La seconda prova del circuito Autunnale vede protagonisti la coppia Franzoi-Casagrande con la Tovo in grande spolvero
Nel Trofeo Ducale, sugli argini delLivenza, brilla la stella dell’ex Iridato FRANZOI, ancora un successo per la neo campionessa Italiana Tovo nella femminile.
Numeri da g.fondo quelli odierni a Torre di Mosto in provincia Lagunare, oltre 450 biker ai nastri di partenza, divisi nelle due partenze, un parterre di prim’ordine con un pronostico davvero incerto visti i numerosi big. Non sono mancati i complimenti per il percorso, molto tecnico soprattutto nelle parti interno al fiume Livenza, il tracciato si è rilevato pesante viste le piogge dei giorni scorsi, rimanendo comunque un ottimo campo di scontro, infarcito dai saliscendi e tecnici single track. Tutti i biker hanno saputo apprezzare gli scenari naturalistici che la nostra provincia può offrire, davvero di più i nostri artisti guidati da Lirussi e Prataviera con Roccon in cabina di regia non potevano fare, un quadro che è stato apprezzato pure dal numeroso pubblico presente, dal primo cittadino Pascon in primis che ha premiato l’impegno dei Velociraptors con una partecipazione come detto record per la specialità Olimpica. Ma andiamoalla corsa, quattro le tornate previste per tutte le categorie ad eccezione dei Junior la Femminile ed i M5 e 6 con giro in meno, oltre 16 minuti a compieregli oltre 8km, per i primi della classe, tra gli open subito al comando si forma un sestetto, con il terzetto della Damil, composto da Casagrande-Franzoi e Valerio, il più attivo sembra l’under Segat del Victoria bike, anche Visinelli del Bottecchia, il vincitore della passata edizione, sembra convinto a ripetersi, Ponta a chiudere, leggermente staccato il Cileno del Ktm Alvarez con Dei Tos a chiudere, al giro di “boa” stop meccanico per Visinelli, al comando si forma la coppia protagonista fino al termine con Casagrande e Franzoi quest’ultimo convinto di chiudere la stagione con le ruote grasse e con la sfortuna. Ultimo giro per la coppia citata i primi a chiudere la categoria Junior con un giro in meno e un altro gioco di coppie con il team organizzativo: i Velociraptors con Ceolin e Vantaggiato sugli scudi chiude il podio il Friulano Martinuzzi del Ceresetto, Bello e avvincente l’arrivo tra i numerosi master, sempre con un giro in meno i primi a concludere tra gli M5, il ritorno del “guerriero” Trentino Paolo Alverà consolida la sua supremazia, tra i sempre Verdi, ossia gli M6 tocca il Friulano Beppe Dal Grande salire in cattedra, alle sue spalle la coppia davvero sportiva formata dal nostro Lagunare (che da appuntamento a domenica prossima a S.Stino con la 3^ prova) Clementi e il Patavino Borsato. La Femminile è assoluta per l’azzurra e tricolore Marika Tovo del Rudy Project seguita dalla compagna Vicentina Jessica Pellizzaro prima tra le openwoman, tra le master woman il “sorriso” sembra stampato sul viso di Alessandra Teso. Ma ecco ora il gran finale, dopo 1h08’ quasi a braccetto Franzoi, saluta il pubblico dei biker, visti i prossimi appuntamenti con il cx, con la benedizione del compagno Michele Casagrande, quasi un minuto ed ecco la rimonta del Cileno Alvarez che supera Segat e conquista la pole tra gli under. Che altro aggiungere se non tutelare un vero patrimonio del movimento Lagunare e Veneto quello del team Velociraptors.
Va incantiere una prova che non ha nulla da eccepire dal punto di vista organizzativo, un ristoro degno di nota, quasi un pranzo con bibite- panini frutta dolci frutta a volontà, premiazioni a sfiorare un percentuale pari quasi al 40% degli iscritti, la prova era valida per il finale Veneto Cup e seconda prova dell’Autunno, di più davvero non potevano fare, un plauso a DUCALE vero patrimonio societario e davvero di qualità.(Luciano Martellozzo)