L’Etna Marathon 2020 è di Leonardo Paez e Chiara Burato
La quattordicesima edizione dell’Etna Marathon, gara Nazionale FCI, che da 14 anni “infiamma le pendici del Vulcano”, ha avuto due dominatori assoluti, Leonardo Paez (Giant Polimedical) e Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis). Oltre 800 gli atleti complessivamente al via di una delle gare più affascinanti d’Europa.
La quattordicesima edizione dell’Etna Marathon va in archivio con l’ennesimo successo. Nell’albo d’oro della prestigiosa gara Siciliana entrano due nomi prestigiosi, il colombiano, campione del mondo marathon, Leonardo Paez (Giant Polimedical) e Chiara Burato (OMAP Cicli Andreis), già vincitrice dell’edizione 2019. Oltre 800 gli atleti complessivamente al via sui tre percorsi. Sul Marathon Nazionale di 80 km con 2.900 metri di dislivello, erano davvero tanti i top rider al via.
A Milo (CT), una giornata climaticamente perfetta ha accolto tutti i partecipanti, con sole e temperature gradevoli. Un percorso con fondo compattato dalle piogge dei giorni precedenti, ha reso la gara molto scorrevole e divertente per tutti.
Alle 8:30 il via della gara marathon, con il folto gruppo che si allunga percorrendo la prima salita asfaltata. A dar fuoco alle polveri è Pierpaolo Ficara, stradista siracusano in forza alla UCI Continental Sapura Cycling, che con una progressione irresistibile ha fatto letteralmente esplodere il gruppo. Al suo inseguimento si getta Leonardo Paez, che riesce ad agganciare e saltare il siracusano sulla salita in basolato di Serra Buffa, con pendenze che a tratti superano il 20%.
Al termine della salita, alla prima feed zone, Paez è al comando, con quasi un minuto su Ficara, mentre al loro inseguimento si presenta un gruppo con tre Wlilier 7C Force, Tronconi, Rebagliati e il norvegese Ole Hem, Paolo Colonna (Rolling Bike) e Nicolas Samparisi (KTM Dama Alchemist). Poco dietro passano Johnny Cattaneo (Wlilier 7C Force) e Lorenzo Samparisi (KTM Dama Alchemist). Alle loro spalle un’altra coppia, Massimo Rosa (Giant Polimedical) e Vincenzo Saitta (Mastromarco Sensi FC Nibali).
La cavalcata di Paez prosegue solitaria e anche al passaggio al “Black Desert”, sulla spettacolare colata lavica, al 18° chilometro, è solo al comando. Seguono sfilati Hem, Ficara, Tronconi, Nicolas Samparisi, Colonna, Rebagliati, Lorenzo Samparisi, Cattaneo, Rosa e Saitta.
Al chilometro 30, Piano Provenzana, il vantaggio di Paez è di oltre un minuto su Hem. Più staccati Rebagliati, Colonna e Ficara.
Cattaneo guadagna posizioni. A seguire Rosa, Saitta e Di Salvo. Cattaneo si porta in terza posizione, con Rebagliati quarto.
Ficara fora, fortunatamente vicinissimo alla feed zone e viene saltato da Colonna, ma nella discesa successiva perde la sella ed è costretto al ritiro, mentre Rosa guadagna terreno su chi lo precede.
Al secondo passaggio da Serra Buffa Paez ha dilatato il margine su Hem, con Cattaneo sempre in terza posizione, seguito da Rebagliati, Colonna e Rosa.
Paolo colonna cade rovinosamente in discesa, perdendo la posizione su Rosa.
Paez prosegue solitario al comando, guadagnando ulteriore margine su Hem.
Al traguardo di Milo Paez giunge con il tempo di 3:46:42, con oltre sei minuti di vantaggio su Hem.
A completare il podio è Cattaneo, con Rebagliati a coronare la prestazione del Wilier 7c Force. Massimo rosa è quinto, mentre giunge sesto al traguardo il dolorante Paolo Colonna.
A completare la top ten sono Di Salvo, Saitta, Di Pasquale e Spinetti.
Assoluta Marathon maschile
1 Paez Leon Hector Leonardo – Giant Polimedical – 3:46:42
2 Hem Ole – Wilier 7c Force – 3:52:49
3 Cattaneo Johnny – Wilier 7c Force – 3:53:45
4 Rebagliati Marco – Wilier 7c Force – 3:53:48
5 Rosa Massimo – Giant Polimedical – 3:57:23
6 Colonna Paolo – Rolling Bike – 3:58:59
7 Di Salvo Giuseppe – Gds Team Competition – 4:05:34
8 Saitta Vincenzo – Mastromarco Sensi Fc Nibali – 4:05:35
9 Di Pasquale Carmelo – Team Berria Racing Italia – 4:10:57
10 Spinetti Matteo – Ciclissimo Bike Team – 4:11:44
Nella gara femminile netto dominio della veronese Chiara Burato (Omap Cicli Andreis), che ha preso fin da subito il comando.
Nelle prime battute Costanza Fasolis (Giant Polimedical) ha mantenuto la seconda posizione, ma ben presto è stata costretta al ritiro per problemi gastrointestinali.
Chaira burato ha condotto una gara solitaria, con un ritmo elevatissimo, che l’ha portata a chiudere la competizione in 39a posizione assoluta.
A completare il podio sono state Marie Claire Aquilina (Teamgreens) e la britannica “locale” Elizabeth Ann Simpson (Mongibello Mtb Team).
Assoluta Marathon femminile
1 Burato Chiara – Omap Cicli Andreis – 4:45:20
2 Aquilina Marie Claire – Teamgreens – 5:28:35
3 Simpson Elizabeth Ann – Mongibello Mtb Team – 5:40:08
4 Sinardo Gesualda – Mongibello Mtb Team – 5:54:27
5 Venturella Danila – Finestrelle Bikers Santa Ninfa – 6:36:17
6 Alati Monica – Jump Team S.Croce – 7:27:17
7 Lunardon Angela – Biella Biking 2 – 7:28:18
Si sono concluse così, anche quest’anno, le “sfide al Vulcano”, sui percorsi unici in Europa, affascinanti, duri, divertenti ed emozionanti. Scenari con un continuo susseguirsi di cambi repentini, dalla pineta millenaria, ai paesaggi lunari senza vegetazione, dalle salite ripide che ti fanno mettere il piede a terra alle discese in single track da “guidare” con attenzione, una gara unica che ogni anno affascina tutti i suoi partecipanti.
Al Mongibello Events e Mongibello Mtb Team vanno i complimenti per un’altra edizione spettacolare dell’Etna Marathon. L’appuntamento è per la 15a edizione, dove questa gara non mancherà di stupire ancora una volta tutti i suoi partecipanti.
Aldo Zanardi
Fonte: Solobike.it