Pietrovito e Candeago alla Marathon dell’Altopiano, non li ferma nemmeno il maltempo

Sono stati davvero tanti gli atleti iscritti alla sesta edizione della Marathon dell’Altopiano, prova nel calendario Nazionale FCI. Una giornata meteorologicamente tragica ha accolto gli oltre 600 iscritti, molti dei quali hanno optato per non partire. Percorso ridotto e vittorie assolute per Andrea Candeago e Vittoria Pietrovito

La sesta edizione della Marathon dell’Altopiano, organizzata da XEVENT, è stata presa di mira da Giove Pluvio, che ha scatenato sull’Altopiano dei Sette Comuni tutti gli elementi atmosferici, pioggia, vento e grandine. Oltre 600 atleti avevano dato il loro consenso a questo evento, ma una buona parte ha optato per non prendere il via vista la situazione meteorologica.

La sede logistica a Gallio (VI), il paese più alto dell’Altopiano dei Sette Comuni a quota 1.100 m/slm, un borgo tra i più nobili dell’antichissima comunità, un paese tutto da scoprire, con la sua quantità immensa di storia. Paesaggi che sono un autentico mosaico, tra boschi, pascoli e montagne, un caleidoscopio di colori, flora e fauna, ecosistemi in continua evoluzione che invitano a entrare in punta di piedi, rispettosi di un patrimonio che non appartiene solo alla comunità locale, ma è di tutti. Per la prima volta la gara si è vestita dei colori della primavera/estate, anziché quelli autunnali di fine settembre delle prime tre edizioni, cosa che ha fatto apprezzare a tutti temperature miti e natura lussureggiante.

Antonio Colli, speakers di giornata, ha un bel da fare per intervistare i possibili protagonisti della gara, tra i quali spiccano nomi di prestigio del panorama nazionale, e aggiornare sulla situazione con le relative informazioni per i concorrenti prima del via.

Dei due i percorsi previsti, il marathon di 62 km con 1.900 metri di dislivello e il Classic di 45 km per 1.400 metri di dislivello, entrambi studiati e sviluppati in collaborazione con Stefano Pancrazio, profondo conoscitore del territorio e grande esperto di mountain bike, il comitato organizzatore ha optato per far percorrere a tutti il Classic, poi ulteriormente ridotto per un passaggio reso impraticabile dalle precipitazioni. Alla fine sono risultati 35 km per 1.200 metri di dislivello, ma con premiazioni separate tra chi era iscritto alla prova Nazionale Marathon e quelli del Classic. Partenza ritardata di 30 minuti per consentire al personale sul percorso di mettere in sicurezza alcuni passaggi.

Alle 9:00 la partenza, sotto una fitta piogia, da Piazza Italia a Gallio, con un lunghissimo serpentone multicolore che inizia a salire verso la località Melette. La gara prosegue verso Campomulo, ma giunti a Malga Busa Fonda, dopo 6 km, si gira a destra prima su strada sterrata e poi su fondo erboso, seguendo la traccia della pista da sci nordico per 2,5 km, per poi riprendere una strada forestale, dopo 8.5 km, che in poco meno di 1 km porta al primo GPM di giornata in località Sabarbatal a quota 1600m.

Qui al comando sono già in cinque, Domenico Valerio (Ellegi Squadra Corse), Mirko Tabacchi (Leynicese Rdr Italia Factory Team), Andrea Candeago (Torpado Kenda Factory), Kevin Fantinato (Team Life) e Pietro Dutto (Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team).

La gara prosegue e al comando rimangono in tre, Candeago, Dutto e Tabacchi.

Ritroviamo la testa della corsa al passaggio da Campomuletto, dove al comando transitano Candeago e Dutto. A una ventina di metri segue Tabacchi. Quarto, transita solitario Valerio e poco dietro Fantinato.

La gara a questo punto è stabilizzata, con Candeago che riesce a fare la differenza su Dutto per andare a cogliere il prestigioso successo con il tempo di 1 ora, 41 minuti e 7 secondi.

Andrea Candeago riceve i complimenti di Sandro Lazzarin, Team Manager Torpado Kenda Factory

L’ex azzurro del biathlon Pietro Dutto chiude secondo a una cinquantina di secondi, mentre arrivo in volata tra i due vicentini Domenico Valerio e Mirko Tabacchi, con il primo che riesce a prevalere sul vincitore della gara 2023, andando così a completare il podio.

Pietro Dutto al traguardo

Classifica Marathon maschile

1 Andrea Candeago – Torpado Kenda Factory 1:41:07

2 Pietro Dutto – Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team 1:41:56

3 Domenico Valerio – Ellegi Squadra Corse 1:44:27

4 Mirko Tabacchi – Leynicese Rdr Italia Factory Team 1:44:27

5 Kevin Fantinato – Team Life 1:46:02

6 Benjamin Wayer – Team Todesco 1:49:51

7 Davide Mancin Majoni – Pavanello Racing Team 1:49:59

8 Federico Piero Ottino – Ellegi Squadra Corse 1:52:28

9 Andrea Zampedri – Lissone Mtb 1:54:12

10 Giancarlo Ginestri – Cicli Andreis Gioielleria Dal Colle 1:54:13

Gara femminile dominata dalla trentina Vittoria Pietrovito (Bike And Fun Team), che già sulla prima salita riesce a prendere margine sulle avversarie. Ad inseguire la pro australiana su strada Gina Ricardo (Team Bridgelane), reduce dal giro di Svizzera e in procinto di partire per il giro di Polonia.

Le posizioni si stabilizzano e Vittoria Pietrovito va a vincere con il tempo di 2 ore, 10 minuti e 22 secondi, con oltre 5 minuti di vantaggio su Gina Ricardo e a completare il podio è l’ottima Chiara Mandelli (Team Todesco).

Vittoria Pietrovito con Federico Casalini

Classifica Marathon femminile

1 Vittoria Pietrovito – Bike And Fun Team 2:10:22

2 Gina Ricardo – Team Bridgelane 2:16:07

3 Chiara Mandelli – Team Todesco 2:29:54

4 Francesca Ravazzolo – Cicli Stefanelli 3:15:30

Gli highlights della gara:

Il Classic maschile viene vinto da Giovanni Campesan (Ellegi Squadra Corse), che precede Gianluca Boaretto (Racing Bike) e Andrea Mantovani (Team Todesco).

Classicica Classic maschile

1 Giovanni Campesan – Ellegi Squadra Corse 1:53:45

2 Gianluca Boaretto – Racing Bike 1:53:45

3 Andrea Mantovani – Team Todesco 1:54:12

4 Giovanni Zago – Conegliano Bike Team 1:54:40

5 Daniele Rossi – Racing Rosola Bike 1:58:14

6 Gabriele Canali – Ciclisti Valgandino 1:58:37

7 Mattia Zanella – Vi Bike – Mainetti – Gt Trevisan 1:59:50

8 Gianluca Casarotto – Racing Bike 2:00:21

9 Gabriele Tinti – Team Alba Orobia Bike 2:01:16

10 Leonardo Ferrari – Venti-Venti Bike Team 2:01:22

A trionfare nel Classic femminile è Chiara Gualandi (Bhs Team) su Elisa Cappellari (Euganea Bike) e Silvia Munari (Cicli Rossi).

Classifica Classic femminile

1 Chiara Gualandi – Bhs Team 2:24:26

2 Elisa Cappellari – Euganea Bike 2:36:35

3 Silvia Munari – Cicli Rossi 2:44:09

4 Elisa Nicoli – Bhs Team 2:53:27

5 Felicia Sinigaglia – Benato Bikes 3:01:09

6 Daniela Meneghini – Benato Bikes 3:01:12

7 Elisa Miglioranzi – Km Sport 3:30:04

8 Anna Bettini – Cicli Stefanelli 3:41:07

L’accoglienza riservata all’ultimo arrivato

Complimenti a tutti gli atleti che hanno portato a termine la gara, li abbiamo visti arrivare al traguardo provati ma sicuramente soddisfatti di aver vinto una sfida, in primis con loro stessi. Un ringraziamento va anche anche a tutto il personale che ha assistito tutti fino alla fine, garantendo tranquillità e sicurezza.

Rammarico e soddisfazione per Federico Casalini, presidente di XEVENT, e di tutta l’amministrazione comunale di Gallio e degli Sponsor. Rammarico per tanto lavoro parzialmente rovinato da una giornata infausta, ma soddisfazione per aver gestito al meglio una situazione difficile, dove sarebbe stato certamente più facile prendere la decisione di annullare l’evento, scontentando gli oltre 300 atleti che hanno deciso di partire ed affrontare una gara resa davvero epica dal clima.

L’appuntamento con la Marathon dell’Altopiano è per il 2025 con la settima edizione, forti di una nuova esperienza che sprona a crescere ulteriormente.

Aldo Zanardi

Foto: Riccardo De Conti e Aldo Zanardi

Fonte: Solobike.it