Plurivincitori alla Ötzi Alpin Marathon. Osele, Piazza e Kogler ai nastri di partenza
Il 28 aprile 15° edizione della Ötzi Alpin Marathon. Roland Osele, Georg Piazza e Stefan Kogler vantano due successi ciascuno. Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales (BZ) fra MTB, corsa e skialp. Iscrizioni aperte a 80 euro in singolo e a 185 euro in team (anche misti)
“222” è il numero storicamente indossato da Antonio “Tony” Cairoli, pilota motociclistico italiano considerato uno dei più grandi interpreti di tutti i tempi nel motocross, e alla 15ᵃ edizione della Ötzi Alpin Marathon del prossimo 28 aprile in Alto Adige questo “222”, spesso indicato come “la sequenza dell’equilibrio”, verrà messo in pista da tre atleti che si sono portati a casa due edizioni ciascuno della manifestazione: Roland Osele (2004 e 2014), Georg Piazza (2012 e 2016) e Stefan Kogler (2007-2008), “iron-men” che non vedono l’ora di concorrere per uno storico tris all’evento altoatesino di triathlon. Le iscrizioni per partecipare sono aperte alle cifre di 80 euro in singolo e 185 euro in team, con la notizia di numerose squadre internazionali iscritte alla gara, le quali potranno comporsi anche di atleti misti, ed è la novità assoluta di quest’anno. Resistenza, forza, abilità, sono le tre caratteristiche richieste per affrontare nel migliore dei modi la competizione, la quale dovrà essere percorsa in mountain bike nella prima frazione, di corsa nella seconda, chiudendo la performance con gli sci da scialpinismo.
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales (BZ) per una cavalcata spettacolare di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello allestita dalla ASD Senales, con la prima parte tra asfalto ed off-road completando 24.2 km in mountain bike fino a Madonna di Senales, dove ci si cambierà prima di affrontare con tenacia e scarpette ai piedi la frazione podistica di 11.3 km oppure passando il testimone al compagno o compagna di squadra, che poi effettuerà a propria volta il passaggio di consegne all’ultimo staffettista.
Prati e boschi porteranno gradualmente a 1700 metri d’altitudine, aumentando la frescura ed arrivando ai 2.011 metri del secondo cambio di Maso Corto, chiudendo con la frazione scialpinistica di 6.7 km che farà giungere al culmine dello spettacolare evento altoatesino, proprio nei pressi del luogo dello storico ritrovamento di Ötzi, la Mummia del Similaun.