Medvedev-Pintaric sono Re e Regina della Tremalzo Bike Focus

Quinta edizione della gara dell’Alto Garda baciata dal sole e da altri due successi di bikers stranieri, con 500 bikers al via. Freddo in quota con temperature sotto i 10|C. La gara ha concluso i tre circuiti regionali del Coppa Lombardia, Garda Challenge e Brixia che proprio a Tremosine hanno corso l’ultima tappa.

Da moltissimi anni per i bikers la scalata al Tremalzo coincide con uno degli ultimi appuntamenti stagionali. Sia nella “vecchia” versione con partenza da Limone che con quella con storia breve con partenza da Pieve di Tremosine, sia con quella attuale con start da Vesio di Tremosine, la gara dell’alto bresciano attira sempre tanti bikers sia dalla provincia che anche da quelle limitrofe.

Quest’anno in particolar per la quinta edizione il tracciato di gara é rimasto invariato con sua maestà il Tremalzo a farla da padrone con pero’ anche le due salite iniziale di Passo Nota e finale di Monte Zenone. Terreno molto secco e a tratti insidioso, nel complesso erano 51km con circa 2300m di dislivello per una gara che o la si ama o la si odia presentando davvero tanta salita che per il finale di stgione ai piu’ non risulta piu congeniale.

Bello quest’anno il pacco gara con una pratica sacca da palestra by DAMA, integratori Proaction, borraccia Probikeshop, un trancio di formaggio locale e altri utili gadget. Incluso anche il buono per il pasta party e il massaggio post gara gratuito per gli atleti.

LA GARA:

sulla prima salita si é subito fatta selezione nel gruppo di testa con all’attacco un quartetto composto da il vincitore dello scorso anno Alexey Medvedev della cicli Taddei, l’estone Peter Pruus e il compagno Chiarini del team Torpado Suedtirol e il trentino Tony Longo.

Nella lunga discesa dal Tremalzo una foratura rallentava Medvedev che perdeva un po di terreno ma riusciva a riparare velocemente e riportarsi su Pruus, Longo e Chiarini. Sulla salita finale con le dure rampe verso Monte Zenone Il Mig russo apriva il gas e salutava la compagnia andando a vincere in 2h25m51s. Alle sue spalle secondo arrivava l’estone Pruus attardato di 27s, mentre al terzo posto risaliva Riccardo Chiarini sempre del team Torpado Sudtirol, che approfittava di un guaio meccanico occorso a Tony Longo, che doveva cosi accontentarsi del 4. posto. Quinto posto per l’altro alfiere della Wilier Force Johnny Cattaneo a completare un podio allargato di grande prestigio.

In campo femminile sembrava essere un’ottima giornata per la Katazina Sosna (team Torpado Sudtirol), prima con ampio margine al Gpm del Tremalzo a 1664mslm.

Al suo inseguimento la vice campionessa del mondo ed europea la slovena Pintaric che andava del suo passo e non conoscendo il percorso si risparmiava per la salita finale. Era qui infatti che riusciva a recuperare quasi tutto lo svantaggio sulla Sosna , superandola poi ai meno due Km dal traguardo. Prima quindi la Pintaric in 3h00m16s, che lasciava la Sosna a oltre 4 minuti. Terzo posto per la giovane Chiara Burato (Omap cicli Andreis) staccata di 11m13s dalla vincitrice.

HANNO DETTO:

Alexey Medvedev (cicli Taddei) , 1. classificato: “Ci tenevo a fare bene qui perché questa gara mi piace davvero tanto. Per il secondo anno di fila sono riuscito ad impormi e se contiamo le altre edizioni ho già vinto per sei volte la mia sfida al Tremalzo. Ora mi attende la Roc Marathon e poi probabilmente non faremo la Brasil Ride. Delusione del mondiale a parte dove il 4. posto mi sta davvero stretto sono davvero contento della mia stagione”

Blaza Pintaric (Pintatim), 1.a classificata: “Katazina è partita davvero forte. Io non conoscevo il tracciato così ho preferito fare il mio ritmo cercando di aumentare nel finale. Quando l’ho vista sull’ultima salita ho capito che era in crisi e così ho allungato subito per prendere in testa la discesa verso il traguardo. Una vittoria che mi da morale per la Roc Marathon di venerdi. Poi domenica saro’ a Girona per la Tramun e chiudero’ la stagione li.”

(MM)