Marathon bike della Brianza dal sapore altotesino
In volata Rabensteiner batte il russo Medvedev. Completa il podio il colombiano Arias Cuervo, che precede il connazionale Paez. Quinto Casagrande. In campo femminile vince facile la campionessa europea Mara Fumagalli che precede Serena Calvetti e Chiara Burato.
Caldo,caldissimo! Bella, bellissima! Questi all’unisono e in sintesi i commenti a fine gara dei circa 1000 atleti al via della 28.a edizione della MARATHON BIKE della Brianza che ha sfoderato un rinnovato e impegnativo percorso marathon facendo le prove generali per i campionati italiani marathon FCI 2021.
Saranno passati undici anni tra 2 anni dopo l’edizione tricolore del 2008, che in un’altra occasione portera’ i bikers sui sentieri di Consonno, la città fantasma, ormai senza più padroni ne abitanti.
Il nuovo percorso presentava diverse novità ma con km e dislivello circa come lo scorso anno (69km con 1800D+ ). Bella la nuova impegnativa ma corta salita di circa 1km verso il paesino di Biglio, che assegnava il Gpm. In prospettiva campionato italiano marathon 2021 gli organizzatori prevedono di allungare ancora il tracciato fino a raggiungere un chilometraggio attorno ai 100km.
La gara era valevole come tappa finale del circuito TREK Zerowind, 4.a prova della Coppa Lombardia Ciclopromocomponents e come prova unica che assegnava le maglie di campione provinciale lecchese.
Tantissimi i team Elite al via con tutta la crema delle squadre italiane, desiderose di fare un test sul percorso tricolore del 2021. Giant Liv Polimedical, Wilier Force 7c, Trek Selle San Marco, cicli Taddei Specialized, Bottecchia factory racing, Olympia racing team: questi i team principali protagonisti. Unico assente il team Scott di Ragnoli impegnato nel suo evento JR week end in Aprica. Al via anche il campione italiano in carica Porro che era pero’ reduce dal 4. posto di sabato alla National park bike marathon in Svizzera ed é partito solo per onor di firma.
LA GARA: già dai primi km gran battaglia davanti con a promuovere la prima azione con grande determinazione il 29enne di Bressanone Rabensteiner che ha fatto la lepre nei primo terzo di gara, per poi cedere al ritorno del russo Alexey Medvedev e del colombiano Leonardo Paez, mentre nel gruppo dei migliori si formavano dei gruppetti che all’attacco delle asperità di Consonno si sono allungati. Dopo aver pagato lo sforzo iniziale, si riprendeva Rabensteiner che nel tratto nuovo grazie a una super condizione atletica ritornava a ruota di Medvedev, mentre perdeva metri Paez, raggiunto dal compagno di squadra Diego Alfonso Arias.
I due al comando, trovato l’accordo insistono, e nel lungo loop di Consonno attraversano insieme i piccoli borghi rurali di Dozio, Biglio e Campsirago, arrivando insieme anche al GPM della Cima San Genesio. Non sono bastati gli ultimi 20 Km nel Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone a chiarire la situazione e si è capito che la 28ª MARATHON BIKE della Brianza si sarebbe risolta ancora una volata con uno sprint sul rettilineo d’arrivo. Rabensteiner scrive cosi per il primo anno il suo nome nell’albo d’oro della Marathon, sfruttando anche nella volata conclusiva il fatto di correre con la front, mentre Medvedev era dotato della meno reattiva e scattante full suspended.
Senza storia la corsa femminile dove la presenza in griglia della Campionessa Europea ed italiana marathon in carica Mara Fumagalli non ha messo dubbi sul nome della vincitrice. E infatti è stata proprio la biker di Garbagnate Monastero a ripetere il successo del 2018 passando sotto l’arco d’arrivo con il tempo di 3 ore 28” 34”, classificandosi 56ª assoluta tra gli oltre 550 atleti tesserati al via. Si sono dovuti attendere otto minuti per vedere la bionda verbanese Serena Calvetti del KTM – Protek – Dama, seconda come lo scorso anno, terzo gradino del podio per la veronese Chiara Burato (Olympia cicli Andreis).
Bella doppietta degli Junior della società di Monticello Brianza nella gara di 49 Km, con Emanuele Huez e Mattia Beretta primo e secondo, con Letizia Motalli, anch’essa del KTM – ProteK – Dama, brava a concludere in 30ª posizione, preceduta di poche posizioni da Corinne Casati che è stata la prima donna sulla distanza Avventura.
Nella Short di 30 Km con una cinquantina di bikers al via, il primo a tagliare il traguardo è stato Daniele Galbusera del Sirone Bike, infine nella manifestazione per E-Bike a pedalata assistita, il miglior crono è stato quello di Sala Massimiliano.
HANNO DETTO:
Fabian Rabensteiner (team TREK selle san Marco), 1. classificato: “Dopo la vittoria alla Swiss Epic di settimana scorsa ed il lungo e proficuo lavoro in altura a Livigno ero curioso di vedere come reagiva la gamba qui in Brianza. E’ andata super bene e mi sono anche divertito. Settimana prossima andremo a provare il Mondiale di Graechen con tutto il Team. Visto anche il brutto infortunio occorsomi lo scorso anno proprio prima del Mondiale alla 3Epic, non vedo l’ora di potere difendere il 22 settembre la maglia azzurra!”
Mara Fumagalli (team Focus XC), 1.a classificata: “Tutto molto bene, sui miei sentieri non potevo sbagliare ed é stato un buon test in vista del Mondiale Marathon a cui tengo particolarmente per una medaglia. Domenica prossima in Val di Fassa altro test probante e poi testa e cuore al mondiale elvetico di Graechen”.
(MM)
Ph: ufficio stampa