Nicole Pesse, un’altra “perla” valdostana in tricolore
Con Pesse e Vittone la festa per la Valle d’Aosta (e per Gressan) è doppia. O meglio dire tripla, considerando anche i successi della Tormena. Il futuro azzurro passa anche dalla più piccola delle regioni italiane.
Solobike.it: Ciao Nicole. Complimenti. Quanta è la soddisfazione per questa tua stagione?
Nicole Pesse: Ciao, provo una soddisfazione e felicità incredibile, anche perché posso dire che questa è la prima stagione che riesco a portare al termine e anche nel migliore dei modi.
Solobike.it: Un tricolore è cosa per pochi. Ti sei già resa conto di cosa hai “combinato” oppure devi ancora metabolizzare?
Nicole Pesse: Vincere il tricolore a Chies d’Alpago è stato come vincerlo la prima volta nel cross di Monte Prat. Una grandissima emozione, una rivincita, un riscatto. All’inizio pensavo fosse un sogno, invece ce l’ho fatta davvero.
Solobike.it: Quali erano le tue aspettative ad inizio stagione?
Nicole Pesse: Ad inizio stagione io e mio fratello abbiamo deciso gli obbiettivi, cioè gli italiani, gli europei e i mondiali. Siamo partiti con molta calma, senza esagerare, per arrivare in forma a questi appuntamenti e posso dire che per ora sono riuscita a centrare i primi due, ora mancherebbe solo il mondiale come ciliegina sulla torta.
Solobike.it: Raccontaci la gara tricolore, prima, durante e dopo. Emozioni, sensazioni…
Nicole Pesse: Il mattino del campionato italiano sembrava non finire più. Anche se io cerco di non farlo mai notare ero parecchio agitata. Avevo molti dubbi, volevo vincere ma non ero sicura di riuscirci, anche perché non sentivo il percorso adatto alle mie caratteristiche. Ho deciso di partire subito forte e dall’inizio siamo rimaste in 2, io e Julia Graf. La nostra prima parte di gara è stata davvero molto competitiva, entrambe continuavamo a scattare per provare a staccarci e nel secondo giro, sulla prima salita, sono riuscita a prendere qualche metro per poi prenderne sempre di più. Quando ho visto che ero da sola l’unica cosa a cui pensavo era vincere, dovevo solo non mollare. Ho iniziato a capire di avercela fatta nel momento in cui sono entrata in paese e da lontano ho visto mio papà che mi aspettava a braccia aperte. Ricordo quell’emozione come se fosse ieri, non penso di aver mai pianto così tanto di felicità.
Solobike.it: A chi dedichi il tuo tricolore?
Nicole Pesse: Questo tricolore non l’ho vinto da sola, ma l’ho vinto con mio fratello, nonché mio allenatore, che mi è stato sempre vicino in ogni difficoltà e mi sta facendo crescere insieme a lui. Poi vorrei dedicare questa vittoria a mio papà che mi ha fatto scoprire il mondo della bici e mi ha insegnato tutto ciò che so fare adesso, a mia mamma che mi ascolta e mi da forza nei momenti di ansia e paure. Per finire a tutte le persone e tutti gli amici che hanno creduto in me.
Solobike.it: Dal tricolore all’azzurro è un attimo. Per adesso il raduno pre-mondiale, con vista sul Mondiale di Mont Sainte Anne. Sarebbe di certo una grande cosa per te…
Nicole Pesse: Quest’anno avevo indossato la maglia azzurra solo una volta ad una gara, della quale ero rimasta anche molto delusa perché mi ero rotta un dito. Dopo aver vinto l’italiano tutte le carte si sono rimescolate, sono stata convocata agli europei e quindi ho avuto una possibilità in più per farmi vedere in vista dei mondiali. Non vedo l’ora di partire il 12 per il ritiro pre-mondiale a Livigno, sono sicura che sarà una delle esperienze più belle della mia vita.
Solobike.it: Hai già parlato con Mirko? D’altronde col tricolore il biglietto aereo l’hai praticamente staccato….
Nicole Pesse: Si ho parlato con il CT Mirko Celestino e mi ha fatto sapere che è nei suoi interessi portarmi al mondiale, però non c’è ancora nessuna convocazione ufficiale quindi sto aspettando la conferma da parte della federazione.
Solobike.it: Tu e Andreas, con Gaia, state portando in alto la Valle d’Aosta. Come siete stati accolti dopo i vostri trionfi?
Nicole Pesse: Con grande calore da parte di tutti, amici e parenti. Personalmente non sono abituata a ricevere tanti complimenti, quindi mi ha fatto molto piacere, i giornali locali hanno dato molto risalto ai nostri risultati. So che il comune di Gressan dove siamo residenti Andreas ed io sta preparando una sorpresa, anche se non so ancora di cosa si tratta…
Solobike.it: Dopo questo tricolore cambia anche il tuo futuro. Come lo vorresti il tuo futuro, nel breve e nel lungo termine?
Nicole Pesse: Ad essere sincera sono una persona che cerca di rimanere con i piedi per terra, sono ancora giovane e questo è solo l’inizio. Sicuramente cercherò di continuare su questa strada e chi lo sa magari arriveranno molte altre soddisfazioni.
Solobike.it: Cosa piace a Nicole oltre alla biciclette?
Nicole Pesse: Quando non vado in bici, cerco di passare la maggior parte del mio tempo con i miei amici, che mi aiutano a pensare ad altro e a svagarmi. Oltre al ciclismo, come sport, lo snowboard e la corsa sono sempre state due delle mie maggiori passioni.
Solobike.it: Hai un sogno nel cassetto?
Nicole Pesse: Il mio sogno nel cassetto da quando sono bambina sono le Olimpiadi, ma è davvero troppo presto per parlarne. Quindi per ora questo sogno rimarrà ancora chiuso nel cassetto.
Solobike.it: Ti ringraziamo e ti auguriamo un grande in bocca al lupo, sperando di vederti e fare il tifo per te sui sentieri di Mont Sainte Anne.
Nicole Pesse: Crepi e grazie mille a voi, è stato un piacere.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it