Nicholas Jeantet, un pezzetto di Valle d’Aosta nelle medaglie elvetiche a Tokio
La nazionale svizzera di MountainBike si conferma, al momento, la migliore selezione a livello mondiale e, nel dietro alle quinte delle imprese dei biker elvetici nell’edizione dei Giochi Olimpici di Tokio 2020, c’è un gran bel pezzo di Valle d’Aosta: il responsabile di tutti i settori, il capo meccanico della squadra rossocrociata è il sarolein Nicholas Jeantet, con un brillante passato da atleta, sia nella Mtb, sia nel Biathlon.
Da circa sette/otto anni, Nicholas Jeantet si è trasferito alla corte della nazionale svizzera, voluto dall’attuate Commissario tecnico, l’altoatesino Edmund Telser; da li, ha risalito la scala gerarchica e, dallo scorso anno, è diventato il responsabile meccanico di tutte le selezioni: dalla Mountain Bike, alla Strada, alla Bmx.
Un lavoro maniacale, quello di Jeantet; alla vigilia della partenza per il Giappone era in Spagna per l’ultimo raduno dei bikers; poi, la partenza per caricare il furgone di tutte le bici e il trasferimento in Giappone, senza neppure un minuto per riposare. A Tokio, nell’Xco, è di oggi la tripletta elvetica al femminile, firmata da Jolanda Neff, Sina Frei e Linda Indergand; ieri, al maschile, alle spalle del britannico Tom Pidcock, l’argento è al collo di Mathias Flueckiger.
“Per l’Rdr Italia Factory – commentano da Sarre, sede dell’attività commerciale gestita dal padre e condivisa da Nicholas – è un enorme onore il risultato ottenuto dalla squadra e pensiamo con orgoglio che un poco dei risultati ottenuti è anche grazie al certosino lavoro di Nicholas. Grazie alla sua esperienza nel Team Suisse, ci tiene costantemente informati e preparati a livello tecnico, cosa che ci garantisce una grande professionalità nel nostro lavoro”.