Giornata di vigilia a Pieve di Soligo, alcuni dei protagonisti attesi sono stati in ricognizione sul percorso, che è stato approvato all’unanimità. Domani le donne scattano alle 10:30, domenica toccherà agli uomini. Lo spettacolo è assicurato
Nella conferenza stampa di apertura del Campionato del Mondo Gravel UCI 2023 diversi nomi noti del mondo della strada e del fuoristrada si sono alternati al microfono. Volti sereni e distesi, prima di gettarsi nella mischia e trasformare quei sorrisi in smorfie di fatica.
Lorena Wiebes, fresca vincitrice del titolo europeo gravel a Oud-Heverlee proverà a conquistare anche il titolo mondiale: “Ho lasciato spazio nel calendario delle gare – racconta Wiebes – per correre queste prove gravel. È stata una bellissima esperienza fin da subito, mi alleno spesso con questa bici e mi piace davvero molto. Domani mi aspetto una partenza veloce, con una parte finale molto impegnativa che creerà tante differenze”.
“Penso che questo sia il finale perfetto di stagione – dice Demi Vollering – ho voluto essere presente a questo appuntamento e infatti ho terminato la stagione su strada per arrivare pronta. La bici gravel la uso da tanti anni, fin dal 2019, per allenarmi e fare qualche uscita. Per la gara di domani mi aspetto che sia difficile, con un percorso molto impegnativo e aperto a tante variabili”.
Domenica 8 ottobre, tra gli uomini, prenderà il via anche Mattia De Marchi, atleta di casa che con il gravel ha costruito un forte legame. “Ho pedalato tanto su queste strade e questi percorsi – spiega in conferenza – è un percorso davvero bello e apprezzato da tutti. Ho tanti amici appassionati di gravel che hanno pedalato sul tracciato e si sono detti entusiasti. In gara non ci sarà spazio per la tattica, il gravel è una disciplina dove tutto può accadere”.
Matej Mohorič è reduce da una stagione su strada molto positiva, compresa una vittoria di tappa al Tour de France. “Avevo deciso fin da inizio stagione che avrei corso questi Mondiali Gravel UCI. È un buon modo per terminare la stagione, voglio proprio godermi la corsa senza la pressione di fare risultato. Il tracciato è bellissimo, unisce strada, MTB e gravel, è molto tecnico e adatto agli specialisti. I problemi meccanici saranno dietro l’angolo e potranno determinare la gara. Questa è un’area che conosco abbastanza bene, quando ero juniores ci ho corso diverse volte e tornarci è sicuramente una bella emozione”.
Gianni Vermeersch scatterà col N°1, forte della vittoria dell’anno scorso, ottenuta sempre sulle strade venete. “Quella vittoria ha significato molto per me, a casa mia avrò sempre una maglia di campione del mondo. Quest’anno il percorso è completamente diverso, con tante bellissime sezioni gravel, ma ciò non significa che le mie ambizioni cambiano. Voglio far bene, provare a lottare fino alla fine, sarà un tutti contro tutti”.
Federico Caner, Assessore al Turismo della Regione Veneto;“La Regione ha fatto di tutto per organizzare al meglio questo Campionato del Mondo UCI 2023 – dice – il gravel offre una grande promozione turistica per il nostro territorio. Un grazie va anche all’organizzazione, nelle figure di Massimo Panighel, Fabrizio Cazzola e Giorgio Dal Bo. Ci aspettiamo tre giorni di festa, gioia e sport”.
“A inizio agosto per noi era un sogno organizzare questo importante evento – spiega Alberto Villanova, consigliere regionale veneto – è stata una corsa contro il tempo ma ci siamo riusciti. Un grazie va a chi sul territorio ha fatto in modo di poter arrivare pronti, su tutti i 26 comuni attraversati da questa manifestazione e i loro sindaci”. Ha chiuso gli interventi istituzionali Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo: “Si è trattata di un’occasione unica, ed il Veneto è riuscito ad organizzare questo Campionato del Mondo Gravel in appena 30 giorni. Abbiamo scoperto di essere una grande comunità, pronta a scendere in campo nel momento del bisogno e ciò mi rende orgoglioso”.