Vittoria Pietrovito e Tony Longo firmano la Tremalzo Bike
Tripletta Soudal Leecougan con Logo che precede il compagno di team Medvedev e Stefano Valdrighi. A sorpresa in campo femminile vince la giovane veneta che arriva da cross country Vittoria Pietrovito, che precede la prima Masterwoman Valentina Garattini. Giornata molto fredda con temperature di poco sopra lo zero ai 1800 m del Passo Tremalzo. Sul mezzogiorno un caldo sole a Tremosine ha reso piu’ piacevoli gli arrivi degli atleti. Successo anche per la promozionale Ebike Experience sperimentata dal C.O. Circa 300 gli iscritti per questa gara della ripartenza post Covid.
La sesta edizione della Tremalzo Bike era molto attesa, sia per lo stop dovuto alla pandemia nel 2020 sia per il frastuono degli ultimi giorni causato dall’annullamento della gara di Garda, sulla sponda opposta dell’omonimo lago, che ha fatto si che il C.O. fosse bombardato da richieste last minute per iscrizioni tardive. Alla fin dei conti solo una cinquantina di bikers hanno sostituito la prova di Garda con la Tremalzo, riuscendo cosi a “raddrizzare” una domenica altrimenti “rovinata” dall’annullamento last minute della Garda marathon.
Spostata alla seconda domenica di ottobre per lasciare spazio al Mondiale di Capoliveri, la Tremalzo Bike non ha deluso le aspettative, con la rodata macchina organizzativa che ha allestito un evento in sicurezza, nel pieno rispetto delle norme Covid. Packed lunch, premiazioni ristrette ai soli premiati e con maschierina, no docce: questi in estrema sintesi gli aspetti eccezionalmente proposti e che si spera per il prossimo anno saranno solo un lontano ricordo.
La gara era anche valida come ultima prova del circuito Coppa Lombardia ciclopromocomponents e per il contenitore bresciano del Brixia adventure.
Il Tremalzo affascina sempre con i suoi infiniti tornanti per raggiungere il passo posto a 1800mslm, le gallerie retaggio della Grande Guerra, i panorami stupendi con scorci sul lago di Garda. Se poi il freddo come oggi ci mette lo zampino con nebbia al Passo e temperature di poco sopra lo zero, allora la sfida diventa ancora piu’ epica e intrigante.
Il percorso proposto era il classico di 51km con 2300m di dislivello con le due salite principali del Tremalzo e Monte Zenone. Questa seconda salita proponeva anche come “gara nella gara” anche una crono di 5km con partenza a Voiandes ed arrivo al Gpm di Monte Zenone. Novità di questa edizione un nuovo tratto posizionato al fondo della discesa dal Tremalzo con un percorso di circa 1.5km in puro stile cross country tra le frazioni di San Michele e Voiandes, appena prima di iniziare gli ultimi 10km che portavano al traguardo, con annesso tratto cronometrato.
Il team Soudal Leecougan si é presentato al completo ed é stato il grande protagonista di giornata. A scrivere il suo nome nell’albo d’oro della Tremalzo Bike è stato Tony Longo, al suo quarto successo stagionale. Arrivo in parata per il biker trentino che ha tagliato il traguardo a Vesio di Tremosine con il compagno di team Alexey Medvedev, l’atleta russo era il campione del 2019 e di Tremalzo Bike in carriera ne ha già vinte tre..
Longo é anche finalmente il primo italiano a scrivere il proprio nome nell’albo d”oro della gara di Tremosine.
La vittoria di oggi va comunque moralmente divisa equamente tra i due protagonisti, Longo e Medvedev. Fin dalla prima salita verso Passo Nota i due bikers del team di patron Stefano Gonzi hanno fatto subito il vuoto alle loro spalle. Quindi hanno spinto sui pedali di concerto fino allo scollinamneto del Tremalzo, aiutandosi a vincenda nei tratti piu’ impegnativi e controllando poi nella successiva discesa. Longo ha corso con i tre quarti inmodo da essere attrezzato alle rigide temperature del Tremalzo.
Il trentino Longo ha raccontato dopo il traguardo: “una delle difficoltà più grandi è stata sicuramente quella di dover affrontare le rigide temperature sul Tremalzo. Ci hanno messo davvero alla prova e non potevano essere prese sotto gamba. Alla fine siamo riusciti ad aiutarci con Alexey a vicenda arrivando con un buon vantaggio. La Tremalzo non delude mai. Sempre bello confrontarsi con questi storici tracciati.”
Podio tutto targate Soudal LeeCougan con il trio Longo-Medvedev-Valdrighi mentre alle loro spalle proprio il freddo e la lunga discesa dopo l’arrampicata al Tremalzo hanno permesso tanti colpi di scena nelle posizioni di rincalzo, con Wolgemuth che conclude quarto e l’altro alfiere Soudal Jacopo Billi al quinto posto.
Nella gara femminile si è invece imposta la giovane Junior Vittoria Pietrovito che sale sul gradino più alto del podio davanti alla bresciana Valentina Garattini e alla veronese Lorena Zocca.
Vittoria Pietrovillo ha dichiarato ai nostri microfoni: “Mi cimento per lo piu’ nel cross country ma non disdegno le marathon e granfondo. Per il 2022 penso che mi impegnero’ ancora sui due fronti, anche se il mio obiettivo principale erano e restano le cross country”
Ma oggi non è stata solo la Tremalzo Bike a portare tanti appassionati lungo gli sterrati che salgono e scendono dal Tremalzo: “Abbiamo sperimentato con grande piacere e soddisfazione la nostra prima Ebike Experience – dicono gli organizzatori – mettendo a disposizione un noleggio di e-Bike in zona partenza abbiamo permesso a tanta gente di seguire la gara non solo sul rettilineo di arrivo o tra le vie del paese. Abbiamo permesso a tutti di poter andare a vedere le fasi salienti della corsa divertendosi ma soprattutto con facilità. Una soluzione comoda ed ecologica. Un servizio a disposizione di tifosi ed amanti dell’attività out-door. In fondo la Tremalzo Bike è anche questo… offrire a tutti, più o meno allenati, l’occasione di vivere questo magnifico territorio su due ruote. Chissà che questa esperienza non possa essere da stimolo per nuove idee per il futuro…”.
Da segnalare infine solo un incidente di una certa entità che ha fatto sollevare l’elicottero con un biker elitrasportato per una sospetta frattura del femore a causa di una caduta.
(MM)
Ph: ufficio stampa