La Rioja Bike Race: Hans Becking è il nuovo leader maschile, Txell Figueras non ha rivali in campo femminile
La seconda giornata de “La Rioja Bike Race presented by Pirelli” si è rivelata particolarmente impegnativa e ricca di insidie. Se il primo giorno di gara si è svolto in condizioni meteo praticamente estive nel corso della Super Stage l’arrivo di un temporale ha condizionato le prestazioni dei molti atleti che si stavano dirigendo verso il traguardo. Ma anche prima della pioggia ci sono stati tratti fangosi che hanno affaticato e rallentato i bikers: i sentieri erano già difficili in condizioni normali, immaginate dopo l’acquazzone.
Nella prima parte di gara erano concentrate tutte le salite più ripide, in particolare quella al Moncalvillo, con gpm a quota 1470 metri e quella al Pico del Águila, a quota 1360 metri, dove i grandi protagonisti della giornata hanno cercato di fare la differenza nei confronti dei rivali. Per arrivare alla prima ci sono voluti 25,5 km, e circa 1000 metri di dislivello positivo, con ben poche occasioni di rifiatare; la seconda era situata al km 40. Nel mezzo, e nel tratto che portava al secondo punto di ristoro, discese ripide e molto tecniche. Dal km 48 iniziava la discesa di rientro a Logroño, con l’argilla delle colline bagnata e collosa.
La gara Elite maschile si è decisa nel corso della discesa dal Moncalvillo: l’olandese Hans Becking ha staccato il boliviano Ever Alejandro Gómez e il leader della corsa, Peeter Pruus, suo compagno di squadra. Fino al traguardo Becking ha pedalato da solo riuscendo ad acquisire un vantaggio che gli ha permesso di indossare la maglia bianca di leader.
Nelle Elite femminili la gara ha preso una direzione ormai ben precisa: la catalana Txell Figueras, ha aumentato il suo vantaggio sui suoi principali rivali, Mude Rodríguez e Jordina Muntadas. Dalle prime battute ha staccato le avversarie, ha imposto il suo ritmo e nonostante sia arrivata affaticata ha sicuramente ipotecato la vittoria finale.
Sia Figueras che Becking difenderanno le loro maglie di leader domani, nella terza e ultima tappa: 56 chilometri e 1.118 metri di dislivello li separano dalla vittoria, avversari e sfortuna permettendo.
(Sandro Bongiorno)
Fonte: solobike.it
