Medvedev e Martinoli: la Prevostura é tutta loro

Circa 600 bikers al via della 24.a edizione de La Prevostura, prova conclusiva sia del Marathon bike cup che della Coppa Lombardia mtb. Condizioni meteo perfette con un caldo sole di fine estate e percorso Point to Point di 48km e quasi 1400m di dislivello che ha entusiasmato tutti i partecipanti.

Alle 9.45 a Lessona erano tanti i motivi di interesse per la gara splendidamente organizzata dagli Amici della Mtb di Lessona, società storica del movimento mtb del Piemonte ,che ha scritto pagine importanti della storia della mtb. Oltre alla gara Nazionale riservata agli Elite, il menu del giorno proponeva la gara regionale sul medesimo percorso per i Master, e la gara su percorso ridotto per esordienti ed allievi, valida anche come tappa del Grand prix d’inverno.

Sul piano agonistico c’era molta attesa per il rientro alle corse dopo la squalifica di 4 anni per la lecchese Mara Fumagalli, che ha esordito in gara con la maglia della Ktm powered by Brenta brakes.

Sul fronte maschile occhi puntati sul russo Medvedev, che da diversi anni non correva a Lessona. Osservati speciali anche i bikers della Scott , Mentecorpo cicli Drigani e tutti i piu’ forti Elite piemontesi, assidui frequentatori del circuito Marathon bike cup Specialized.

Le operazioni di verifca tessere si sono svolte con ordine presso il palazzetto dello sport di Lessona sabato pomeriggio e domenica mattina presto, prima della riunione tecnica fissata per le ore 8.30 sempre all’interno del Palazzetto.

Nel pacco gara oltre al buono per il pasta party, anche una confezione saggio di Fiberpasta, 500g di Riso Carnaroli e diversi altri gadget. Bene i ristori in corsa (2) piu’ quello all’arrivo.

Bene anche il lavaggio bici con 8 canne posizionate proprio dietro al palco delle premiazioni, nell’ampia area di sosta nelle vicinanze del palazzetto dello sport.

Il percorso di gara di 48km era in parte cambiato rispetto allo scorso anno ed in perfette condizioni. Nervoso nella prima parte con diversi strappi tra le vigne, nel finale soprattutto a 10km dalla fine proponeva ancora diverse insidie con oltre alla temuta salita “ammazzacristiani” posizionata all’ultimo km, anche diversi altre salitelle impegnative, per lo piu’ con fondo smosso e anche scivoloso.

Nel complesso un bel tracciato, segnalato alla perfezione , ideale per la chiusura di stagione e promosso a pieni voti da tutti i bikers al via.

LA GARA:

la cronaca di gara degli Elite ha visto in pratica il predominio nonché assolo del russo Medvedev. Ha aspettato circa a metà gara per alzare il ritmo e lasciare il torinese Gioele de Cosmo, ultimo a resistergli a ruota.

Grazie a una condotta di gara sicura e una condizione di forma ancora invidiabile per il finale di stagione il biker della Soudal Lee cougan é stato l’unico a scendere sotto il simbolico muro delle 2h, vincendo in 1h57m07s.

Alle sue spalle detto del piemontese de Cosmo che é stato il piu’ attivo a cercare di chiudere il gap. Per lui una meritata medaglia d’argento con un passivo pero’ “pesante” da Medvedev di 3m01s.

Solo all’ultimo chilometro sulla salita “ammazzacristiani” si é deciso invece chi dovesse mettersi al collo il bronzo. E’ stato il giovane u23 Stefano Goria della Mentecorpo cicli Drigani (2h00m29s) a staccare di 11s Filippo Bertone e di 15s il ligure Dario Cherchi.

Piu’ lineare la cronaca della gara femminile con una coppia di testa formata dalla lecchese Fumagalli e la giovane varesina Giada Martinoli che ha proseguito in tandem per tutti e 48 i km di gara, disputando poi una simbolica volata in cui a imporsi é stata la giovane varesina del us Green Gorla Minore. Terza piazza per una comunque soddisfatta Costanza Fasolis (Mentecorpo cicli Drigani) staccata di quasi 4 minuti dal duo di testa.

Da evidenziare anche il podio della gara dei Master, partiti circa 2 minuti dietro gli Elite. Ad imporsi con una gara tutta all’attacco in “stile Medvedev” é stato il biker emiliano della Space bikes Alberto Ghiddi che ha vinto in 2h07m17s. Dopo 2m35s é arrivato il 2. classificato, Davide Violi del bike and fn team. Terza piazza per Alessandro Menghini (Chero Group) , staccato di 3m16 dal vincitore.

HANNO DETTO:

Alexey Medvedev (Soudal Leecougan), 1. classificato: “Oggi stavo bene. Ho superato bene il piccolo infortuniuo che mi aveva fermato prima della Mythos. Ho provato a imporre il mio ritmo , attaccando quasi subito e sono riuscito a costruire un bel vantaggio. La Prevostura é una gara che mi paice e ci torno sempre volentieri. Ora Roc d’azur e poi vediamo visto che per il prossimo anno ci saranno alcune novità”

Giada Martinoli (JU Green Project Varese), 1.a classificata: “Con Mara ci siamo un po’ attaccate nella prima parte di gara. Abbiamo poi visto che nessuna riusciva a prendere un distacco importante e siamo praticamente arrivate assieme. Come alla Marathon bike della Brianza dove anche ero andata a podio, posso dire che mi piacciono queste granfondo anche se punto sui cross country e nella stagione invernale sul ciclocross. Per il 2024 nel cross country mi aspetta un ottimo calendario con gare di alto livello”

Tutte le foto della gara disponibili da lunedi in giornata su:

(2) Facebook

Credit: Roberta Baldo fotografia Sportiva – Foto delle competizioni MTB MTB

(MM)

Ph: ufficio stampa