rimasto passivo avendo il compagno di team in fuga, forava e doveva abbandonare i sogni di gloria (chiuderà 8.), mentre il forcing di Porro e Failli in discesa si concretizzava ai meno 3km con il ricongiugimento sul leader Salerno, che accusava il colpo e doveva accontentarsi del terzo gradino del podio. Arrivo allo sprint con Failli che faceva valere i suoi trascorsi da stradisti e batteva il campione italiano Porro in volata.

Il podio maschile del percorso Marathon con il vincitore il toscano Francesco Failli (cicli TADDEI), il secondo Samuele Porro (TREK selle san marco) e il terzo Cristiano Salerno (SCOTT)

La gara femminile invece era a senso unico con la tedesca Nadine Rieder che si issava al comando dopo il passaggio a Passo Trela dopo circa 30km e continuava a guadagnare terreno, lasciando la vincitrice dello scorso anno Maria Cristina Nisi (Bike innovation Focus) a 8m46s. Terzo posto a oltre 14 minuti per la piemontese Fasolis (Giant Liv Polimedical) che grazie a una maggiore brillantezza in discesa si metteva dietro sia la prima delle Amatori Silvia Scipioni (Taddei) che la rientrante dopo l’infortunio a Sestriere, Annabella Stropparo (amici di Annabella).

Il podio femminile del percorso Marathon con la tedesca Nadine Rieder (Rotwild AMG) che precede Maria Cristina Nisi (bike innovation) e Costanza Fasolis (Giant Liv Polimedical)

Sul percorso endurance da segnalare il successo di Daniele Mossini (Comobike Merida) che sull’ultima discesa si libera della compagnia di Simone Romani (Alta Valtellina). Terzo l’altro valtellinese ex elite Igor Baretto (rc Corte Franca). Al fenninile successo per la veneta Alessandra Teso (Sorriso bike team).

Il podio maschile del percorso Endurance con il valtellinese Daniele Mossini (Comobike Merida) che precede Simone Romani (Alta Valtellina Bike) e Igor Baretto (Gc Cortefranca)

Sul percorso Classic successi infine per il bresciano Cristian Vaira (Pavan) e Beatrice Brielli (Alta Valtellina al femminile.

HANNO DETTO:

Francesco Failli (Taddei), 1. classificato Marathon: “Sono davvero soddisfatto per aver vino questa gara davvero bella. Vengo da alcune gare davvero sfortunate come la Hero e l’italiano Marathon dove per problemi vari ho raccolto poco. Qui é andata bene. Io e Samuele ci abbiamo creduto e poi in volata ho giocato le mie carte. Sono al mio sesto successo stagionale e cerchero’ di qui a fine anno di togliermi altre soddisfazioni”

Nadine Rieder (Rotwild AMG) lanciata verso il suo primo successo nella Alta Valtellina Bike Marathon. Ph: Enrico Andrini

Nadine Rieder (Rotwild AMG), 1.a classificata Marathon: “Sono testimonial di Bormio e per diverse situazioni gli anni corsi avevo partecipato una sola volta, ma non avevo mai vinto questa bellissima gara. Ho staccato le mie avversarie sulla prima discesa verso Livigno e di li ho sempre guadagnato”

(MM)

Ph: ufficio stampa e Matteo Mucci/solobike.it