La Sasso race nel segno di un super Diego Rosa

L’Elite del Torpado Kenda Factory mette tutti in riga sui sentieri di Sasso Marconi. Federica Sesenna domina la prova femminile. Ben 250 bimbi ad illuminare il pomeriggio di sabato con la Sasso baby Race.

Dove eravamo rimasti? La Sasso Race riprende da dove aveva lasciato nel 2022, con una due giorni di festa a Sasso Marconi (BO), con tanti rider – da quelli in erba ai pro – di scena nella località ai piedi degli Appennini. Il momento clou è stato la kermesse di questa domenica 8 settembre, che ha visto al via ben 350 atleti – divisi tra percorso granfondo ed il tracciato riservato agli escursionisti -, molti dei quali al seguito dei quattro circuiti di appartenenza della gara, ovvero la Deltos Cup, la Biciscout Cup (entrambi confezionati dai padroni di casa del Green Devils Team), il Rampitek e l’Appennino Superbike.

Autentico mattatore di giornata è stato Diego Rosa (Torpado Kenda Factory), ex pro su strada, da un paio di anni tornato al suo primo amore, le ruote grasse. Ottimo scalatore, ha scelto proprio il suo terreno di caccia per confezionare questo successo. Con in previsione 45 km e 1500 metri di dislivello, il rider piemontese ha scelto di attaccare subito, sulla prima delle tante salite che caratterizzano la Sasso, quella che porta in località San Silvestro; nessuno in grado di rispondere al ritmo forsennato, e per gli avversari non è restato che prendere atto di una certezza: che la lotta sarebbe stata per il secondo gradino del podio.

Si è quindi formato un gruppetto di quattro atleti, equamente divisi per team: Stefano Vadrighi e Filippo Bertone (Bottecchia Factory Team), con Luca Accordi a disposizione del compagno nel team Zerozero, ossia Marco Galeotti. Il quartetto viaggiava insieme fino a metà gara, quando Galeotti ha aperto in gas, seguito da Valdrighi: l’elastico tra i due è proseguito fino alle ultime rampe, quelle di Monte Sole, dove Galeotti ha preso il largo conquistando la seconda piazza.

Con le telecamere di MTB Granfondo ad immortalare il momento, dopo 1 ora 58 minuti e 32 secondi (ad una media di oltre 20 km/h) Diego Rosa ha potuto tagliare il traguardo a braccia alzate, pochi secondi prima di percepire le prime gocce di pioggia sul traguardo di Sasso Marconi. Cinquanta secondi più indietro Galeotti (rimasto sempre intorno al minuto di ritardo dal leader durante tutta la corsa), e dopo un altro giro esatto di lancette concludeva la sua prova Valdrighi.

All’inizio ci siamo guardati un po’ in faccia – le parole di Diego Rosa al microfono dello speaker Silvio Mevio. “Poi sapevo che la prima salita era quella un po’ più dura, e mi sono detto “andiamo, non rischiamo”, ho fatto il mio ritmo. Ne è uscita una bella gara, anche per il percorso che mi è piaciuto moltissimo”.

Bicchiere mezzo pieno per Galeotti, secondo. “Sono contento, perché Diego ne aveva di più. Sulla prima salita ho provato a stargli dietro, ma con i suoi continui scatti è andato via. Per me un secondo posto che vale come un primo”.  

In campo femminile vittoria per Federica Sesenna (RF Team). E si potrebbe dire “finalmente!”: tanti podi alla Sasso (come il secondo posto nel 2022, nell’ultima edizione disputata) e ora il nome inscritto nell’albo d’oro della manifestazione. “Sono partita subito convinta stamattina – le parole della vincitrice, appena tagliato il traguardo. “Ho tenuto un ritmo alto fin dall’inizio, cercando di creare del margine. Non sapevo quanto avessi di vantaggio (sulla seconda, ndr) ma ero consapevole di avere un bel vantaggio. Sono contenta perché stavo bene, e finalmente sono riuscita a vincere qui a Sasso Marconi”.

Per la Sesenna una gara in fotocopia con quella di Rosa: dominio fin dalle prime rampe, con Chiara Gualaldi (BHS Team) e Chiara Mandelli (Team Todesco) a inseguire, e giunte attardate rispettivamente di tre e sette minuti.

Se la pioggia ha fatto da protagonista dalla seconda parte di gara (quantomeno per il “gruppone” di chi non aveva ambizioni di classifica), non si può dire lo stesso della giornata di sabato, baciata da un bel sole che ha illuminato gli oltre 250 baby rider al via della Sasso Baby Race, prova riservata ai giovanissimi delle categorie dalla G1 alle G6 della Federazione Ciclistica Italiana. Un bello spettacolo di nuovi biker che con la loro energia hanno fatto da “apripista” agli atleti più navigati.

A chiudere la giornata le parole di patron Massimo Cipriani, a cui spettano i dovuti ringraziamenti. “Il grazie va all’amministrazione comunale di Sasso Marconi, ai nostri partner, ai tanti volontari impegnati sul percorso e nella zona del centro sportivo Ca’ de Testi”. “Questa edizione – prosegue Cipriani – è un buon punto di ripartenza per le prossime edizioni: l’obiettivo già dal prossimo anno sarà quello di valorizzare ancora di più il percorso, che ha già ricevuto feedback super positivi da parte di chi ha corso”.

I vincitori di categoria della Sasso Race:

Elite: Diego Rosa – Torpado Kenda Factory

Under 23: Lorenzo Biagi – Zerozero Team

Junior: Edoardo Bonafini – Gagabike Team

Elmt: Mattia Zunino – Team Bike O’Clock

M1: Luca Accordi – Zerozero Team

M2: Claudio Pollini – Ciclissimo Team

M3: Ronnie Calonaci – Bad Team

M4: Luca Chiarini – GS Poppi BP Motion

M5: Filippo Ceci – Free Bike Team

M6: Fabrizio Pezzi – Team Errepi

M7: Valentino Bandelli – Circolo Minerva

M8: Agostino Oss – GSA Penne Sprint

M9: Marcello Bortolozzi – Cicli Taddei

EWS – W1: Federica Sesenna – RF Team

W2 – W3: Elisa Castaldelli – Iema MTB Team

W4 – W5: Chiara Mandelli – Team Todesco

W6 – W8: Luisa De Lorenzo Poz – Team Estebike Zordan