Niente MTB a Tokyo per Peter Sagan
Peter Sagan arriva dalla MTB, prima di diventare grande protagonista su strada. Ma nell’edizione passata delle Olimpiadi a Rio Sagan si è sorprendentemente presentato al via (con una grande rimonta partendo ultimo) della prova fuoristrada, diventando grande protagonista nelle prime fasi , salvo poi confrontarsi con diversi problemi meccanici.
Ed ora che Tokyo 2020 si avvicina in molti hanno chiesto allo slovacco se pensa di essere protagonista in una o forse due discipline.
Di sicuro Sagan non sarà al via della gara di MTB. difficile anche la sua presenza nella gara su strada, visto il percorso decisamente duro. Per la MTB, Peter ritiene difficile ottenere i punti necessari e inserire la MTB nel suo già intenso calendario.
Sagan ha poi parlato dell’astro nascente Mathieu Van der Poel, dicendo che fino ad ora tutto era più facile, perchè nessuno lo conosceva e nessuno pretendeva nulla da lui, ma ora le cose sono cambiate. Sagan consiglia l’olandese di usare più la testa. Nel ciclocross e nella MTB la gara dura un’ora e in quel lasso di tempo si può anche andare a tutta. Su strada le gare sono più lunghe, più tattiche e bisogna ragionare e non sempre affidarsi all’istinto.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it