MacPhee e Paccagnella ci prendono gusto, altro podio ad Araxa
La trasferta brasiliana della Wilier-Vittoria MTB Factory Team si chiude con un nuovo doppio podio. Nell’XCO di Araxá, valevole come secondo round di Coppa del Mondo, sono arrivate importanti conferme da Ella MacPhee e Elian Paccagnella, vincitore ieri dell’XCC, che hanno chiuso entrambi al 3° posto nelle gare riservate rispettivamente alle U23 donne e U23 uomini.
In un percorso un po’ più selettivo rispetto a quello della settimana scorsa, MacPhee ha chiuso con un buon 3° posto in rimonta, a 1’19” dall’imprendibile connazionale Isabella Holmgren, che finora ha vinto tutte le gare sia di XCC che di XCO. “È stata una bella battaglia per il podio con Cortinovis, lei aveva qualcosa in più in salita, io in discesa, e alla fine è andata meglio a me – ha detto MacPhee, che è terza anche nella classifica generale di Coppa del Mondo -. La mia gara è stata influenzata da una caduta nelle prime fasi di corsa, ho dovuto sempre inseguire, ma le prime due avevano un altro passo. Spero di riuscire a stare con loro nelle prossime uscite. Sono orgogliosa di queste due settimane brasiliane, mi sono divertita e mi è piaciuta l’atmosfera, mi sono sentita una guerriera. Non vedo l’ora di tornare l’anno prossimo”.

Il campione italiano U23 Paccagnella si è invece fermato a 51” dal vincitore Finn Treudler, riuscendo comunque a dare continuità a quanto fatto nello short track e mantenendo un ottimo 2° posto in classifica generale di Coppa del Mondo. “Che weekend incredibile, ieri ho realizzato un sogno, ma oggi chiudere sul podio un XCO è un’altra grande soddisfazione – ha ammesso l’altoatesino -. Il percorso questa settimana era un po’ più adatto alle mie caratteristiche, con più salite e discese in cui poter riprendere fiato. Per un attimo oggi ho pensato al 2° posto, ma Handley aveva qualcosa in più nell’ultimo giro e a quel punto ho pensato a difendere il podio”.

Costretto maggiormente sulla difensiva Gustav Heby Pedersen, rallentato da un guaio tecnico e alla fine 10°. Tra gli uomini elite ottima prova di Simone Avondetto che, chiuso nella morsa degli avversari (tutti della stessa squadra), deve accontentarsi del 4° a 17” dal vincitore Christopher Blevins, dimostrando comunque di preferire percorsi più ardui come questo rispetto a quello di 7 giorni fa. 11° posto per Luca Braidot, 15° per Juri Zanotti. Domani si fanno le valige e si torna in Italia, sono state due settimane molto positive per la Wilier-Vittoria, che si è tolta tante soddisfazioni e ha avuto importanti segnali da tutti i suoi riders.
