Pieterse e Holmgren, ragazze d’oro. La Berta è bronzo che cola
Nella giornata completamente riprogrammata di Pal Arinsal, le gare Elite ed Under 23 donne sono state accorpate. Al via della prova c’erano quindi oltre 100 atlete. E’ stata una gara di fatto risolta, almeno per la gara Elite, già nel primo giro.
A fare subito la differenza è stata Puck Pieterse, che ha imposto un ritmo forsennato fin dal via. L’unica a resistergli è stata la sudafricana Candice Lill, mentre Pauline Ferrand Prevot, che probabilmente aveva puntato tutto sulle Olimpiadi, ci ha provato, ma ha dovuto alzare presto bandiera bianca.
Alle spalle di Pieterse, sempre con un piccolo vantaggio sulla Lill, si formava un gruppetto composto da Martina Berta, Loana Lecomte e Anna Terpstra. Ferrand Prevot crollava e veniva superata da tante atlete, anche Under 23. La Pieterse prendeva via via un buon vantaggio. Dietro è stata grande bagarre, con la Lill che a causa di una caduta ha messo in forse la sua medaglia d’argento e veniva raggiunta dalla Terpstra. La Terpstra allungava sulla Lill, ma la vera sorpresa era quello di Martina Berta, che superava prima la Lecomte e poi andava in caccia della Lill.
Puck Pieterse controllava e allungava verso l’oro. Terpstra andava in cerca della doppietta olandese, mentre sulla lunga salita la Berta prendeva la Lille e cercava di staccarla. Tutto si decideva nel finale, almeno per il bronzo.
Puck Pieterse conquistava un oro storico, soprattutto se si pensa alla doppietta olandese completata dall’argento di Anne Terpstra. Nelle parti tecniche però arrivava l’impresa di Martina Berta, che ad Andorra aveva già conquistato un titolo iridato Junior. La valdostana allungava sulla Lille e andava a prendersi un bronzo che regala finalmente un sorriso all’Italia. Grande Pieterse, ottima Terpstra, ma mitica Martina.
Isabella Holmgren ha letteralmente dominato la gara Under 23. Quando ha aperto il gas nulla hanno potuto le altre. Per la fortissima canadese, che ha combattuto con le più forti Elite, arriva un oro ampiamente annunciato.
Dietro bella prova di Olivia Onesti, che si conquista una bella medaglia d’argento, mentre per il bronzo è stata battaglia tra la canadese Emily Johnston e la “nostra” valentina Corvi. Purtroppo nelle battute finali la Johnston ha preso secondi sull’italiana, con la canadese che va a bronzo e l’azzurra che si deve accontentare della medaglia di legno.
(Max Alloi)
Fonte: solobike.it
Ph.