Le 7 meraviglie di Van der Poel
Tutti lo aspettavano e LUI non ha tradito. E’ semplicemente il più forte e in questo momento (ma ormai da qualche stagione). se non ci sono intoppi, rimane imbattibile e inavvicinabile.
Naturalmente stiamo parlando di Mathieu Van der Poel, che oggi nel Mondiale Elite di Lievin ci ha messo 2 minuti a salutare i rivali e a involarsi, senza grossi problemi verso l’ennesimo trionfo di una carriera che si fa anno dopo anno unica.
Per VdP, il “cannibale”, è sempre più record. Dopo Tabor 2015, Bogense 2019, Dubendorf 2020, Ostenda 2021, Hoogerheide 2024 e ancora Tabor nel 2024 arriva per lui il 7° titolo iridato Elite, raggiungendo a quota 7Erik De Vlaeminck. E in stagione sono 8 vittorie su 8 gare disputate.
Dietro all’alieno in maglia arancione la medaglia d’argento è andata, nonostante tanta fatica, a Wout Van Aert, che partito molto indietro ha fatto estrema fatica a rientrare nelle prime posizioni, nonostante i suoi compagni, visto VdP fuggire, abbiano fatto un po’ gioco di squadra per aspettarlo. Poi Van Aert se ne è andato ed ha chiuso con un distacco di 45″. Bronzo per Sven Nys, che finalmente centra una medaglia preziosa al Mondiale e dimostra di essere uno dei migliori alle spalle dei “tenori”.
Giù dal podio Nieuwenhuis, Verstrynge, Aerts e Vanthourenhout. Onorevole 22° posto per Gioele Bertolini.
Nella gara Under 23 donne successo e titolo per Zoe Backstedt, che ha preceduto Marie Schreiber e Leonie Bentveld. 12^ Lucia Bramati, 19^ Beatrice Fontana.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it