Pontchateau: manca VDP, vince (finalmente) Van Aert. Conferme Vos e Pidcock, Primo acuto per Thibau Nys

Assente l’olandese volante si riaprono i giochi. Bene Bertolini e Arzuffi. Ottima prova per Dorigoni, ancora sul podio.

La cittadina francese di Ponchateau ha ospitato quest’oggi la penultima tappa della Coppa del Mondo di ciclocross 2018-2019. Una tappa che ha avuto alcune defezioni, come quella di Sanne Cant (per motivi famigliari) e soprattutto quella di Mathieu Van der Poel,  che non aveva più voce in capitolo per il successo del circuito UCI. Un assurdità visto che l’olandese volante ha vinto 5 delle 7 tappe fin qui disputate, ma la sua assenza nelle prime due tappe statunitensi l’ha di fatto escluso fin dall’inizio dai giochi.

Nella gara regina, quella Elite, l’assenza di Van der Poel ha regalato una gara combattuta dall’inizio alla fine, senza nessuno in grado di fare la differenza. Gara veloce quella francese, senza fango, tanto che sono stati ben 11 i giri disputati alla fine degli atleti. Una gara che ha avuto almeno 5/6 atleti in grado di giocarsi la vittoria fino all’ultimo giro, compreso quel Gioele Bertolini che ha avuto anche l’onore di guidare la corsa per un breve spezzone di gara.

Alla fine a giocarsi la volata sono stati i tre più in forma della giornata, ovvero il campione del mondo Wout Van Aert, dal leader di coppa Toon Aerts e dal sorprendente Michael Vanthourenhout. Aerts ci ha provato in ogni modo, approfittando anche di alcune incertezze sugli ostacoli bassi di Van Aert, ma il campione del mondo ha rintuzzato tutti gli attacchi e nella volata finale è stato il più veloce. Aerts chiude comunque secondo, mentre il 3° gradino del podio va ad un comunque ottimo Vanthourenhout. Grazie a questo successo Van Aert prende anche il comando della generale, ma tutto sarà da decidere nell’ultima tappa, in programma domenica prossima a Hoogerheide.

Buona prova per Gioele Bertolini, a lungo nel gruppo dei primi. Dopo l’attacco dei primi 6 ha sempre lottato nel 2° gruppo e alla fine ha chiuso al 12° posto. Buona prova anche per Cristian Cominelli, che alla sua prima apparizione in Coppa chiude al 31° posto.

Molto combattuta la gara donne, col dominio assoluto dell’Olanda, che piazza 4 atlete nei primi 4 posti. A vincere (ancora) è la leader di Coppa Marianne Vos, che si riprende dopo la cocente sconfitta nel nazionale. Battute Denise Bestema, Maud Kaptheijns e l’Under 23 Ceylin Del Carmen Alvarado. 5^ e prima “non “olandese Ellen Van Loy, proprio davanti all’ottima Alice Maria Arzuffi. 15^ Eva Lechner. Grazie alla vittoria e alla contemporanea assenza della Cant la Vos ha vinto la Coppa del Mondo 2018/2019 con una gara d’anticipo.

Nella gara Under 23 a vincere è ancora il britannico Thomas Pidcock, che ha preceduto il francese Antoine Benoist e l’azzurro Jakob Dorigoni, sempre più convincente anche in campo internazionale.

Gara junior che rappresenta passato, presente e futuro del ciclocross, visto che è arrivata la 1^ vittoria in carriera per Thibau Nys, figlio d’arte del “cannibale” Sven Nys. Nys ha preceduto il leader di Coppa Witse Meeussen. Buon 5° e 8° posto per i due azzurrini Tommaso Bergagna e Davide De Pretto.

(Max Alloi)

Fonte: solobike.it