Parla il c.t. Mirko Celestino, “Che ansia tutto il giorno!”

Le interviste a caldo dei protagonisti della gara Elite Uomini, ed il punto della situazione con il nostro c.t. Mirko Celestino.

Nino Schurter (1o, SUI): “E’ incredibile correre e vincere qui, con questa atmosfera. Si’, ho avuto un po’ di pressione perchè tutti si aspettavano un risultato, per fortuna avevo la condizione. Quando ho visto che Gerhard Kerschbaumer commetteva qualche piccolo errore nei tratti tecnici, ho accelerato. Vivo a poca distanza da qua ed ho preparato molto bene questo appuntamento, penso inoltre che sia il miglior mondiale di mtb che ci sia mai stato. Una vittoria speciale, la seconda migliore della mia vita dopo le olimpiadi di Rio”.

Gerhard Kerschbaumer (2o ITA): “La mia gara è stata ottima, è stato un anno fantastico con la vittoria in Coppa, ed anche oggi stavo bene. Sono molto contento per questo secondo posto, Nino era troppo forte… Nino è Nino, soprattutto qui in Svizzera. Sono purtroppo rimasto un poco indietro in un tratto tecnico, così che Nino ha accelerato sulla successiva salita. Ma va bene così, sono molto felice”.

Mathieu Van Der Poel (3o, NED): “Sono rimasto bloccato indietro in partenza, ho fatto una buona gara ma mi spiace molto di non aver avuto la possibilità di giocarmela. Ho potuto solo inseguire”.

Mirko Celestino, (c.t. ITA): “Sono stato in ansia tutto il giorno, sapevo bene che Gerhard Kerschbaumer avrebbe avuto le carte in regola per stare davanti, ma sappiamo tutti quanto imprevedibile può essere la mtb, e quante cose possono succedere in una gara. Nino era troppo forte, Gerhard quindi nel finale ha amministrato la medaglia d’argento. Chiudiamo questi mondiali con due medaglie, questa e il bronzo conquistato da Marika Tovo, sono quindi soddisfatto anche perchè abbiamo davvero respirato aria di un bel gruppo che si sta costruendo. Da sottolineare anche i risultati degli altri azzurri, in particolare dei fratelli Braidot, che ci permettono di racimolare punti importanti per il ranking mondiale: a Tokyo 2020 vogliamo portare tre atleti”.

(AB)

Ph. Max Alloi – Solobike.it