N1NO!!!

Nulla da dire. Lo svizzero è il più forte e vince ancora. Sfortunato Kerschbaumer, 2° fino a 300mt dall’arrivo e poi solo 5°.

8 titoli elite. 5 in fila. Cosa altro aggiungere al palmeres di un campione che anche oggi ha dimostrato di essere imbattibile. Bello sarebbe comunque stato vedere il duello tra lo svizzero e Mathieu Van der Poel, oggi assente ingiustificato.

Bellissima la gara Elite di Mont Sainte Anne. Una gara partita come al solito con Avancini e Cink a fare il forcing. Nino ha controllato, senza mai perdere la calma, cercando l’attimo giusto per la stoccata vincente. Sembrava essere quella che lo svizzero ha dato nel corso del 2° giro, ma probabilmente era solo un avvertimento, visto che dietro sono rientrati Avancini, Cink, Fluckiger, Tempier e Koretzky. Il francese della Bianchi sembrava indiavolato e decisamente in giornata di grazia.

Gli italiani hanno fatto gara intelligente, con Luca Braidot e Kerschbaumer sempre nei primi 15, ma in recupero.

Schurter tentava il forcing nel 4° giro, seguito da Fluckiger e Tempier, ma entrambi (prima lo svizzero e poi il francese) bucavano e così dava l’allungo definitivo. Dietro faceva la comparsa tra gli inseguitori Kerschbaumer, che faceva un capolavoro, balzava al secondo posto e iniziava l’ultimo giro con un buon margine su Tempier e Fluckiger, in lotta per il bronzo.

Schurter allungava ancora e chiudeva a braccia alzate, per l’ennesimo titolo di una carriera da n.1. Poi dietro la sorpresa, mentre tutti erano pronti ad applaudire il campione italiano, a comparire sul traguardo erano Mathias Fluckiger 2° e Stephane Tempier. Kerschbaumer ha avuto al collo la medaglia d’argento fino a 300mt dal traguardo, quando ha stallonato e detto addio ai sogni di gloria. All’arrivo, 5° (preceduto anche da Carod), ha lanciato la bicicletta a terra, per sfogare la rabbia per aver mancato il 2° secondo posto consecutivo.

La Top 10 è stata completata da Cink, Koretzky, Sarrou, Frischknect e Avancini.

Hanno chiuso con onore nella Top20 Luca e Daniele Braidot, rispettivamente 12° e 17°. 22° ha terminato Nadir Colledani, che si è difeso con onore, così come Gioele Bertolini, che ha perso qualche posizione nel finale ed è 43°.

(Max Alloi)

Ph. Max Alloi

Fonte: solobike.it