Pietro Sarai e Gunn Rita Dahle protagonisti nella giornata 3Epic post mondiale
Dopo le grandi emozioni iridate di ieri oggi il gran finale del lungo week end 3Epic con nuovi, affascinanti ed avvincenti eventi: “Lavaredo 90”, “Misurina 70”, “Cadini 60” e “La 3epica”.
Il sardo Pietro Sarai, atleta Elite della Scott Racing Team ha vinto la MTB Marathon “Lavaredo 90”, la gara più impegnativa delle 3 previste per i biker amatori nella giornata conclusiva di questo indimenticabile week end 3Epic Mondiale. Alle sue spalle Andrea Bravin della Caprivesi e il colombiano Sebastian Canaveral Vargas che chiude la sua prova in grande rimonta nonostante le fatiche iridate di ieri.
Una cavalcata inarrestabile quella di Sarai rimasto solo al comando dopo appena 12km dallo start e per questo protagonista incontrastato di giornata: “Vincere su questo percorso è stato molto emozionante ed anche per me ha un sapore particolare. Non nascondo il rammarico di non aver fatto parte della selezione azzurra che ieri proprio su questo percorso si è difesa egregiamente onorando i colori italiani, ma è stata per me una stagione complicata e da qui voglio ripartire per tornare ai vertici. Grazie al mio team, alla mia famiglia ed a tutte le persone che mi sono sempre state vicino.”
In campo femminile è stata invece una lunga ed emozionante passerella d’onore quella che ha percorso dal primo all’ultimo metro la 10 volte iridata ed olimpionica di Atene 2004 Gunn-Rita Dahle Flesja. Una gara tutta al comando, ma una gara estremamente differente dal solito: “Ieri abbiamo festeggiato tutta la notte per il mio addio alle corse agonistiche e questa mattina mi sono presentata in griglia alle 8.30, perché, per nulla al mondo, mi sarei persa l’occasione di pedalare con più tranquillità in questo magnifico angolo di paradiso. Grazie a Massimo Panighel della sua amicizia e per tutto quello che è stato capace di costruire in questi anni. Una persona magnifica che guida una numerosissima squadra di volontari instancabili. Il mondiale di ieri verrà ricordato per tanto, tanto tempo e per me è stato un onore esserci!”
Alle spalle della pluri campionessa norvegese chiude in seconda posizione Chiara Burato, del Focus XC Italy Team, che ha saputo tenerle testa nella prima parte di gara mentre sul terzo gradino del podio per la ceca Milena Cesnakova del Rocky Mountain Team.
Tra gli oltre 1600 bikers al via, distribuiti lungo i diversi tracciati, vittoria di Fausto Bertin del San Bortolo sul tracciato “Misurina 70” precedendo Giulio De Bernardin Stadoan e Mirco Tagliaferro mentre al femminile Alessandra Teso del Sorriso Bike Team sale sul gradino più alto davanti a Silvia Daniele e Patrizia Romanello. Sul tracciato “Cadini 60” vittoria di Simone Rini dell’Alta Valtellina Bike capace di regolare il lituano Ivo Irbe ed il colombiano Jhon Davila mentre è di Raffaella Coduri, Bici Club 2000, la vittoria al femminile davanti a Giorgia Montefusco e Cristina Antonello.
Una menzione particolare la meritano gli iscritti alla “3epica”, un nutrito gruppo di amatori che, per celebrare il centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale, ha affrontato il percorso – che comprende la dura salita di Col del Varda – con mezzi vintage, precedenti all’anno 2000. Dei veri e propri gioielli che hanno fatto la storia della mountain bike, oggi protagonisti in uno scenario unico e magico come quello offerto dalla Tre Cime di Lavaredo, patrimonio dell’Umanità.
Fonte: comunicato stampa