La Cape Epic parte col botto: Avondetto e Luca Braidot subito a segno
Finalmente lo spettacolo è partito. La Cape Epic, una delle gare più entusiasmanti e divertenti dell’anno, dopo tanta attesa, è partita. Ed è partita subito bene per i colori italiani. Oggi era in programma il prologo, di 26km e 750mt di dislivello, una prova a cronometro per prendere confidenza con la gara a tappe sudafricana.
A centrare subito il successo è stata la coppia Wilier-Vittoria composta da Simone Avondetto e Luca Braidot, che hanno chiuso la loro prova col tempo di 59’45”, gli unici a scendere sotto l’ora. 2^ piazza a 20″ per uno dei team favoriti, quello composto da Nino Schurter e Filippo Colombo. 3° posto a 1’04” per i local Pritzen e Botha. Poi ancora Sud Africa con Joubert e Nothje a 1’10”.

7° posto per Gioele De Cosmo e Jacob Dorigoni a 2’19”, 8° per Rabensteiner e Stiebjahn a 2’21”, 10° per Porro e Stutzmann a 2’54”. Top20 per Valero-Ferreira all’11°, Alleman-Stosek al 12°, Pruus-Chiarini al 19°. Solo 22° posto per Seewald e Hartmann. 25° posto per Wohgelmuth e Smeenge, 37° per Ferrero e Lamastra.
Nella gara donne subito centro per la rientrante Annika Langvad, in compagnia di Sofia Gomez Villafane, che precedono di 3″ Margot Moschetti e Samara Sheppard. 3^ piazza per Vera Looser e Alexis Skarda a 1’16”. Poi le coppie Calderon-Kortekaas, Haw-Preen, Luetzelschwab-Nay, Van Dorn-Wust, Sosna-Peretti. 10 posto per Costanza Fasolis e Stefanie Walter.

Vediamo ora qualche risultato degli italiani nelle altre categorie. Tra i Masters, nella prova vinta da Platt e Freiberg, 10° posto per Luca Macchi in compagnia dello spagnolo David Mateu Pardo, 30° posto per Jesus Planas, con lo spagnolo Angel Manzano Herrera, 31° per la coppia Davide Delsante e Massimiliano Conte, 39° per Edoardo Margiotta e Fabio Giovanni Banfi. Tra i Grand Masters 5° posto per Loris Tomat in compagnia di Marin Dekovic e 8° per Mauro Bettin in compagnia di Piet Swiegers, 22 per Massimo Vitali e Massimo Rizzi.
Domani si entra nel vivo, con una tappa da 92km e 2750mt di dislivello. Avondetto e Luca Braidot avranno il loro bel da fare a contenere la voglia di riscatto degli specialisti delle lunghe distanze.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it
Ph. Cape Epic – Getty Images