La Dario Acquaroli: lampo azzurro con Jakob Dorigoni e la giovane Giada Martinoli si esalta tra le donne

La Nazionale italiana era giunta per onorare la manifestazione nel ricordo di Dario Acquaroli e ha ottenuto un gran bel successo con l’altoatesino Jakob Dorigoni. Nella prova femminile vince a sorpresa la 17enne Giada Martinoli.

La Dario Acquaroli 2023 ha regalato grande spettacolo. La Nazionale italiana ha onorato al meglio la sua presenza alla manifestazione raggiungendo la vittoria grazie all’altoatesino Jakob Dorigoni, polivalente atleta della Torpado Factory Team che con una splendida rimonta finale è riuscito a superare tutti gli avversari in salita, a distanziarli in discesa e a tagliare per primo il traguardo di Viale Repubblica a Iseo (BS). Un successo festeggiato con il dito puntato verso il cielo, tutto dedicato a Dario Acquaroli grande campione di MTB che troppo presto ci ha lasciato e a cui da quest’anno la manifestazione iseana ha dedicato la sua denominazione. Completano il podio al maschile il secondo posto di Nadir Colledani (Santa Cruz Rockshox Pro Team) ed il terzo di Jacopo Billi (Scott Racing Team).

È una vittoria a sorpresa, invece, quella che è arrivata nella gara femminile con la giovane 17enne varesina Giada Martinoli (Ju Green Gorla) – per inciso è un’atleta della categoria Junior 1° anno – che ha surclassato tutte le atlete della categoria Donne Elite, più grandi e più esperte di lei, infliggendo loro anche distacchi significativi. Una grande prestazione la sua e forse questa edizione de La Dario Acquaroli consacra il talento di una giovane promessa della MTB su cui sicuramente volgeranno le attenzioni anche del CT della Nazionale italiana MTB Mirko Celestino, anche lui in gara per divertimento. Hanno completato il podio assoluto femminile il secondo posto di Claudia Peretti (Cicli Olympia) – prima delle Donne Elite – ed il terzo dell’azzurra Chiara Burato, per lei si tratta del quarto podio negli ultimi 5 anni.

Oltre 500 i concorrenti che si sono schierati alla partenza della manifestazione. Start dato dall’Assessore allo sport del Comune di Iseo Pierangelo Marini con in prima fila tutti i big della corsa e gli azzurri della Nazionale.

Il percorso è cambiato rispetto alle passate edizioni, soprattutto nella parte iniziale: eliminata in toto la prima discesa che dal Polaveno portava in pianura. I bikers hanno affrontato quest’anno, dopo la partenza dal centro storico di Iseo, la salita alla Madonna del Corno dal versante opposto a quello tradizionale per poi scendere verso Provaglio d’Iseo e ricongiungersi al tradizionale tracciato. Parte del percorso ha interessato la nuova Ciclovia Bergamo-Brescia per rimarcare l’unione tra le due province nell’anno in cui sono le Capitali della Cultura 2023. Il giudice ultimo della corsa è rimasto la scalata alla Madonna del Corno nella sua tradizionale formula cronometrata e dal versante di Provaglio d’Iseo – La Guarda. Il chilometraggio complessivo è stato di 47,5 km.

Parte forte Gioele De Cosmo (Scott Racing Team) che prende subito il comando solitario della corsa. Alle sue spalle ci sono Jakob Dorigoni (Torpado Factory Team), Nadir Colledani (Santa Cruz), Jacopo Billi (Scott Racing Team) ed Alessandro Serravalle (Silmax Racing Team).

La corsa è molto veloce e nervosa e nella prima parte non c’è grande selezione. Poi le carte si rimescolano ed è Billi a prendere il comando della corsa e anche alle sue spalle la situazione cambia. Allo scollinamento della Madonna del Corno passa al comando un tendem formato da Colledani e l’Under 23 Andrea Emanuele Vittone (KTM – Protek – Elettrosystem), ma il distacco è esiguo nei confronti di Billi, De Cosmo, Siffredi e Dorigoni. Ma è proprio quest’ultimo, l’altoatesino della Torpado, che sa gestire al meglio lo sforzo della scalata, rimonta posizioni fino a raggiungere la testa della corsa, scollina per primo con a ruota Colledani, per poi dare tutto nella successiva discesa. Jakob Dorigoni giunge in perfetta solitudine sul traguardo di Iseo e quasi commosso dedica il successo a Dario Acquaroli.

“Oggi avevo tanta voglia di vincere, ma sapevo che non era semplice perché la qualità dei partenti era veramente alto. Rispetto alle mie ultime gare che erano un po’ più in quota, oggi ha fatto molto più caldo e la gara è stata ricca di scatti, una corsa molto nervosa e devo dire la verità, durante la corsa non mi sono sentito benissimo, avevo sempre i battiti un po’ alti. Nella prima parte ho sofferto un po’, nella seconda parte ho cercato di restare a ruota. Poi ho preso la salita della Madonna del Corno in quinta o sesta posizione, sono salito di progressione e poi negli ultimi metri della salita ho preso la testa e poi ho attaccato anche in discesa e sono riuscito a guadagnare qualche secondo sugli avversari che ho portato fino all’arrivo. Una vittoria che sicuramente dedico a Dario Acquaroli. L’avevo conosciuto qui due anni fa quando avevo partecipato a questa corsa e mi ha fatto piacere alzare le braccia al cielo per lui”, le parole del vincitore Jakob Dorigoni.

Nella gara femminile parte forte l’azzurra Chiara Burato che si porta comando, alle sue spalle la figlia d’arte Marika Celestino (Scott – Libarna). Poi nella fase centrale della gara si forma un drappello in testa e con Burato ci sono la campionessa del mondo Eliminator Gaia Tormena (Gs Lupi Valle d’Aosta), Marta Zanga (KTM – Protek  – Elettrosystem) e la giovane Giada Martinoli (Ju Green).

Quest’ultima accelera in salita e riesce a fare la differenza, stacca tutte e vola verso la vittoria, tagliando quasi incredula per prima il traguardo. “Non mi aspettavo assolutamente nulla dalla giornata di oggi. Queste gare di fine stagione le sto prendendo con molta tranquillità tanto per non smettere troppo presto con l’attività e tenermi in allenamento. Però ho sentito che le gambe giravano bene, riuscivo a spingere, ho pensato solo a divertirmi ed è andata benissimo direi”, le parole di Giada Martinoli.

Alle premiazioni dei vincitori è intervenuto anche il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni.

CLASSIFICA ASSOLUTA MASCHILE:

1 Dorigoni Jakob | EL | Torpado Factory Team 01:43:36.57

2 Colledani Nadir | EL | Santa Cruz Rockshox Pro Team 01:43:45.75

3 Billi Jacopo | EL | G.S. Scott Racing Team A.S.D. 01:43:50.41

4 Siffredi Andrea | El | G.S. Scott Racing Team A.S.D. 01:44:04.30

5 De Cosmo Gioele | EL | G.S. Scott Racing Team A.S.D. 01:44:10.38

6 Vittone Andreas Emanuele | UN | Ktm – Protek – Elettrosystem 01:44:10.39

7 Bertone Filippo | EL | A.S.D. Team Marchisio Bici 01:44:38.23

8 Saravalle Alessandro | EL | Silmax Racing Team 01:44:38.95

9 Trincheri Lorenzo | UN | G.S. Scott Racing Team A.S.D. 01:44:47.36

10 Goria Stefano | UN | Magicuneo A.S.D. 01:45:11.13

CLASSIFICA ASSOLUTA FEMMINILE:

1 Martinoli Giada | DJ | Ju Green A.S.D. Gorla 02:04:10.30

2 Peretti Claudia | DE | A.S.D. G.S. Cicli Olympia 02:05:53.51

3 Burato Chiara | DE | Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team 02:05:58.40

4 Tormena Gaia | DE | A.S.D. G.S. Lupi Valle D’Aosta 02:07:56.10

5 Rinaldoni Giulia | DJ | Scott – Libarna Bike Racing Team A.S.D. 02:09:23.49

6 Zanga Marta | DE | Ktm – Protek – Elettrosystem 02:17:22.10

7 Celestino Marika | DJ | Scott – Libarna Bike Racing Team A.S.D. 02:17:52.95

8 Terzi Valeria | DJ | Ju Green A.S.D. Gorla 02:22:11.24

9 Tejada Gabriella | EWS | Federazione Ciclistica Italiana 02:29:01.16

10 Giaccaglia Marta | DE | Master Team Ass. Sp.Dil 02:30:22.22