La Pedalanghe nel segno di Caratide e Fasolis
La seconda prova del Marathon bike cup Specialized va ai due piemontesi Adriano Caratide e Costanza Fasolis. Bello il percorso di 42km e 1700m di dislivello. Condizioni praticamente estive con 30C. Quasi 400 i bikers al via.
Sempre una gara di ottima qualità la Pedalanghe, che lascia sempre una ottima impressione in chi vi prende parte per la prima volta. Lo scorso anno fu il vincitore Diego Rosa a elogiare il C.O. per il gran percorso, curato in ogni dettaglio. Quest’anno é stato Daniele Mensi. Il biker bresciano vincitore la scorsa domenica alla Spaccapria, ha corso tutta gara con Caratide , giocandosi poi allo sprint la vittoria con il compagno di squadra della Leynicese RDR Italia Factory Team , che conquista cosi la leadership di circuito nella Elite maschile.
Partendo pero’ dai momenti preparatori alla gara da segnalare l’ottima tracciatura , in perfetta sicurezza con incroci ben presidiati in ogni punto. Prima di entrare in griglia quest’anno si era costretti a causa del fatto che Cossano Belbo sia in zona arancione per la epidemia della pesta suina, a fara disinfettare le gomme da un operatore addetto all’operazione. Purtroppo l’operatore era uno solo e questa “disinfezione” ha generato un piccolo ritardo in partenza con le griglie stracolme e lo start dato 2 minuti in ritardo alle 10:02.
Molto bello e divertente il percorso che rispetto allo scorso anno é stato ridimensionato a 42km con circa 1700D+, togliendo quindi circa 5km e 300m di dislivello, venendo cosi incontro ai biker meno allenati, che lo ricordiamo sono la “linfa vitale” del movimento. Il taglio di percorso ha comunque comportato l’inserimento di due nuove belle discese nel Bike Park Alta Langa , la “Four Stroke” e la “Prince”. Unanime il giudizio positivo da parte dei partecipanti, sia per la riduzione di difficoltà, sia per il posizionamento dei ristori in corsa (2 (km 17 e 27), piu’ quello all’arrivo).
Apprezzato infine il pacco gara che comprendeva una bottiglia di Moscato Brut DOCG, una confezione di pasta e una busta di integratore.
LA GARA:
fin dalla prima salita lunga é stata la coppia composta da Mensi e Caratide quella piu’ attiva davanti, desiderosa di “spaccare” il gruppo. Mensi era il piu’ attivo in salita, avendo anche provato il percorso venerdi e sabato aveva studiato con il compagno Caratide “a tavolino” dove sarebbe stato possibile fare la differenza.
La coppia della Leynicese RDR Italia Factory Team ha collaborato di comune accordo per due ore di gara, arrivando praticamente appaiata dopo 42km , con il piemontese Caratide che ha messo le sue ruote di un soffio davanti a quelle del bresciano Mensi. Il loro crono é stato di 2h04m35s.
Alle loro spalle un altro bel duello tra il valdostano Saravalle (Silmax), ancora non in perfette condizioni dopo la caduta alla Muretto di Alasssio e il sorprendente Matteo Raimondi del Team Locca. Ad aggiudicarsi lo sprint in questo caso é stato l’ex endurista Raimondi che ha anche vinto la categoria Elitemaster. Il loro distacco é stato di 1m07s dal vincitore Caratide.
Chiude il podio allargato a 5 Filippo Bertone del Bottecchia Factory Team, staccato di 3m20s dal vincitore.
Senza storia la gara femminile con la biker di Alba Costanza Fasolis che ha bissato il successo dello scorso anno, forte anche della perfetta conoscenza del tracciato e dell’ottima condizione che ha mantenuto dopo la Cape Epic. Distacco abissale per la seconda, M.C. Nisi del team Boscaro, giunta al traguardo a 8m40s. Terza piazza per la giovane e promettente biker della Scott Sumin Erika Nitelli a 35s dalla Nisi.
HANNO DETTO:
Adriano Caratide (Leynicese RDR Italia Factory Team), 1. classificato: “Oggi con Daniele (Mensi, ndr) abbiamo collaborato alla perfezione. Lui ne aveva forse di piu’ in salite, ma siamo riusciti davvero a fare un bel “tandem”. Sono contento per questa doppietta del Team, che mi da morale anche per il prosieguo della stagione. Vengo da un 2023 piu’ che positivo, ma dove per una ragione o per l’altra avevo raccolto “solo” due successi. Questo 2024 é partito decisamente bene”
Costanza Fasolis (Mentecorpo cicli Drigani), 1.a classificata: “Sempre uno spettacolo la “mia” Pedalanghe , sui “miei” sentieri. Dopo la caduta alla MEditerranean ho avuto un periodo un po difficile ma alla cape Epic gareggiando in coppia con la Moschetti ho ritrovato davvero ottime sensazioni e anche oggi stavo molto bene“
(MM)
ph: courtesy of Roberta Baldo
Le foto di tutti i partecipanti saranno disponibili a partire da lunedi al seguente link: